Bella iniziativa di Niantic che supporterà le piccole attività locali sponsorizzandole all’interno di Pokémon GO

L’emergenza coronavirus ha costretto diverse piccole imprese e attività a restare chiusi per mesi, ed ora che sta lentamente tornando possibile un ritorno alla normalità, resta comunque difficile per alcuni sostenere i costi di gestione post-riapertura: si colloca qui la nuova iniziativa di Niantic che con Pokémon GO vuole dare una mano alle attività locali in difficoltà.

Come annunciato sul proprio sito, gli sviluppatori hanno deciso di dare la possibilità agli utenti di nominare una piccola impresa locale, che sia un negozio, una gelateria, un bar, una libreria o quant’altro, che possa così partecipare al Niantic Local Business Recovery Initiative

In pratica, 1.000 di queste imprese potranno usufruire di pubblicità gratuita sull’app di Niantic, e la posizione fisica di tali attività apparirà nella mappa di gioco come Pokéstop o Palestra sponsorizzati, e avranno accesso a degli strumenti per effettuare una sorta di campagna promozionale in-game.

pokémon go attività locali

Un negozio ad esempio potrà mandare messaggi e offerte geolocalizzate agli utenti di Pokémon GO, che nel frattempo potranno utilizzare quella location all’interno del gioco.

I negozi e le attività saranno nominate dagli stessi giocatori di Pokémon GO, e scelti da Niantic attraverso alcuni criteri visionabili sulla pagina dei termini e condizioni dell’iniziativa. Ogni giocatore potrà nominare una sola attività.

Al momento però l’iniziativa non è attiva in tutto il mondo: gli sviluppatori testeranno questo modello negli Stati Uniti, in Giappone, in Gran Bretagna, in Canada e in Messico, per poi sbarcare, supponiamo, anche nel resto nel mondo in maniera graduale.

Insomma una bella iniziativa da parte di Niantic per dare qualche strumento in più ai piccoli esercenti per poter mantenere il proprio business dopo un periodo di grande difficoltà. Che ne pensate? Avete già pensato a qualche piccola attività da nominare in futuro?

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.