Cos’hanno in comune gli arcani e la fantascienza? Molto più di quello che pensiate.
In questo episodio di Reading Wildlife parliamo di oroscopi, tarocchi, I Ching, ma soprattutto della loro presenza e del loro uso nella letteratura fantastica (ma anche del loro comune destino di incompresi).
Non conoscete questi sistemi divinatori? Niente paura, prima di iniziare con gli esempi che abbiamo preparato per voi, in apertura di episodio trovate un corso accelleratissimo di tarologia che vi permetterà di seguirci senza problemi e di scoprire, appunto, quali sono i punti di contatti tra la fantascienza e i tarocchi. Perchè, come scrive Francesca Matteoni nel suo saggio di tarologia poetica Dal Matto al Mondo (effequ): “Gli Arcani funzionano come specchi – ci riflettono, ci capovolgono.”
E nel capovolgersi si prestano alle più svariate interpretazioni, come quella che ne dà l’illustratore Franco Brambilla nei suoi nuovi Tarot from Outer Space.
Gli strumenti oracolari possono essere usati per scrivere le storie, come nel caso di Philip K. Dick con La svastica sul sole/L’uomo nell’alto castello (Mondadori), per raccontarle, come i personaggi de Il castello dei destini incrociati (Mondadori) di Italo Calvino, o per strutturarle, come fa Rachel Pollack nella sua raccolta di racconti The Tarot of Perfections (Magic Realist Press).
Ma gli arcani possono anche essere strumento divinatorio all’interno della narrazione, come succede in Nova (Mondadori) di Samuel R. Delany, o diventare spunto per una rielaborazione degli archetipi, strada perseguita di recente dallə autorə di Cloris, antologia di Pidgin curata da Vargas, e da Alessandro Forlani nel suo nuovo romanzo mosaico Non tutti certo moriremo pubblicato per i tipi di Zona 42.
Per concludere, abbiamo parlato di zodiaco e astrologia con Rupes Recta, di Clelia Farris, e Zodiac di Errico Passaro.
Cosa stiamo leggendo?
Angela sta portando avanti la lettura di Cronache della mia fame (HarperCollins) di Claire Kohda – un romanzo di literary fiction con i vampiri, o un romanzo di vampiri con della literary fiction – e ha appena iniziato La scappatoia (Zona 42) di Lavie Thidar, un western con pagliacci e personagge dai nomi di arcani maggiori.
Andrea sta invece leggendo Le madri della sapienza (Wojtek) di Eduardo Savarese, un romanzo fantapolitico per persone abbienti.
Reading Wildlife torna venerdì 27 ottobre con un episodio dedicato all’edizione 2023 di Stranimondi.
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