Nei giorni scorsi abbiamo condiviso le dichiarazioni di Phil Spencer sul minore successo dei giochi single player sorretti da una buona narrazione rispetto a titoli online a supporto prolungato. Ovviamente le sue parole hanno scatenato una piccola discussione in seno all’account Twitter del boss di Xbox, che però ha precisato che ama giocare ai titoli single player, ma la maggior parte die giochi attuali rientra nei service based ed è un fatto, non una sua opinione personale.
Spencer ha poi proseguito a rispondere ad altri tweet affermando che, nonostante siano usciti diversi titoli esemplari, il genere non gode comunque di buona salute ed è compito di produttori come Microsoft ascoltare gli sviluppatori e fornirgli i tool di sviluppo necessari per aiutare il loro business, confermando le intenzioni della casa di Redmond di creare titoli del genere.
@DannyCarreer It’s healthy to disagree. I love playing SP games. Point is majority of play today is in service games, that’s just a fact.
— Phil Spencer (@XboxP3) 28 aprile 2017
@RaphaelDeVarona We should want SP success, imo. Liking great examples doesn’t mean genre is healthy. I want to find models/tools to help.
— Phil Spencer (@XboxP3) 29 aprile 2017