Il mito di RoboCop torna a vivere coi fumetti pubblicati a giugno da saldaPress
Nel 1987 uscì nei cinema di tutto il mondo un film destinato a fare epoca, che il regista Ken Russell definì il miglior film di fantascienza dopo Metropolis. Si trattava di RoboCop, la pellicola cult di Paul Verhoeven, che ha per protagonista un poliziotto cyborg interpretato da Peter Weller.
Il successo fu eclatante e da quel momento RoboCop è entrato nell’immaginario comune, insieme ad altre icone come Predator, Alien e Terminator. Un successo che, nel corso del tempo, ha spinto alla produzione di svariate declinazioni narrative, che vanno dai videogame alle serie animate. Ma RoboCop è soprattutto il protagonista di numerose storie a fumetti che saldaPress porterà e riporterà in Italia a partire dal prossimo giugno. Il debutto avverrà grazie al primo volume di Robocop: Vivo o Morto una delle serie più recenti pubblicate negli USA da Boom! Studios, scritta da Joshua Williamson e disegnata da Carlos Magno. Si tratterà di uno splendido volume cartonato (pagg. 16°8, euro 24,90), nello stesso formato di Aliens 30° Anniversario e Predatror 30° Anniversario.
Immaginato come diretto sequel del film del 1987, Robocop Vivo o Morto è ambientato pochi mesi dopo le vicende raccontate nel film. Robocop e il suo collega, l’agente Lewis, sono alle prese con una azione voluta dalla OCP, la spietata multinazionale che controlla le strade di Detroit, trasformandole in un inferno. Nessuna legge è più valida e la città diventerà il campo di battaglia di due acerrimi nemici, pronti a darsi la caccia a vicenda: Robocop e John Killian, un feroce malvivente proveniente dal misterioso passato della vecchia Detroit.
La serie di Williamson e Magno ha tutto il sapore e la vena satirica e cinica della pellicola di Verhoeven. E promette di diventare un titolo cult per tutti i fan di RoboCop, in attesa del sequel cinematografico intitolato RoboCop Returns, diretto da Neill Blomkamp e prodotto da MGM.