Paul Ritter, star di Friday Night Dinner e Chernobyl, scompare all’età di 54 anni
Il mondo del cinema e della televisione saluta oggi Paul Ritter, scomparso all’età di 54 anni in seguito a un tumore cerebrale. La notizia della morte è stata confermata anche dall’agente dell’attore:
“È con grande tristezza che confermiamo la dipartita di Paul Ritter, scomparso la scorsa notte a casa sua, in pace affiancato da sua moglie Polly e dai figli Frank e Noah. Aveva 54 anni e soffriva di tumore cerebrale. Paul era un attore di grande talento e ha recitato, con molta abilità, in una grandissima varietà di ruoli sia sul palco che sullo schermo. Era intelligente, gentile e molto divertente. Ci mancherà moltissimo.”
Alle parole dell’agente, fanno eco anche quelle di Robert Popper, creatore di Friday Night Dinner, serie nella quale Ritter interpretò il personaggio di Martin Goodman.
“Sono devastato da questa triste e terribile notizia. Paul era una persona meravigliosa, gentile, divertente e molto attenta, nonché uno degli attori più grandi tra quelli con i quali ho lavorato.”
Una carriera tra cinema e televisione
Classe 1967, Paul Ritter ha partecipato a decine di progetti, sia per il piccolo che per il grande schermo. Oltre al già citato ruolo da protagonista nella sitcom britannica Friday Night Dinner, l’attore ha vestito anche i panni di Anatol Dyatlov in Chernobyl, pluripremiata serie televisiva di Craig Mazin, vincitrice anche di due Golden Globe nel 2020.
Tra gli altri lavori dell’attore britannico troviamo anche il personaggio di Eldred Worple in Harry Potter e il Principe Mezzosangue (2009), Guy Haines in Quantum of Solace (2008) e il Dr. Billy Catwright in Vera (dal 2011 al 2013).
Fonte: Variety