Rotten Tomatoes ha scovato una recensione negativa di Quarto Potere, datata 1941, che ha fatto perdere il 100% Fresh al celebre film

In molti sono convinti che Quarto Potere, il classico film di Orson Welles, sia il film più bello che sia mai stato girato, e tra le varie caratteristiche che lo certificano c’era anche il punteggio del 100% su Rotten Tomatoes: c’era, appunto, perché a quanto pare al film è stato tolto il “perfect score” per via di una recensione risalente al 1941.

quarto potere rotten tomatoes

Recentemente infatti il sito ha iniziato un progetto di recupero di recensioni, critiche e pubblicazioni varie del passato, per aggiungerle alle recensioni dei film classici. Proprio nell’ambito di tale progetto è stata scoperta una recensione negativa di Quarto Potere del Chicago Tribune del 1941, che è stata aggiunta alla pafgina del film, il cui punteggio è sceso al 99%.

Quarto Potere: la recensione degli anni ’40 che gli è costato il 100% su Rotten Tomatoes:

“Si sente parlare un sacco di questo film, e vedo che molti esperti pensano che sia il più bel film mai girato. Io no. Certo, è interessante, è diverso, ed è abbastnza particolare da diventare un pezzo da museo. Ma il suo sacrificio della semplicità in favore dell’eccentricità, gli porta via quel senso di distinzione e il valore generale dell’intrattenimento.”

Il critico in questione insomma, che non si firma col vero nome ma con lo pseudonimo di Mae Tinée com’era abbastanza consueto all’epoca, non è rimasto impressionato dal film quanto i suoi colleghi. Chissà se si aspettasse di far esplodere una bomba 80 anni dopo.

Quello di Orson Welles non era l’unico film ad avere il 100% sul popolare aggregatore di recensioni: nel gruppo d’elite ci sono il primo Terminator, Toy Story, Paddington 2, Prima dell’Alba, Man on Wire, Frankenstein, Furore, Il Mistero del Falco, e La Corazzata Potemkin di fantozziana memoria.

(Fonte: The Hollywood Reporter)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.