Maradona contro Paolo Sorrentino: l’ex calciatore pronto a far causa al regista per l’utilizzo della sua immagine in È stata la Mano di Dio

Qualche giorno fa vi abbiamo dato la notizia del nuovo film che Paolo Sorrentino girerà per Netflix, che si chiama La Mano di Dio e che lo vedrà, a vent’anni di distanza dal suo primo film, tornare a girare a Napoli, la sua città natale, e per il quale potrebbe però finire nei guai per colpa proprio di Diego Armando Maradona.

Andiamo per ordine: inizialmente non si conosceva molto del film, dato l’annuncio arrivato un po’ a sorpresa, ma alcune dichiarazioni dello stesso regista hanno rivelato i primi dettagli della pellicola, che sarà “Un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso”.

Il titolo richiama inevitabilmente alla figura di Diego Armando Maradona, il celebre calciatore argentino che proprio a Napoli visse i suoi anni migliori, vincendo due scudetti con la squadra azzurra. “La Mano di Dio” è come fu soprannominato uno dei suoi gol più famosi, quello contro l’Inghilterra durante la finale dei Mondiali di Calcio del 1986 in Messico, segnato appunto proprio con la mano.

paolo sorrentino maradona

Come detto però il film non sarà incentrato su Maradona, né sullo sport in generale, ma sarà un film sulla giovinezza del regista, che è stata fortemente influenzata proprio dal calciatore. E nonostante tra i due ci sia un rapporto di reciproca stima (Sorrentino ha citato Maradona nei ringraziamenti per l’Oscar, ed una sua versione fittizia compare anche in Youth, mentre il calciatore non ha mai negato il proprio apprezzamento nei confronti del regista), sembra che l’ex Pibe de Oro non voglia comunque concedere i diritti per l’utilizzo del suo nome, e sarebbe pronto anche a far causa alla produzione.

“Diego Maradona non ha autorizzato l’utilizzo della sua immagine per questo film. Insieme ai nostri colleghi italiani stiamo preparando la strategia legale per fare una presentazione formale davanti alla giustizia per l’utilizzo indebito di un marchio registrato”, si legge in un comunicato degli avvocati dell’ex calciatore su Twitter.

Una storia insomma che potrebbe complicarsi da un momento all’altro. Che ripercussioni avrà sul film di Sorrentino?

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.