Samsung Galaxy S8 vuol dire qualità


Nonostante Galaxy S8 non avesse più così tanto da nascondere, dati i diversi leak che si sono susseguiti nelle settimane precedenti alla presentazione ufficiale avvenuta lo scorso 29 marzo, speravamo con tutto il cuore che il nuovo smartphone di Samsung avesse tante cose da nascondere oltre al design e i dettagli trapelati.
Dobbiamo dire che è stato proprio così!
Samsung Galaxy S8 è un dispositivo che si può apprezzare a fondo solo tenendolo tra le mani e, in attesa del debutto ufficiale il 28 aprile (21 per chi effettua il preordine), proviamo a raccontarvi le nostre impressioni dopo quasi una settimana di utilizzo.

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Confezione, Design e Materiali

Partiamo dalla confezione, davvero ricca e degna dell’ultimo top di gamma di casa Corea. All’interno troviamo l’alimentatore fast charge 9V/1.67A, un cavo USB/USB-C, un adattatore USB-C che permette di collegare periferiche USB classiche, un adattatore microUSB/USB-C e un paio di auricolari AKG anti-ingarbugliamento con annessi adattatori di diverse misure. Da segnalare la qualità di questi ultimi, davvero di ottima fattura, capaci di garantire un audio assai buono.

La prima novità dal punto di vista del design è l’abbandono della serie “standard”: infatti, sia S8 che S8 Plus sono dotati di display curvo, quella che precedentemente era la caratteristica peculiare della serie Edge. La parte frontale è quasi tutta ricoperta dallo schermo, di cui parleremo nel dettaglio in seguito, con quella superiore occupata dai sensori dedicati allo sblocco con l’iride, il sensore di luminosità e la fotocamera anteriore. Il display curvo si va a fondere perfettamente con i bordi in alluminio che a loro volta si uniscono con il retro in vetro, dando l’impressione che il tutto formi un unico blocco, un mix perfetto di bellezza ed eleganza, non particolarmente incline a trattenere le impronte. Oltre al tasto dedicato allo sblocco del dispositivo, posizionato sulla parte destra e il bilanciamento del volume sulla sinistra, è stato introdotto un nuovo tasto dedicato a Bixby, il nuovo assistente intelligente di Samsung.

Eliminato il tasto centrale fisico e il corrispettivo lettore di impronte digitali dalla parte frontale, che va a posizionarsi sul retro con la fotocamera, e il sensore per la misurazione dei battiti cardiaci. Il tasto centrale fisico è stato sostituito da uno che sfrutta la tecnologia 3D Touch, dando realmente la sensazione di premerlo ed è, oltretutto, associato a diverse funzioni.

La forma allungata del nuovo Galaxy, lo rende particolarmente maneggevole e, nonostante ci siano delle difficoltà in alcuni casi, come quando si vuole accedere alla barra delle notifiche, si può sempre far ricorso al lettore di impronte per scrollare la tendina tramite l’apposita funzione. Non abbiamo trovato particolarmente scomoda la posizione del lettore di impronte anche se, come è giusto che sia, lo è sicuramente meno rispetto ad averlo “a portata di mano” sulla parte frontale. Infine, è stata confermata la resistenza all’acqua e alla polvere.

Hardware e Autonomia

Hardware al top per Galaxy S8, con l’introduzione della CPU Exynos 8895 octa core 2.3 GHz a 10nm, 4GB di RAM, GPU Mali-G71 e 64GB di spazio d’archiviazione espandibile tramite micro-SD.

Dal punto di vista della connettività troviamo per la prima volta in assoluto LTE Gigabit, ovvero fino a 1024Gbps, Wi-Fi a doppia banda, NFC e Bluetooth 5.0. Quest’ultima tecnologia permetterà agli utenti di collegare allo stesso tempo due dispositivi allo smartphone.

Buono il feedback del lettore di impronte, così come lo sblocco tramite il riconoscimento del viso, veloce e funzionale. Non ancora perfetto lo sblocco con il riconoscimento dell’iride, al momento ancora lento e poco preciso in alcuni casi, ma indubbiamente il più sicuro.

Gli speaker mono, posizionati sulla parte bassa del dispositivo, offrono tutto sommato una buona qualità audio anche se non brillano in quanto a potenza, ma nel complesso è stato fatto un buon lavoro.

Da valutare in seguito le funzionalità offerte dalla nuova dock, che permetterà di collegare il dispositivo ad un normale TV ottenendo un’interfaccia da postazione fissa. In ogni caso, è importante precisare che l’USB-C permette già di collegare lo smartphone al televisore tramite HDMI.

Parlando di autonomia, inizialmente eravamo abbastanza scettici in merito, data la scelta di Samsung di montare nuovamente una batteria con una capacità di 3000 mAh. Possiamo dire che in parte siamo stati smentiti: grazie soprattutto alla tecnologia a 10nm, lo smartphone offre un’autonomia molto simile a quella del suo predecessore. Con un uso intenso, si arriverà a fine giornata con qualche difficoltà, mentre in generale si riuscirà tranquillamente a coprire l’intera giornata e, in casi sporadici, anche di più.

