Disney contro gli sceneggiatori di Predator: causa legale in arrivo
Noie legali per la Disney: i fratelli Jim e John Thomas sceneggiatori del film del 1987 Predator, hanno fatto causa al colosso dell’intrattenimento. Lo scopo? Riottenere i diritti della pellicola e, quindi, dell’intero franchise. Predator è tra le proprietà intellettuali che Disney ha ottenuto grazie all’acquisizione degli asset di Fox, e che sembra aver intenzione di rilanciare.
I Thomas starebbero cercando di sfruttare la clausola di rescissione della legge sul copyright. Questo “comma 22” consente agli autori di annullare il trasferimento dei diritti dopo aver atteso un periodo di tempo, in genere trentacinque anni. Ovviamente Disney ha subito sguinzagliato i suoi legali, generando un botta e risposta tra querelanti e querelati sui tempi necessari per riavere indietro i diritti dell’opera.
Le implicazioni in questa situazione sono tuttavia peggiori del previsto per Disney: una sconfitta in questa causa potrebbe infatti mettere in discussioni diversi franchise attualmente in possesso della casa di Topolino.
Predator: la causa legale degli sceneggiatori mette a rischio il sequel di Disney?
Come accennato da parte di Disney esiste l’intenzione di dare il via a nuove pellicole del franchise di Predator. Tuttavia, la situazione che si è venuta a creare tra le parti, sembra rendere molto più complicata del previsto questa possibilità. Difficilmente Disney potrà avviare i lavori per il proseguimento di Predator con una diatriba legale in corso.
Per quanto risulti difficile pensare che i Thomas possano spuntarla in tribunale contro la multinazionale dell’intrattenimento, di certo questo potrebbe costringere la Disney a una pausa forzata per quanto riguarda i progetti del franchise. Non è nemmno da escludere che la causa degli sceneggiatori possa non giungere in tribunale: Disney potrebbe trovare un accordo per Predator e chiudere la faccenda prima del tempo.
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