Il diffondersi del Coronavirus potrebbe causare ritardi nella produzione, e nel lancio, di PS5 e Xbox Series X? Parliamone
Facciamo subito chiarezza: siamo nel campo delle ipotesi e delle speculazioni, frutto di un ragionamento basato su alcune voci che si stanno diffondendo online, per cui al momento non c’è alcun rischio ufficiale che PS5 e Xbox Series X possano venire rinviate per via dell’epidemia di Coronavirus. Ma un’ipotesi del genere potrebbe davvero verificarsi?
Nei giorni scorsi si era diffusa una voce secondo cui Sony avesse intenzione di sacrificare la produzione di alcune fotocamere mirrorless per destinare le memorie DRAM e NAND alla produzione di PS5. Mentre il rumor è stato smentito, il fatto che ci sia effettivamente una scarsità nelle scorte di tale tipo di memoria è vero, e visto che le grandi aziende si stanno preparando alla produzione degli smartphone di quinta generazione, la domanda è destinata ad aumentare ulteriormente.
Questo fattore, unito a quanto pare a un sistema di raffreddamento particolarmente sofisticato (e dunque costoso) di PS5, fa sì che a Sony la produzione di ciascun pezzo costi circa 450 dollari. A fronte di tali costi di produzione, come vi abbiamo raccontato, le strade percorribili sono due: la prima è vendere la console in perdita, sperando poi di recuperare i guadagni grazie al software e ai servizi in abbonamento. L’altra, purtroppo, è quella di aumentare il prezzo di vendita della console, che dunque potrebbe arrivare a costare sui 500 dollari. Un prezzo che non tutti saranno disposti a spendere, soprattutto all’inizio, quando ci sarà una sorta di fase di transizione, e la maggior parte dei titoli next-gen usciranno anche su PS4.
Con l’epidemia di Coronavirus in atto, la produzione in Cina sta drasticamente calando per ovvie ragioni. Ora, naturalmente è difficile prevedere per quanto tempo durerà l’emergenza. Si vocifera che Sony e Microsoft vogliano iniziare la produzione delle loro nuove console intorno al mese di Giugno.
Se per allora l’emergenza sarà rientrata, bisognerà affrontare “solo” il problema della produzione delle memorie. Se però così non fosse, c’è da prendere in considerazione altre ipotesi, come ad esempio la possibilità di spostare la produzione in paesi come Taiwan o Vietnam, dove però i costi di produzione sarebbero ancora più elevati, il che potrebbe tradursi in un azzardo ancora più grande per i due colossi, o in un’ulteriore aumento di prezzo. Tutto questo, sempre ammesso che nel frattempo il diffondersi del virus si sia arrestato, o perlomeno che non abbia colpito i due paesi in maniera tale da doverli costringere a diminuire la produzione come avvenuto in Cina.
Insomma, per il momento c’è molta confusione, anche perché è difficile fare previsioni. È ovvio che Sony e Microsoft faranno di tutto pur di non rinviare il lancio di PS5 e Xbox Series X, ma si tratta di una situazione in continuo evolversi, e che andrà monitorata costantemente.
Voi che ne pensate?