Overwatch – Hands on della seconda closed beta

MARONN O OVERWACCE episodio 2. 

Ok gentagliamento vario e staynercosi vari. Probabilmente avete già letto –altrimenti mi offendo- il mio primo articolo riguardo la closed beta del nuovo titolo Blizzard.

Sì sto parlando di Overwatch, lo ripeto perché spesso la gente apre articoli e non sanno nemmeno di che cosa parlano. Si sto tirando frecciatine all’intero popolo italiano, fight me irl.

Dicevamo. Il 9 è partito il secondo giro di Open Beta di OW, portando con sé un discreto aumento del numero di persone incazzate per non aver ricevuto l’invito alla beta. Probabilmente sarei lì ad essere alterato con loro, ma devo scrivere questo articolo, quindi le circostanze sono fortunate e ci giochicchio. Nel tempo che è trascorso tra un articolo e l’altro la risposta alla tremenda domanda “sarà free to play?” è arrivata, e nel caso ve lo siate perso… no. Non sarà free to play. Dovrete uscire i soldini e comprarlo, mi dispiace. Tuttavia tenendo conto dell’orribile e inevitabile declino che il genere ftp sta subendo nella qualità dei contenuti, non considero tutto ciò un male. Soprattutto perché ora abbiamo dettagli sul funzionamento interno del sistema riguardo skin e altri dettagli cosmetici.

Ma come ti vesti

Una delle cose più attese di questo gioco era sapere quanto sarebbe stato dipendente dal cash shop e dai nostri soRdi. Beh, il modello attuale presente nella closed beta è ancora sperimentale, ma se verrà giudicato degno rimarrà nella versione ufficiale. L’idea è che 1) tutto, a parte le skin da preorder, è ottenibile e 2) tutto è aggratis, almeno per ora. Oh, non diamolo per scontato, ci sono giochi che costano un sacco e poi ti svenano di DLC e item shop.

In questa beta è stato aggiunto infatti un sistema di progressione dell’account, che ha effetti tangibili sul proprio “inventario”. Giocando si acquisiscono punti esperienza che andranno ad avvicinarci sempre di più al prossimo livello. Una volta saliti di livello (pare che non ci sia un cap almeno per ora), si riceverà nell’inventario una cassa da aprire. Ma nessuna paura cittadinerdiani! Perché non dovrete comprare nessuna chiave. Al suo interno si trovano vari oggetti, di rarità variabile (ma sempre almeno un raro). Questi possono essere LE SKIN, immagini da mettere negli spray per imbrattare i muri dei livelli, icone del profilo, pose di vittoria, frasi vocali da impostare all’ingresso del personaggio nell’arena, animazioni speciali per quando si viene scelti per la “play of the game” e altro ancora. Nel complesso già ora c’è MOLTA roba da sbloccare, se si è completazionisti. È importante specificare una cosa: nella cassa si possono trovare anche oggetti già ricevuti nei livelli precedenti, tuttavia non diventano doppioni. Vengono automaticamente convertiti in “crediti”, che potranno poi essere usati per acquistare gli stessi oggetti che potresti ricevere dalle casse.

A detta degli sviluppatori, tutto questo è un sistema per “ringraziare i giocatori del tempo investito” nel loro gioco. Mi pare una cosa carina, soprattutto per il fatto che per ora si tratta SOLO di cose estetiche senza cui si può vivere benissimo… anche se quella skin di Zenyatta vestito da Horus la vorrei.

Nel momento in cui viene scritto questo articolo, gli sviluppatori stanno ancora valutando se aggiungere o meno la possibilità di pagare gli oggetti nel negozio con soldi veri oltre che i crediti, dato che ci sarà sempre qualcuno che vuole tale oggetto subito senza essere costretto ad aspettare o nel caso non avesse abbastanza tempo materiale per grindare livelli. Se decideranno di farlo, è improbabile che ciò intacchi il sistema descritto prima, che personalmente adoro. Una volta comprato il gioco la storia è finita, i personaggi e le mappe sono tutti lì, puoi giocare come e quando ti pare, e se ci giochi tanto guadagni cosmetics. Easy peasy.

Riguardo a future aggiunte nel roster: ancora non si sa quando e SE ci saranno altri personaggi, perché a questo punto sarebbe un puttanaio nel bilanciamento, ma ci è stato detto che saranno gratis, in caso.

Re della collina

Ora che ho parlato delle skin, è ora di parlare delle novità tangibili. Nuova modalità con nuove mappe. Nella prima beta le modalità giocabili erano due, la conquista dei due punti della mappa facendo a turni in attacco e difesa, o lo spingere in avanti il “carrello” fino alla fine della mappa, sempre facendo a turni. La nuova modalità segue la formula king of the hill (e si chiama “controllo) presente anche in altri giochi. Un solo punto al centro della mappa da conquistare e difenderlo per un certo periodo di tempo. Una volta sbloccato il punto dopo qualche secondo dall’inizio, le due squadre dovranno correre su di esso e attivarlo. Fatto questo si deve rimanere in quel punto per un determinato totale di tempo. Nel senso, se la squadra viene scacciata per un paio di minuti non perde tutto il progresso fatto, riprende dove ha lasciato. In una modalità del genere è estremamente importante saper non morire e anche coordinarsi con la squadra, per evitare che una morte indesiderata di un membro importante della formazione ne causi il crollo e la perdita irreparabile del punto. Semplice, ma divertente. Finito il primo round parte il secondo, situato in un’altra zona della mappa. Si vince con due vittorie, con eventuale spareggio in caso di 1 a 1.

