Wonder Woman ha superato sotto ogni aspetto le aspettative in seguito al suo debutto al cinema alcuni mesi fa. Non tutti però sono fan dell’adattamento cinematografico della DC. In una recente intervista a Variety, la regista di Wonder Woman, Patty Jenkins, ha risposto alle critiche ricevute da James Cameron in seguito all’uscita del film affermando:

“In realtà non mi sono affatto irritata, ognuno è libero di avere la propria opinione. Ma se hai intenzione di discutere su qualcosa in maniera pubblica, io posso risponderti che penso sia sbagliato ciò che dici.”

La regista ha inoltre sottolineato come non abbia, ad oggi, ricevuto le scuse da Cameron per le dichiarazioni fatte in seguito all’uscita del primo film. Nonostante ciò, Patty Jenkins sta per passare alla storia con la retribuzione che riceverà per dirigere Wonder Woman 2: tra i 7 e i 9 milioni di dollari, una cifra record mai raggiunta finora da una regista donna. A tal proposito ha continuato dichiarando:

“Naturalmente, uno è consapevole della cifra (importante, ndr), ma non ero mai stata tanto consapevole di un dovere che avevo mentre stipulavo questo accordo. Ero estremamente conscia di dovermi assicurare di essere pagata l’equivalente che sarebbe stato corrisposto ad un uomo.”

Anche Gal Gadot si è espressa riguardo l’aumento del cachet della Jenkins, e chiaramente vede l’accordo raggiunto come un modo per abbattere molte barriere per le donne.

“Lei sta sicuramente spianando la strada per molte altre donne registe. Credo sia molto importante che lei abbia combattuto per raggiungere l’accordo migliore. Non bastano le parole, occorrono i fatti concreti.”

Per quanto riguarda il sequel di Wonder Woman, Jenkins dice di averlo già immaginato durante le riprese del primo film, e di essere in trattative con Geoff Johns. Anche Toby Emmerich, group chief di Warner Bros Pictures, ha dichiarato di confidare nella visione e nel progetto della regista, sia per i contenuti che per il modo in verranno trattati.

 

(Fonte: Variety)

Fabrizio Licitra
Biologo osservante ma non praticante, amante della cucina e di videogiochi in egual misura. In attesa che un pazzo con un T.A.R.D.I.S. mi porti all'avventura, o che la Forza si risvegli potente in me, metto sotto stress le ventole della PS4 con lunghi turni di lavoro, assemblo set Lego più grandi di me, e trasformo il balcone di casa in un piccolo orto urbano.