Natale all’insegna degli anime, ecco i nostri consigli
Che bello il Natale. I cenoni, i regali, i dolci, Il grinch, Jack Frost, Una poltrona per due, e tutti i grandi film che ogni anno vengono riproposti e riproposti all’infinito, ma che tuttavia siamo sempre contenti di guardare perché ci ricordano la magia delle feste. Quest’anno però noi di Stay Nerd, dopo avervi consigliato 5 film non troppo mainstream da vedere durante il Natale, vogliamo proporvi anche qualcosa di diverso: vi suggeriamo qualche ottima serie anime da gustare fra una fetta di pandoro e una di panettone.
No game No Life
Episodi: 12
Sora e Shiro sono due fratelli NEET appassionati di videogiochi e conosciuti in rete come i “senza nome”, giocatori talmente forti da non perdere mai a qualunque gioco partecipino. Un giorno vengono sfidati a scacchi da Tet, dio dei giochi, che permette loro di rinascere nel suo mondo, un luogo dove ogni conflitto e ogni guerra vengono risolti giocando. Qui però gli esseri umani sono considerati la razza inferiore in quanto non in grado di usar la magia: riusciranno i due fratelli a ribaltare le sorti dell’umanità?
Avete mai pensato di esser nati nel mondo sbagliato? Questa è la domanda con cui si apre la serie di No Game No life, e per Sora e Shiro questo mondo non è altro che un gioco brutto e completamente casuale. Trasportati a Disboard, i due si ritroveranno in una realtà dove ogni cosa si decide per mezzo dei giochi. Anime estremamente originale (e anche estremamente colorato), questa serie si differenzia dai normali shōnen di combattimenti poiché i personaggi si sfidano a suon di “passatempi”: dal poker agli scacchi, dallo shiritori (un gioco verbale) al tic tac toe. Per quanto questa descrizione possa fuorviare, fidatevi, quest’opera riuscirà a tenervi incollati allo schermo per tutti i 12 episodi. Ciò che colpisce sin da subito è la logica che accompagna ogni scontro ed ogni riflessione dei protagonisti, il tutto reso ancor più emozionante da un colonna sonora estremamente adrenalinica. Dategli un’opportunità e non ve ne pentirete.
Cowboy Bebop
Episodi: 26
Spike e Jet sono due cacciatori di taglie che girano di pianeta in pianeta alla ricerca di criminali con la loro nave: il Bebop. Durante i loro numerosi lavori spesso fallimentari o senza profitto i due si ritrovano con dei nuovi compagni, ovvero Faye ed Edward. Ognuno di loro ha un obiettivo ed un passato travagliato con cui si ritroverà spesso fare i conti.
Un anime senza tempo che non mancherà di appassionarvi; tra azione, momenti enigmatici e frasi criptiche, Cowboy Bebop ci porta in un mondo futuristico abitato da personaggi bizzarri ma filosofici. Sicuramente non una produzione per tutti, anche solo la colonna sonora ne è un esempio: tutta l’opera è accompagnata da musica jazz (il cui genere si chiama per l’appunto bebop), che ovviamente non entusiasmerà chiunque ma entrerà nei cuori di chi saprà apprezzarla.
Puella Magi Madoka Magica
Episodi: 12
Madoka è una ragazzina dolce e gentile come tante altre. Un giorno, dopo essersi chiesta come sarebbe poter esaudire qualunque desiderio grazie alla magia, fa la conoscenza di Kyubey. Un piccolo esserino che le propone di stipulare un contratto assai particolare.
Nonostante all’apparenza non si direbbe, questa serie non è il classico anime dolce e colorato su delle ragazzine con poteri magici. Essa infatti dopo un inizio bello e coccoloso mostra la sua vera natura, quella di un’opera oscura e psicologica che tratta temi molto più “adulti” di quelli che la grafica possa lasciar intendere. Cosa che lo rende un anime intenso ed estremamente godibile.
Tengen Toppa Gurren Lagann
Episodi: 27
L’umanità è costretta a vivere sotto terra per nascondersi dagli uomini bestia che hanno conquistato il mondo. Simon, uno scavatore e Kamina suo “fratello” e capobanda di un gruppo di squinternati sognano di arrivare in superficie per vedere il mondo alla luce del sole e vivere le avventure che tanto bramano. Un giorno, grazie all’aiuto della bella Yoko e di un gunman (un robot pilotabile a forma di testa) ritrovato da Simon, i due riescono a raggiungere l’agognata vetta e a sconfiggere un uomo bestia, aprendo le porte di un mondo che non si sarebbero mai immaginati, ricco di avventure e sorprese.
Probabilmente l’anime col più alto tasso di tamarraggine ed epicità mai realizzato, Gurren Lagann si presenta come un’opera quasi per bambini nelle primissime puntate, per poi risollevarsi immediatamente e mostrare la mancanza di quel buonismo presente troppo spesso nelle serie animate. Non riuscirete a non esaltarvi alla follia di fronte ai “mega robottoni” che si susseguono uno dopo l’altro, sempre più grossi e tamarri, in grado di far esplodere anche le galassie. Personaggi carismatici, una storia avvincente, combattimenti, esplosioni, mosse finali: in Tengen Toppa c’è questo e molto altro.
Ano Hana
Episodi: 11
La storia tratta di un gruppo di amici molto affiatati che però, dopo la morte di una di loro, si perdono di vista. Questo finché Jintan non incontra il fantasma di Menma, la ragazzina morta anni prima, la quale gli chiede di riunire il vecchio gruppo per esaudire un suo desiderio ormai dimenticato.
