Liquid Snake: il Caino del XXI secolo
Inutile negarlo, chi ha giocato Metal Gear Solid su PlayStation non lo dimentica dato che è uno dei pochi titoli tecnicamente perfetti per l’epoca sotto tutti i punti di vista: trama, gameplay, colonna sonora e grafica e soprattutto epicità.
Quanti anni sono passati da quando abbiamo messo trepidanti, per la prima volta il nostro bel cd (chi originale chi no, a quei tempi ahimè era così) nella grigia console? Ve lo dico io, sedici. Metal Gear Solid è quasi prossimo alla maggior età e ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, ma nonostante il tempo questo titolo rimane fisso nella nostra memoria come un bel film, con le sue battute indimenticabili ed i suoi personaggi iconici perfettamente tratteggiati, entrati nella leggenda della storia videoludica. Tra questi uno dei villain più tosti, carismatico, bellicoso ed esasperante che si mai stato affrontato: Liquid Snake, alias il fratello chic e rompiballe di Solid Snake. Scopriamo insieme chi è costui.
Come nasce un Enfant Terrible
Il baldo Liquid Snake nasce insieme a suo fratello Solid nell’ambito del progetto governativo eugenetico Les Enfants Terribles. Lo scopo del progetto era quello di creare il combattente perfetto e per far ciò è stato inserito il DNA del soldato migliore del XX secolo, Big Boss, in otto ovuli contenenti i suoi geni. In seguito sei di loro sono stati eliminati a favore di due: uno con i geni recessivi del donatore l’altro con quelli dominanti, impiantati in una madre surrogata (Eva) i due bambini vedono finalmente la luce nel 1972 con il futuro apparentemente già scritto.
Al piccolo Liquid viene fatto credere di avere dentro di sé i geni recessivi e fin dalla tenera età inizia a covare risentimento per la malasorte incorsa su lui, un senso di inferiorità verso il fratello “perfettino” Solid, oltre ad un forte odio verso quest’ultimo e verso il “padre” Big Boss.
Sui primi anni di età di Liquid si sa poco e quel poco ci è mostrato dal recente Metal Gear Solid V: The Phantom Pain dove compare un giovanissimo Liquid (Eli) come capo di un gruppo di soldati bambini in Africa, reclutato non senza resistenza da Venom Snake, che viene portato sulla Mother Base dove crea parecchi problemi. Mi fermo qui per evitare odiati spoiler a chi sta ancora giocando il titolo, diciamo solo che i geni guerraioli ed il suo carattere indomabile scrivono le sue gesta fin dalla tenera età lasciando trapelare l’osso duro che diventerà negli anni a venire. Nonostante il presunto destino genetico infausto Liquid si distingue come soldato più che eccellente su tutti i fronti, a diciotto anni si arruola nella SAS (Special Air Service) per Regno Unito dove si distingue in svariati ambiti: paracadutismo, immersioni, utilizzo di armi militari e veicoli da combattimento. Durante la Guerra del Golfo agisce come infiltrato, viene catturato e tenuto prigioniero fino a quando nel 1994 viene liberato dall’esercito americano, poco dopo la presunta morte di Big Boss. A questo punto l’odio covato nei confronti del padre e del fratello aumenta a dismisura ritenendo il padre colpevole di aver voluto partecipare volontariamente al progetto eugenetico e verso il fratello per averlo privato della vendetta.
Nel 2000 entra a far parte della Fox Hound, riorganizzandola e gestendola come un’unità di soldati d’élite ed insieme a Revolver Ocelot decidono di attuare un’insurrezione contro il Governo degli Stati Uniti prendendo il controllo di un centro di smaltimento delle testate nucleari e laboratorio del Metal Gear REX sull’isola di Shadow Moses in Alaska.
A capo della nuova e fiammante Fox Hound e con il suo esercito di impavidi (insomma) Soldati Genoma prende il controllo del centro, uccidendo chi ritenuto inutile e tenendo in ostaggio le figure di spicco, al fine di chiedere un riscatto al governo USA: Il corpo di Big Boss o un attacco nucleare scatenando il Metal Gear REX.