Ci preme segnalare una “stranezza” che abbiamo riscontrato, ovvero che nei primi giorni di utilizzo (2-3) la batteria di S8 ci è sembrata meno prestante, per poi assestarsi successivamente su buoni livelli. Non sappiamo se si è trattato di un caso isolato, se è dovuto alla batteria o a Bixby, che si occupa di memorizzare le abitudini quotidiane e, di conseguenza, molto attivo nelle prime ore di utilizzo, ma riteniamo giusto riportare l’esperienza.

Display

10 e lode! Non si può dire altro sull’Infinity Display a bordo di Samsung Galaxy S8. Nella sua versione standard, troviamo un Super Amoled 5.8 pollici con risoluzione WQHD+ (2960 x 1440 pixel). I colori sono particolarmente sgargianti e la luminosità davvero elevata, con la possibilità di impostare la risoluzione dal menu delle impostazioni per gestire al meglio la batteria. Ovviamente, se non siete amanti dei colori molto saturi ma preferite una visualizzazione più realistica, potrete agire su questi a vostro piacimento.

Il nuovo formato del display 18.5:9 vi permetterà di vivere un’esperienza incredibilmente immersiva, soprattutto con video in 4k che supportano tale formato o sfruttando l’adattamento del video. In molti casi, però, dobbiamo accontentarci delle due bande nere sui lati per le applicazioni non ottimizzate per tale formato.
Infine, vi ricordiamo che S8 offre il supporto HDR per contenuti in streaming da piattaforme come Netflix.

Fotocamera

Su ottimi livelli anche il comparto fotografico, grazie al sensore posteriore da 12MP F/1.7 con tecnologia Dual Pixel, autofocus e Led Flash. Perfette le foto scattate in ambienti luminosi, così come quelle in condizioni di scarsa luminosità, che restano comunque molto buone, con grandi passi in avanti. Video in 4K con stabilizzazione elettronica che permette di catturare filmati con una qualità encomiabile.

Introdotta la nuova funzionalità Bixby Vision, che consente di cercare oggetti e simboli presenti nelle foto ed effettuare una ricerca immagini o farci suggerire opzioni di acquisto.
Grandi passi in avanti anche per quanto riguarda la fotocamera frontale con ben 8MP, capace di registrare video in risoluzione 2K con HDR.

Software

Basato su Android 7.0 e personalizzato con la nuova Samsung Experience 8.1, la società ha dato una forte rispolverata all’esperienza d’uso dei propri dispositivi. Sarebbero davvero tantissime le cose da dire, ma cercheremo di focalizzarci sulle principali novità, partendo dalla schermata mostrata dall’Always-On Display, che permette diverse funzioni aggiuntive, come la gestione del lettore musicale e l’accesso rapido alle notifiche tramite doppio tap. Di default si potrà accedere all’app drawer effettuando uno swipe verso l’alto o verso il basso, spostandosi successivamente tra le applicazioni in maniera classica. Sulla parte sinistra della schermata principale troviamo la Bixby Home, che raccoglierà diverse informazioni anche in base alle nostre abitudini, mostrandoci news, note, immagini, i dati di S-Health e tanto altro.

Interessante la funzionalità che consente di ritagliare una porzione di un’applicazione per tenerla sul display, che va ad ampliare le possibilità del multiwindows. Come sempre nei dispositivi Edge di Samsung, è presente il menu laterale personalizzabile, con alcune piacevoli aggiunte relative alla cattura dello schermo.

Non abbiamo avuto modo di provare l’interazione con l’assistente Bixby, in quanto non supporta attualmente la lingua italiana (ma lo farà entro la fine dell’anno), mentre quella inglese sarà disponibile al lancio del dispositivo.

Parlando di prestazioni, l’interfaccia è davvero fluida a parte qualche leggerissima incertezza in alcune rare occasioni quando si passa alla home di Bixby. Ottimo il browser, completamente esente da lag anche di fronte ai siti più pesanti.

Verdetto: 

 

Samsung Galaxy S8 è uno smartphone capace di offrire il meglio sotto ogni aspetto: un display spettacolare e bellissimo da vedere, un design accattivante e un’ottima fotocamera. Forse l’unico punto debole è rappresentato dal prezzo, 829 euro, in parte giustificabile dati i materiali, lo schermo curvo e gli accessori forniti nella confezione, in particolare gli auricolari, ma resta comunque una cifra importante. D’altro canto, se avete intenzione di cambiare il vostro smartphone e avete la possibilità economica, sicuramente non potete trovare di meglio attualmente sul mercato: acquisto in tal senso obbligato, oltre che fortemente consigliato.

Settimio Capozzoli
Ingegnere per hobby, Nerd di professione. Appassionato di Videogames, da quando mio padre mi regalò un Atari 7200 con MidnightMutants (avevo solo 2 anni) ed attratto da qualsiasi aggeggio elettronico. Odio profondo per Assassin’s Creed, dopo averlo lodato fino al terzo capitolo ed amante di Halo, Dragonage, The Witcher e di quel gran figo di Illidan Stormrage. Da grande sogno di diventare uno Spartan.