Le due mappe nuove sono molto belle. La prima è situata in Nepal, nel santuario de robottini monaci colleghi di Zenyatta, la seconda è in cina, nella Lijang Tower. Da un lato abbiamo architettura tipica della zona, mescolata a elementi moderni dato il livello tecnologico dei suddetti monaci, dall’altro abbiamo uno scenario più confinato e moderno della torre. Nel primo punto della mappa della torre si è all’aperto, con solo le ringhiere ad impedirci di morire come cretini. In quel punto usare un qualche eroe capace di fare knock back (come Lucio o Winston quando la sua ultimate è attiva) e lanciare giù dalla torre i nemici è estremamente bastardo e lo consiglio caldamente.

Mmh, delizioso bilanciamento.

Era inevitabile, primo giro di closed beta, il bilanciamento era destinato ad essere un po’ incasinato. A essere colpiti più duramente dal nerf (o rework hammer) sono stati Bastion e Thor…Tor…Tho-L’INGEGNERE DI TEAM FORTRESS VERSIONE NANO.

Per Bastion c’è stato un cambiamento radicale di approccio. Prima durante la sua modalità torretta aveva uno scudo ricaricabile davanti a sé, ed era limitato ad un range di movimento di circa 180° gradi, quindi se gli andavi dietro era quasi sempre fregato. Ora non funziona più così. Quando è torretta non c’è più scudo, la sua salute totale aumenta e ottiene una notevole quantità di armatura (che è una altra barra di vita più resistente ai danni). Inoltre ora la torretta può ruotare liberamente sul proprio asse. In compenso ora il suo “core” è esposto dietro di esso, ed è indicato da un visibilissimo cuboide azzurro brillante situato nel retro della torretta. A leggere le patch notes, colpire il core triplica i danni inflitti, quindi  rimane assolutamente nei suoi interessi evitare di avere le terga scoperte. Almeno in teoria. Nella pratica lui si gira liberamente, ti devasta e tu bestemmi. Con lui la strategia più diffusa per ora è logorarlo da lontano, colpirlo alle spalle ora è fattibile solo con eroi MOLTO agili come tracer.

Per –nome svedese- il cambiamento è un po’ più contenuto ma comunque assolutamente visibile. Innanzitutto costruire la torretta ora non consuma più scraps, che rimarranno come risorsa per la sua E, che da armatura agli alleati. Inoltre ora la torretta non è più potenziabile oltre il livello 2, ma andrà automaticamente al 3 (con lanciamissili e cazzabuboli vari) quando la ultimate dell’eroe viene attivata.

Questo ha causato un cambio di playstile. Se prima Thorcoso doveva girellare cercando scraps per potenziare e riparare la torretta, ora gli conviene starci appiccicato e badarla, anche perché hanno diminuito di un buon centinaio di punti la vita delle suddette. Ora esplodono molto più facilmente.

Sono cambiamenti necessari per entrambi gli eroi poiché sbilanciavano completamente le situazioni di difesa soprattutto per i giocatori meno esperti, ma devono essere esplorati un po’ meglio in questo nuovo periodo di testing.

Per il resto c’è qualche cambiamento in varie abilità di altri eroi, come un restringimento della matrice difensiva di D.VA, che era veramente troppo invadente come strumento difensivo, soprattutto quando ce n’erano svariate in un unico gruppo.

Oltre al cambiamento a vari eroi, c’è un cambiamento nel caricamento della barra della ultimate (o ultra). Ora non si carica più subendo danni ma passivamente nel tempo, quindi anche se fate cacar non sarete mai a 0% fisso.

La speranza divampa

Beh, il gioco rimane essenzialmente lo stesso, nuova patch, nuove mappe, una nuova interfaccia decisamente più adatta all’atmosfera moderna del gioco. Oltre a tutto questo è stata aggiunta la possibilità di giocare contro le IA e di poter customizzare in modo approfondito le partite private.

Rinnovo le mie speranze per questo gioco. Onestamente lo adoro, mi diverto tanto. È semplice partire ma c’è comunque una buona curva di apprendimento, sia nelle strategie sia nelle finezze dei singoli eroi.

A parte Lucio, con lui corri in giro fai casino spari a caso curi e ti diverti un sacco. Ma sono dettagli.

Dicevo. Spero sinceramente che questo gioco ce la faccia, tenendo conto che siamo in un periodo in  cui raramente la gente tira fuori i soldi dal portafoglio, soprattutto ora che il fenomeno OW è partito e sono già saltati fuori 2-3 cloni ftp.

Detto questo, se siete tra i fortunati che hanno ricevuto una Key, ci si becca ingame.