Ciò che vuole Liquid è semplice: i geni del padre per colmare le sue mancanze genetiche e quelle dei suoi soldati, essendo tutti parte dello stesso progetto eugenetico e ritenendosi incompleto è preoccupato del fatto che qualcosa possa improvvisamente uccidere lui ed i suoi soldati. Per fermare il fratello viene spedito Solid Snake, Liquid è a conoscenza del suo arrivo e monitora Solid durante tutto il suo percorso all’interno della base, sia attraverso i suoi sottoposti sia camuffandosi da McDonnel Benedict Miller (dopo averlo assassinato) e parlando direttamente con lui attraverso il Codec svariate volte.
Liquid si dimostra uno stratega eccellente almeno fino a che il virus Fox Die non inizia a mettergli i bastoni tra le ruote e a complicargli i piani.
Le battaglie contro di lui nell’arco del gioco sono agguerritissime ed esasperanti; un primo scontro avviene di notte su una torre di comunicazione dopo un breve dialogo nel quale Liquid urla all’ignaro fratello di essere “la sua ombra” e rinfacciandogli la morte di loro padre per poi attaccare a bordo di un elicottero Hind D pilotato in maniera magistrale anche in mezzo ad una tormenta. L’unica difesa contro di lui sarà il fidato lanciarazzi Stinger. Al termine dello scontro, la sua sconfitta appare fin troppo facile e prematura ed in effetti è esattamente così dato che riesce miracolosamente a salvarsi indenne. La parte finale di Metal Gear Solid è un susseguirsi incalzante di scontri tra Liquid e Solid Snake: dopo la vicenda della torre i due fratelli si trovano faccia a faccia nell’hangar del Metal Gear REX e qui Liquid racconta tutta la verità sulla loro nascita, il progetto Les Enfants Terribles e il loro presunto “destino scritto nei geni”. Liquid è convinto della necessità della morte di Solid al fine di perpetrare il suo piano di e tra i due segue una scazzottata epica sul dorso del Metal Gear REX.
Ancora una volta Liquid sembra sconfitto (dato che precipita dal REX, alto circa 4 piani di palazzo) ma poco dopo durante la fuga dall’impianto, lo ritroviamo in gran forma, più folle che mai, all’inseguimento di Solid a bordo di una jeep armato di fucile. La corsa termina in un incidente rocambolesco dal quale Liquid esce finalmente un po ammaccato e a porre fine alla sua esasperata esistenza è (deogratias) il fantomatico virus Fox Die. Pensate che sia finita quì? Vi sbagliate di grosso! Già perché il corpo di Liquid verrà prelevato da Solidus Snake (un terzo Enfant Terrible, un vero e proprio clone di Big Boss) e congelato. Il braccio destro sarà utilizzato come ricambio per quello che Revolver Ocelot ha perso contro Gray Fox ed in seguito il cadavere verrà rubato da Otacon e Solid Snake per fingere la morte di quest’ultimo.
L’uomo con il corpo più sfruttato della storia tornerà iconicamente il Metal Gear Solid 4 come alter ego della personalità di Ocelot per un ultimo memorabile combattimento corpo a copro con il fratello, prima di sparire definitivamente dalla storia.
L’uomo dai capezzoli congelati: il cambio di stagione non lo faccio
L’avventura di Metal Gear Solid si svolge durante una lunga notte invernale in Alaska e più precisamente nell’isola immaginaria di Shadow Moses che fa parte delle Isole Fox, situate nella parte sud occidentale dello Stretto di Bering.
