Il CEO di Netflix Reed Hastings è stato ospite della Code Conference e, intervistato da The Verge, ha espresso la sua opinione sul futuro del cinema, ricollegandosi anche alle recenti polemiche che hanno investito il colosso dello streaming durante il Festival di Cannes.
Hastings ha infatti parlato di come i nuovi modi di fruire dei film stia cambiando radicalmente il mercato, soprattutto nel passaggio che dal cinema porta i lungometraggi in vendita tramite supporto fisico, cosa che equivale ad almeno tre mesi di attesa ma che si pensa addirittura di accorciare ad appena due settimane.
Il pensiero di Netflix è ovviamente votato all’inserimento dei film nel suo catalogo, parlando addirittura di aggiungere le pellicole in streaming contemporaneamente alla loro distribuzione cinematografica, un’idea che ha scatenato molte discussioni ma che, secondo il suo CEO, non sono misure anti-cinema bensì nuovi modi di fruire un prodotto che non danneggeranno il business delle sale.
Secondo Hastings, infatti, la gente non smetterebbe di andare al cinema in quanto è un’azione abitudinaria e, rinforzando il suo pensiero, ha portato come esempio la differenza tra cucinare a casa e l’andare a cena fuori, due modi di mangiare che coesistono senza problemi, e affermando che la sua visione quella di far crescere il mercato cinematografico valutando ogni possibile strategia.
(Fonte: The Verge)