La morte, alla fine, arriva per tutti…
Dopo aver mietuto vittime all’interno dell’universo di Diablo, Malthael, quello che un tempo fu l’Angelo della Saggezza, arriva mesto nel mondo di Heroes Of The Storm, avvolto dalle nebbie miasmiche che lo contraddistinguevano nella stupenda espansione “Reaper of Souls” dell’apprezzatissimo Diablo III. La sua classe? Neanche a dirlo è ovviamente l’assassino, per la precisione di tipo melee, dimostratosi già particolarmente efficiente contro nemici dotati di un buon numero di punti vita. Vi basti pensare che già primissimi giorni di rilascio il win rate del personaggio era fuori misura, il che forse porterà ad un ribilanciamento, o forse no. Fatto sta che Malthael si è dimostrato a dir poco LETALE! Vediamo perché.
Il Mietitore
Malthael è un assassino rapido ed implacabile, che utilizza le sue abilità per uccidere con velocità avversari particolarmente ostici e dunque, proprio in tal senso, si dimostra a dir poco fondamentale nel contrastare le squadre che schierano uno o più tank. La particolare efficacia di Malthael nel contrastare le classi melee è invidiabile e la sua resistenza, unita alla sua velocità, lo rendono capace addirittura di competere in situazioni di inferiorità numerica riuscendo, praticamente da solo (e premessa l’abilità del giocatore) ad asfaltare anche due nemici contemporaneamente, e poco importa quanto questi siano coriacei. Tutto ruota attorno al suo tratto distintivo, il “Marchio del Mietitore”, un’abilità che può essere applicata a qualunque bersaglio che non sia una struttura, rivelandoli, e infliggendo loro un danno pari al 2.5% della loro Salute massima ogni secondo. Il punto è che il Marchio è passivo, e viene applicato a tutti gli avversari colpiti da un attacco base del personaggio o, in alternativa, investiti dall’abilità “Velo di Morte”. Quest’ultima è particolarmente lenta, e richiede una buona dose di abilità per essere usata a dovere, ma si dimostra fondamentale ai fini della partita in quanto capace di colpire praticamente tutti i nemici che circondano il Cupo Mietitore il che, come capirete, diventa a dir poco fondamentale negli scontri ravvicinati di cui sopra.
Una volta colpiti i nemici con il Marchio, si ha accesso a due altre abilità. La a dir poco fondamentale “Messe d’Anime” e l’utilissimo “Assalto Spiritico”. La prima è l’abilità cardine per uscire vittoriosi dagli scontri più prolungati e strazianti. Grazie a Messe d’Anime, infatti, Malthael è in grado di infliggere 100 danni a tutti i bersagli (premesso il raggio d’azione) precedentemente marchiati e, al contempo, curare se stesso di 44 punti vita, con in più un bonus, offerto dagli altri eroi, pari ad un +3% della salute massima di questi ultimi. Il punto è che Messe d’Anime ha un cooldown veramente bassissimo, permettendoci così un utilizzo dell’abilità molto frequente e, di conseguenza, un altissimo recupero di punti vita nel mentre si sta facendo strage dei nemici. A questo punto potrebbe succedere che un nemico tenti la fuga o comunque un divincolo rapido. Ma Malthael, predatore perfetto ed efficiente, potrebbe decidere di usare il suo succitato “Assalto Spiritico”, l’abilità assegnata al tasto W con cui è possibile proiettarsi, letteralmente, sul nemico in fuga a patto che sia marchiato (ma a questo punto è praticamente certo che lo sia). Assalto Spiritico, premesso che il nemico sia all’interno di un ceto range di azione, permette al giocatore di avere un controllo ESTREMO sul suo nemico, non solo limitandone la fuga, ma infliggendo a quest’ultimo anche 59 danni rinnovando, al contempo, il Marchio del Mietitore sul bersaglio colpito. Devastante è dir poco.
A chiudere questo tetro e mortifero bilancio ci sono poi le due abilità eroiche. La prima, “Anime Tormentate“, ricalca proprio uno degli attacchi tipici del personaggio all’interno dell’espansione di Diablo III a lui dedicata. Un vorticoso fiume di anime prenderà a turbinare attorno alla figura per ben 4 secondi, applicando a Malthael +20 punti resistenza, ed attivando l’ormai noto Marchio su tutti i nemici colpiti. Ottima per le mischie più forsennate, e praticamente devastante quando lanciata in un folto gruppo di minion avversari. La seconda è invece un po’ più particolare, su tutto perché rappresenta praticamente l’unica eroica ripetibile dell’intero roster. Con “Estrema Unzione” il nostro Malty potrà selezionare un eroe entro un certo raggio d’azione, e lo colpiremo con un attacco in grado di infliggergli un danno pari al 50% della sua salute rimanente! In caso di morte, il personaggio deceduto contribuirà al cooldwon dell’abilità, che riducendosi da un minimo di 5 ad un massimo di 15 secondi (si, è cumulabile) ci permetterà di riattivare l’eroica per fare scempio del campo di battaglia.