La temperatura media invernale a quella latitudine è circa -20°C ma tutto questo a Liquid gli fa un baffo, mentre i suoi uomini vanno in giro imbottiti come omini della Michelin lui si trastulla in trench militare, pantaloni, scarpe e petto nudo come se non ci fosse un domani, un invito alla broncopolmonite fulminante (ed era anche preoccupato di una qualunque malattia che potesse uccidere lui ed i soldati tarati…). Il suo stile tuttavia è inconfondibile ed è una costante che lo accompagna da sempre dato che anche in MGSV, con una presunta età di quattordici anni, si presenta svestito alla stessa maniera.
A differenza del fratello Liquid ha i capelli biondi ed una carnagione leggermente più scura, segno probabilmente degli anni di permanenza in Medio Oriente. Ha un quoziente intellettivo di 180 e parla sette lingue ma il suo accento è spiccatamente britannico, lo si percepisce soprattutto nella versione inglese del videogioco con il lavoro superbo del suo doppiatore Cam Clarke. Il tatuaggio che ha sul braccio raffigura il Bastone di Asclepio (simbolo greco della medicina) modificato da Liquid con una spada al posto del bastone.
Un uomo e la sua ossessione
L’intera vita di Liquid è stata segnata al momento della sua nascita. Convinto del fatto di essere il gemello tarato e di avere il destino scritto nel DNA, Liquid non sceglie mai di vivere la vita e le battaglie per se stesso. La sua è un’esistenza all’ombra del suo odiato e mai conosciuto (più o meno…) “padre”, su di sé ed il fratello ha costruito un destino inquadrato nella visione distorta dell’Outer Heaven sognata da Big Boss, lui stesso si autodefinisce “il fratello d’ombra” di Solid. Crede nel valore del soldato e sogna un futuro nel quale i governi tornino ad aver davvero bisogno di uomini di valore, a temerli e rispettarli e non utilizzarli come esperimenti in ricerche fallaci ed incomplete.
E’ un leader carismatico con un senso di appartenenza forte ma una visione della “famiglia” distorto dal risentimento, chiama i suoi soldati fratelli ma non prova pietà o amore verso il suo VERO fratello Solid.
In tutto questo odio e rancore che lo pervade non riesce a vedere l’uomo brillante, il leader capace ed il soldato perfetto che è diventato, è ovviamente cosciente di esserlo e conosce il rispetto che i suoi sottoposti nutrono nei suoi confronti ma è talmente concentrato sulle sue mancanze genetiche da non rendersi conto che ciò che può renderlo perfetto è proprio l’esistenza complementare di suo fratello. Il discorso che fa a Solid sul dorso del REX è la summa del suo essere, il suo modo di vedere il mondo: rinfaccia al fratello di essere stati entrambi dei killer ancor prima di nascere, quando gli altri sei embrioni sono stati soppressi a loro favore. Cerca di convincerlo del fatto che non solo siano bravi ad uccidere ma che a loro piaccia farlo, che sono solo delle marionette in un quadro fatto di inganni e manipolazioni governative e che il loro unico destino e vita possibile sia quella in guerra. Quanto detto da Liquid in parte è la verità ed influisce enormemente nella scelta finale di Solid di aprire gli occhi ed iniziare a vivere davvero la sua vita, a non essere mai più usato come strumento di guerra, a lottare in ciò in cui crede. Solamente alla fine si scoprirà che in realtà, ad avere i fantomatici geni dominanti era proprio Liquid ma la rivelazione rimane misteriosa poiché potrebbe anche essere vero il contrario; i geni recessivi poiché più deboli tendono ad essere più combattivi e quindi più forti, ma poco conta alla fin fine, quando ormai la sua vita è bella che finita.
Le bellissime parole che Naomi (sorella di Gray Fox) rivolge a Solid alla fine di MGS, racchiudono tutto ciò che a Liquid è sfuggito o al quale non si è rassegnato nell’arco della sua esistenza: “Non devi lasciare che il tuo destino ti incateni a sé… che i tuoi geni ti dominino. Gli umani possono scegliere la vita che vogliono vivere. Snake, che tu sia o meno nel programma Fox Die non è importante. La cosa importante è che tu abbia scelto la vita… E allora… vivi!”