L’assegnazione del Premio Italia 2020 quest’anno si è svolta online, ecco i vincitori
In questi mesi di isolamento sociale buona parte delle fiere e convention sono state rimandate o annullate, mentre alcune si sono svolte online. Quest’ultima è stata la situazione per l’edizione 2020 dell’Italcon, la convention annuale dedicata alla fantascienza che si sarebbe dovuta tenere a San Marino nel mese di maggio. Durante la manifestazione si sarebbe tenuta anche la cerimonia di assegnazione del Premio Italia, che promuove le migliori opere di narrativa e saggistica in ambito fantascienza e fantasy. Anche questa premiazione si è svolta in videoconferenza, vediamo chi sono i vincitori della categorie più importanti del Premio Italia 2020.
Miglior romanzo italiano di fantascienza: Ubermensch di Davide Del Popolo Riolo
Da un autore già premiatissimo, che si è imposto soprattutto per le sue storie ucroniche, un romanzo che parte da un presupposto piuttosto comune: la vittoria della Seconda Guerra Mondiale da parte della Germania di Hitler. Stavolta però l’arma che ha permesso la vittoria è l’Eroe Ariano, una sorta di Superman nazista. Ubermensch era già arrivato in finale al Premio Urania, ed è stato ulteriormente apprezzato dai lettori che gli hanno assegnato il Premio Italia 2020. Tra gli altri finalisti avevamo parlato di Cenere di Elisa Emiliani.
Miglior racconto italiano di fantascienza: Essere ovale di Alessandro Vietti
Uno dei racconti più acclamati della raccolta Strani Mondi (che ritroveremo tra poco), da parte di un autore che ha già vinto con il Premio Italia con i suoi precedenti romanzi come Real Mars. Essere ovale è la storia di un viaggiatore spaziale insolito, che racconta in prima persona la sua vita e la sua missione.
Miglior romanzo italiano fantasy: Il popolo spezzato di Milena Debenedetti
Romanzo conclusivo della trilogia iniziata con Il dominio della regola, che ha vinto il Premio Italia per il fantasy anche con i primi due libri. Il popolo spezzato si svolge trent’anni dopo gli eventi del romanzo precedente, e segue le vicende di tre protagonisti che convergono nel finale per sconvolgere il futuro del mondo. Tra gli altri finalisti Eternal War 3 di Livio Gambarini.
Miglior antologia: Strani mondi a cura di Franco Forte
Vincitore quasi scontato, perché l’Urania Millemondi del luglio 2019 dedicato esclusivamente a racconti italiani aveva fatto parlare molto, infatti molti dei finalisti nella categoria racconti provengono proprio da questo volume. Strani Mondi è un’antologia che se anche non presenta tutti racconti di qualità eccellente, rappresenta comunque un passo importante per l’affermazione dellla fantascienza nostrana, e per questo merita senza dubbio il Premio Italia 2020. Tra gli altri finalisti nella categoria, le raccolte Fanta-Scienza e DiverGender.
Miglior saggio: Sulla Luna di Carmine Treanni
Naturalmente nel corso del 2019 si è scritto molto per il cinquantenario del primo allunaggio. Questo saggio ripercorre appunto le tappe dell’evento, evidenziando i parallelismi tra scienza e fantascienza che hanno condotto al successo della corsa allo spazio.
Romanzo internazionale: L’uomo del censimento di China Miéville
Un autore che nutre di un’autorità notevole, con uno dei suoi romanzi più atipici e criptici. L’uomo del censimento è una storia difficile da collocare anche a livello di generi letterari, identificabile forse come new weird o slipstream, ma che mantiene il caratteristico di straniamento che i romanzi di Miéville riescono a provocare. Tra gli altri finalisti, La città dell’orca di Sam J. Miller e Binti di Nnedi Okorafor.
Miglior fumetto italiano: L’uomo del rinascimento di Carlo Recagno, Stefano Santoro, Giovanni Romanini
Un’avventura di Martin Mystère ambientata in un mondo alternativo in cui la tecnologia si è evoluta molto più rapidamente, che vede al centro della divergenza temporale la figura di Leonardo Da Vinci.
Gli altri vincitori
- Illustrazione: locandina Stranimondi 2019 di Franco Brambilla
- Curatore: Silvio Sosio
- Traduttore: Silvia Castoldi
- Collana: Futuro presente
- Rivista professionale: Robot
- Rivista o sito non professionale: Nocturnia
- Racconto su pubblicazione amatoriale: Red Dust di Giovanni De Matteo
- Articolo su pubblicazione professionale: L’età dell’oro della fantascienza italiana di Silvio Sosio
- Articolo su pubblicazione amatoriale: La tesi dell’apostolo cattivo: il nuovo adattamento di Evangelion e il traduttore camaleonte di Giulia Abbate e Elena Di Fazio