Nuova polemica di Gabriele Muccino: il regista chiede il Pallone d’Oro
“Diciamocelo, cari Giurati del Pallone d’oro: questa ennesima volta (è dal 2003 che snobbate il mio lavoro), l’avete fatta grossa” queste le parole al vetriolo scagliate da Gabriele Muccino contro la giuria del noto premio sportivo. Il post è quindi proseguito così. “A perdere non sono io, ma la vostra credibilità, smarrita peraltro da tempo. Farò il tifo per Fabio Quagliarella e Ciro Immobile”.
L’accusa è grave. Il riferimento al 2003 riguarda la sua ultima prestazione con la Nazionale Registi, durante la partita contro la Nazionale Attori, nella quale si distinse per uno splendido stop al volo e un passaggio a Matteo Garrone, che andò così a segnare nella porta difesa da Pierfrancesco Favino (il quale, da solo, ricopriva tutti gli undici ruoli in campo).
La polemica continua: per Muccino Ronaldo e Messi non meritano il pallone d’oro
Ma la polemica non si è arrestata. Il regista ha subito continuato con un’altra serie di post, sostenendo che i due mattatori del pallone d’oro di questi anni, Ronaldo e Messi, non sarebbero degni quanto lui del prestigioso riconoscimento.
“Sto provando a guardare da stamattina le migliori azioni di Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Non sono ancora riuscito a finirle. Sarò poco intelligente o calciofilo per comprenderne la grandezza? (Eppur sono di quelli che quando vedono la nazionale, chiamano il commissario tecnico per ricoprirlo di complimenti)”.
Mentre vi scriviamo non è ancora giunta una risposta da parte di Messi, che alla domanda su cosa ne pensasse delle dichiarazioni di Muccino ha risposto “Chi!?“. Meno diplomatico è stato CR7. L’attaccante bianconero ha dato appuntamento al regista per un confronto, con un minacciosto “Ti aspecto!“. Parole che hanno fatto tremare Muccino, la commissione del Pallone d’oro e i padri della lingua italiana nelle loro tombe.