Talenti & build consigliate
Se abbiamo visto le abilità attive, ed abbiamo constatato insieme la poderosa offerta bellica di Malthael, è ora invece il momento di dare uno sguardo ai talenti specifici del personaggio, non da meno, in termini di utilità, al suo eccezionale moveset. I talenti di questo “eroe” sono quasi tutti validissimi; non solo ci danno la possibilità di aumentare i danni e la loro portata, ma possono incrementare la resistenza sbloccando nuove skill attive, o applicando effetti passavi o, ancora, di aumentare la quantità di cure offerte da Messe d’anime. Malthael è altresì in grado di limitare la quantità di punti vita rigenerati dai vari healer, il che diventa veramente vantaggioso contro personaggi come Lucio o Ten. Morales, senza dimenticare la chance di aumentare la mobilità
E dunque, facciamo subito la conoscenza di uno dei talenti basilari del Pg e, pertanto, a nostro giudizio davvero insostituibili: “Paura del Mietitore”. Si tratta praticamente di uno dei perk fondamentali della classe, in quanto consente di aumentare la velocità di Malthael del 25%, offrendogli anche la possibilità di attraversare gli eroi avversari come un vero e proprio spettro. Si tratta di un’abilità perfetta per qualunque build, che permette di divincolarsi velocemente da uno scontro per ponderare un nuovo attacco o semplicemente per recuperare quel tanto che basta per tornare a mietere vittime.
Paura del Mietitore è utilissima in moltissimi casi: per sfuggire da una battaglia in cui la squadra sta capitolando, per inseguire un nemico o per avere più mobilità durante gli scontri. A seguire “Allungo della Morte“, abilità non proprio imprescindibile che permette un aumento della portata di Assalto Spiritico. Sarebbe di giovamento per fare a fette i nemici dotati di attacchi a distanza, ma come per buona parte delle abilità di Malthael, questo è vincolato al lancio del Marchio. Il che significa che comunque dovrete essere a portata di attacco (il che probabilmente farà comunque partire l’ecatombre). Sempre in tema di mobilità segue “Destriero Etereo”, talento in grado di migliorare del 20% l’andatura della nostra cavalcatura, ottima pertanto in mappe in cui un destriero può fare effettivamente la differenza, come la ben Stazione Atomica o simili.
A livello 4 facciamo poi la conoscenza di un altro talento veramente insostituibile è certamente “Morte Solitaria“, capace di massimizzare l’efficacia di Malthael negli scontri uno contro uno. Come? Semplicemente aumentando del 75% i danni inflitti da Messe d’anime, a patto però che essa colpisca un solo personaggio. E fidatevi, quando lo colpirà, e lo farà, sarà devastante! A seguire “Messa Nera“, che aumenta la durata del Marchio sui nemici di 2 secondi, tuttavia soltanto dopo che li avrete già marchiati per un totale di 150 secondi. Infine “Proiezione d’Ombra“, che aumenta la portata di Velo di Morte del 33%, abbassandone, al contempo, il cooldown di 2 secondi ma se, e solo se, saranno stati colpiti almeno 20 eroi nel corso della partita.
Al settimo livello è il turno di “Mano Gelida“, ottimo per rallentare i nemici del 20%. La sua durata è tuttavia un po’ compromettente, con appena 2,5 secondi, seppur sufficienti ad aprire i nemici all’ormai consolidata Messe d’Anime. Mentre all’ottavo l’ottimo “Mortalità“, con la sua possibilità di infliggere il 4% della vita massima come danno di Assalto Spiritico, apre la partita per quanto vogliano usare le abilità dello Spettro della Morte come chaser (predisposizione, per altro, molto calzante per il personaggio come avrete capito).
“Tocco della Morte” è invece appannaggio di quanti vorranno utilizzare abilità extra per scombussolare lo status quo del campo di battaglia. Tocco della Morte, infatti, diminuisce del 50% le cure ricevute dagli avversari. Una scelta che può essere sensata se ci si dovesse trovare contrapposti ad una squadra con almeno due healer, altrimenti desistete. Dal livello 13 in poi è l’ora di riporre le armi per dedicarsi attivamente al supporto alleato, con un set di talenti incentrato sulle doti difensive di Malthael. Si apre il giro di boa con “Assimilazione dell’Anima“, che aumenta il bonus di cura di Messe d’Anime al 4% della vita massima dell’eroe colpito; “Esistenza Eterea” garantisce invece 15 punti d’armatura fisica per ogni eroe marchiato, per un massimo di 45 totali; “Fine Inevitabile” che rimuovendo tutti i marchi dagli eroi avversari rende Malthael invincibile per due secondi, una mossa veramente niente male quando le cose non si mettono bene, dandoci il tempo necessario per rimetterci in sesto; chiude “Velo della Saggezza” che offre ben 50 punti bonus all’armatura magica, ma solo dopo 2 secondi dall’utilizzo, comunque utilissimo per contrastare gli effetti di burst damage.
