Il vicepresidente della divisione gaming di Microsoft parla delle poche esclusive first party viste nell’ultima generazione e ammette le proprie colpe
Nel corso di una recente intervista con Fortune, Phil Spencer ha avuto modo di parlare della penuria di esclusive first party viste su Xbox nella recente generazione videoludica, affrontando, con gran sincerità, un argomento che ha spesso dato vita a inutili faide tra giocatori.
Tra i vari punti toccati nel corso dell’intervista, che vi lasciamo in calce a questa notizia, parlando dei titoli first party, Spencer ha dichiarato quanto segue:
“Penso al potere dei contenuti, lo vedo ogni giorno. Poche persone accendono le proprie Xbox per restare lì a guardare la dashboard. La gente accende le console per giocare e quando penso a dei forti titoli first party per Xbox, penso a giochi di qualità. Dobbiamo lavorarci sopra. Non bbiamo fatto del nostro meglio negli ultimi anni per quanto riguarda i nostri titoli first party.”
Obiettivamente è innegabile che la divisione videoludica del Colosso di Redmond, negli ultimi anni, non abbia brillato in termini di esclusive e titoli first party, e questo nonostante gli ultimi titoli appartenenti a storiche saghe come Halo e Gears of War.
Secondo alcuni, l’azienda sembrava esser più interessata a sviluppare un hardware superiore al resto della concorrenza, che a portare titoli di qualità e molti giocatori, negli anni, hanno espresso più e più volte il proprio dissenso su questa politica.
Ora la situazione sembrerebbe esser cambiata e le parole dette da Phil Spencer in merito ai titoli first party fanno ben sperare per il futuro, in vista di una next gen sempre più vicina, che dovrebbe vedere il lancio sul mercato della nuova Xbox Scarlett e della “rivale nipponica” PS5.
Prima di chiudere vi ricordiamo che, nei giorni scorsi, Xbox ha condiviso il proprio programma per la sempre più vicina gamescom 2019, che si terrà dal 20 al 24 agosto a Colonia.
Fonte: GamingBolt