Nel reboot di Rugrats la madre di Phil e Lil sarà apertamente omosessuale
Novità sul reboot dei Rugrats: stando a quanto dichiarato dalla stessa doppiatrice ai microfoni di AV Club, la madre dei gemelli Phil e Lil sarà apertamente omosessuale. La doppiatrice Natalie Morales ha avuto modo di parlare del suo ruolo all’interno della serie, confermando quindi che il proprio personaggio sarà una madre gay con due gemelli. Una variazione rispetto al passato dello show, dove Betty DeVille era sposata con un uomo, Howard.
“Betty è una mamma single con una propria attività, che ha due gemelli e ha ancora tempo per uscire con i suoi amici e la sua comunità. E penso che sia un fantastico esempio di come una persona queer possa vivere la propria vita felicemente e in salute e che sia semplicemente un faro per i giovani queer che potrebbero non avere esempi di questo genere”, ha spiegato l’attrice. “E sì, Betty è un cartone animato, un personaggio immaginario, ma anche i cartoni animati sono stati enormemente influenti per me da bambina e se avessi guardato Rugrats e avessi visto Betty parlare casualmente della sua ex ragazza, penso che almeno una parte di me avrebbe sentito che le cose sarebbero andate bene in futuro”.
La madre di Phil e Lil sarà omosessuale nel reboot di Rugrats: le reazioni dei fan
Come ci si poteva aspettare la notizia ha causato un’immediata reazione negli spettatori del cartone anni Novanta di Nickelodeon. La comunità dei fan pare essersi spaccata di fronte a questa scelta, generalmente accolta positivamente. Molti hanno ironizzato che, a modo suo, Betty fosse già un’icona queer. Insomma, nessuna sorpresa che il personaggio fosse adatto allo scopo. Ma c’è stato anche chi, pur apprezzando l’idea, ha scorto al suo interno qualche problema. L’accusa maggiore è stata quella di wokeness da parte dello show, quella insomma di essersi “sensibilizzato tardi” alla questione.
Altri non hanno gradito la cancellazione del personaggio di Howard, a modo suo un esempio positivo per alcuni spettatori, quello del padre casalingo che ribaltava molti stereotipi di genere. Un commento, riportato da NewsWeek, sembra esporre questa posizione. “Rendere Betty gay su Rugrats è solo una performance di wokeness. Era già sovversivo avere una donna che non era tradizionalmente femminile, sposata con un maschio casalingo effeminato. Cancellare questo non è così progressista come lo sarebbe creare un nuovo personaggio apertamente gay”.
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