Ritornando a far danni: “Collezionista di Anime” ridurrà di 0,5 il cooldown di Messe d’Anime, aumentandone al contempo anche l’area d’effetto del 50%! “Massacro” potenzierà invece l’Assalto Spiritico, aggiungendo a quest’ultimo anche un ulteriore danno attorno all’area del bersaglio colpito con, ovviamente, conseguente marchiatura ad area. “Memento Mori” chiude la batteria del dolore con la possibilità di infliggere il 100% di danno in più ad un nemico colpito da Marchio del Mietitore. Infine, al livello 20, l’ultimo quartetto di talenti, in cui quello veramente determinante è tuttavia solo “Sipario Finale“, che aggiunge a Velo di Morte una scia capace di marchiare tutti i nemici colpiti. Il che significa la devastazione nelle più concitate royal rumble.
Seguono: “Mietitore d’Anime“, che aumenta di quattro secondo la durata di Anime Tormentate per ogni nemico ucciso; “Angelo della Morte”, che potenzia l’abilità eroica Estrema Unzione, concedendole un ritorno del 100% dei danni inflitti in punti vita per noi, e una doppia riduzione del cooldown; e infine “Morte Inarrestabile” che può essere attivata durante la morte e permette di resuscitare immediatamente al Nexus, ma al successivo respawn toccherà attendere un po’ di più per tornare in gioco.
Lo stile di Malthael non è troppo eclettico, è quel che troverete giocando in questi giorni sono fondamentalmente due build: la prima focalizzata su Messe d’Anime, l’altra su Marchio del Mietitore. In soldoni: una per divertirsi 1 vs 1, l’altra per affrontare più nemici contemporaneamente e, per inciso, per contrastare i tank. Per il resto non c’è alcun eclettismo, e il personaggio è fondamentalmente fermo qui. C’è comunque da dire che Malthael non è assolutamente un eroe da sottovalutare, ed anzi, è veramente l’ideale per tenere un buon controllo di campo, grazie soprattutto alla sua abilità di “ripulire” rapidamente la zona. Marchiare ad esempio tanti minion e skillare la Q ci consentirà il più delle volte di eliminare grossi gruppi in poco tempo, con non trascurabili effetti di cura, rendendoci veramente difficili da buttare giù. Anche i campi di mercenari diverranno poco più che facezie, dando così un grosso supporto alla lane e, soprattutto, un grosso contributo in punti esperienza alla squadra, perfetto quindi per le mappe dedicate al farming come: “Altari Infernali”, “Giardini del Terrore”, “Baia di Cuornero” e simili. In generale, premesso non vogliate seguire le build (più sotto riportate), e vogliate optare per uno stile più libero che punti a rendervi gli MVP della partita, il consiglio è quello di selezionare talenti che aumentino danni e portata di attacco, e in seconda istanza, ovviamente, cure, scegliere sul tasto R “Estrema Unzione”. Non dimenticate inoltre di evitare di rimanere sempre sulla stessa lane. Molto meglio compiere un’azione di push verso la torre avversaria e, subito dopo, cercare sulla mappa un nemico facile da abbattere, per poi ritornare alla propria lane. Occhi solo a “Cromie” o “Jaina”, forse gli unici due avversari veramente temibili.
Visto che ogni promessa è debito, e premesso che queste sono le build su cui si sta focalizzando tutta la community, per Malthael abbiamo le seguenti costruzioni di talenti.
Build Messe d’Anime, perfetta per il self suistain, comprende:
Paura del Mietitore
Morte Solitaria
Mano Gelida
Anime Tormentate
Assimilazione dell’Anima
Collezionista di Anime
Sipario Finale
Build marchio del Mietitore, ottima per contrastare tank e gruppi di nemici:
Paura del Mietitore
Messe Nera
Mortalità
Anime Tormentate
Fine Inevitabile
Memento Mori
Sipario Finale
In sostanza, Malthael è un’aggiunta graditissima in Heroes of the Storm, seppur non propriamente bilanciata rispetto al restante roster. Di sicuro, dopo un periodo di assestamento, Blizzard correrà ai ripari, nerfando il personaggio affinché esso non monopolizzi il gioco. Lo skill tree dell’Angelo della Morte presenta comunque delle variabili intriganti e strategicamente appaganti, nonché la succitata presenza dell’unica eroica che possa essere ripetuta il che, come capirete, apre anche a tutta una serie di illazioni su quelle che potrebbero essere le future evoluzioni del roster. Malthael, infine, è un messaggio importante da parte di Blizzard: quello di non voler abbandonare la propria creatura, anche se questa, come saprete, non gode propriamente di una buona salute della sua popolazione. Heroes continuerà invece ad essere supportato e aggiornato, ed il punto è che Blizzard continuerà a metterci sempre la stessa cura, la stessa perizia, che hanno portato all’introduzione di un personaggio come Malthael, tanto amato quanto letale.