Ano Hana non è di certo uno degli anime più famosi realizzati negli ultimi anni, tuttavia merita senza ombra di dubbio la visione. Opera delicata e sentimentale, è un genere sicuramente diverso da ciò con cui molti di voi sono abituati a confrontarsi. Uno slice of life neanche troppo originale ma che fa riflettere profondamente sulle scelte fatte e sulle relazioni instaurate, non mancando neanche di strapparvi qualche lacrima negli ultimi episodi.
Trigun
Episodi: 26
La storia segue le vicende di Vash the Stampede, l’uomo con una taglia di 60 miliardi di doppi-dollari, e di come, a dispetto della sua fama, segua uno stile di vita tranquillo e pacifico, riuscendo però ad attrarre sempre i guai. Non per niente è il primo uomo ad essere stato dichiarato calamità naturale.
Anime nato nel ’98, Trigun potrebbe non piacere ai più per la grafica vecchia e il ritmo non particolarmente veloce. Tuttavia se riuscirete a passar sopra a questi elementi, vi ritroverete a che fare con un’opera incredibile, fatta di azione, umorismo e stile. Gli episodi sembrano in buona parte autoconclusivi, ma seguono in realtà un piccolo filo conduttore. Quest’anime eccelle per la caratterizzazione dei personaggi (quelli più importanti per lo meno), per la colonna sonora e per le bella seppur malinconica drammaticità di fondo che accompagna il protagonista.
Kiseiju – L’ospite indesiderato
Episodi: 24
Una notte sulla Terra avviene un’invasione aliena. Gli extraterrestri sono piccoli parassiti che prendendo il controllo di un essere umano, lo trasformano e cominciano a divorare altri uomini. Shinichi è un giovane ragazzo come tanti e come tanti subisce l’attacco di uno di questi esserini, il quale però riesce a prendere il controllo solo della sua mano. Costretto a convivere con questo nuovo ospite, il ragazzo cercherà ora di fermare gli alieni che stanno mietendo sempre più vittime.
C’è ben poco da dire su Kiseiju. La trama forse non brillerà particolarmente per originalità, ma le scene d’azione ed i combattimenti sono ben fatti ed estremamente avvincenti. Sia chiaro si tratta di un anime d’azione con vaghe tinte horror/splatter, per cui morte e sangue non mancheranno, ma a fargli meritare un posto in questa lista, oltre alle battaglie adrenaliniche, è lo sviluppo psicologico del protagonista e la logica di fondo che domina l’operato di questi alieni. Per esempio invece di attaccare in maniera aperta stile Mars Attack, avendo come scopo quello di divorare gli umani, scelgono una via più cauta e oculata, facendo di tutto per evitar di esser scoperti, sapendo che nutrirsi sarebbe molto più difficile se scatenassero il panico.
Made in Abyss
Episodi: 13
Un’enorme voragine, detta l’Abisso, è l’unico posto inesplorato della Terra. Rico, un’orfana che vive nella città che si affaccia su tale buco, vuole diventare un’esploratrice in grado di arrivare nei suoi strati più bassi e sconosciuti. Anche se sa di essere ancora lontana dal suo sogno, il ritrovamento di un robot con le sembianze di un bambino cambierà per sempre la sua vita.
Anime assai inusuale ma con un enorme potenziale, Made in Abyss ha riscosso un enorme successo fra il pubblico. Ottimi disegni e fondali realizzati egregiamente sono solo due dei motivi per cui non potete perdervelo. Il vero punto di forza è la storia e le avventure che i ragazzini vivono. Per quanto la partenza sia abbastanza tranquilla nei successivi episodi vi è quasi un cambio di target di pubblico: le scene si fanno ben più animate e la storia di fondo diventa più cruda e oscura, portando alla luce cose che forse sarebbe stato meglio non scoprire.
Shigatsu Wa Kimi No Uso – Your Lie In April
Episodi: 22
Kousei è un pianista prodigio, fin quando non perde sua madre a causa d’una malattia. Sconvolto, il ragazzo non riuscirà più a suonare nemmeno una nota, ma l’incontro con Kaori, una violinista esuberante e piena di vita, gli donerà di nuovo speranza.
Your Lie in April è un capolavoro d’animazione basato interamente sulla musica. Grazie a una colonna sonora incredibile quest’opera riesce a trasmettere molte emozioni attraverso canzoni di musica classica realizzate in maniera sopraffina. Attenzione: al di là della vivacità dei disegni e della soundtrack, Shigatsu è un anime estremamente commovente soprattutto nella seconda parte, per cui se non siete cinici e freddi come il ghiaccio preparatevi a piangere. Comunque, a parte la drammaticità di alcune scene, si presenta senza dubbio come un ode alla vita, da vivere a pieno in ogni suo momento.
Amagi Brilliant Park
Episodi: 13 + 1 OAV
Seiya Kanie è uno studente che dopo uno strano appuntamento con una sua compagna di classe che lo porta in un parco di divertimento ormai in disuso ed in procinto di chiudere, viene nominato direttore di quello stesso parco per riportarlo al suo antico splendore.
Chiudiamo pertanto con un anime leggero ed assai divertente. La trama è semplice: dopo esser stato nominato direttore, Kanie deve cercar di far risorgere il parco divertimenti “Amagi” . Ogni episodio sembrerà all’apparenza autoconclusivo, ma saranno in realtà tutti “preparativi” per migliorare il parco. Dal sistemare le giostre al riorganizzare il personale e così via. I personaggi sono ben caratterizzati seppur semplici ed abbastanza stereotipati, ma proprio per questo riusciranno benissimo nel loro intento umoristico, facendo divertire lo spettatore.