Il Sandman di Netflix si baserà sul fumetto?

Dopo l’annuncio della serie tv di Netflix su Sandman, celebre fumetto opera di Neil Gaiman, è molta la curiosità dei fan al riguardo. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, alla gioia dei fan per la trasposizione si accompagna qualche perplessità di circostanza.

Il timore principale è che un’opera tanto amata su carta finisca per non avere una trasposizione adeguata. Ma, al riguardo, è intervenuto lo stesso Neil Gaiman. L’autore ha voluto rassicurare i fan, spiegando in una sessione di domande e risposte su Reddit che la serie sarà fedele alla sua opera.

Una voce autorevole, ancor più se si pensa che recentemente altre opere di Gaiman sono state trasposte con successo, trovando l’approvazione dell’autore prima ancora che quella dei fan, come nel caso di American Gods e Good Omens. Sul Sandman di Netflix possiamo quindi dormire sonni tranquilli, a quanto pare.

sandman netflix

Al momento non sono emersi molti dettagli, anche perché l’accordo sembrerebbe in via di definizione. Ma da quel poco che è trapelato i nomi coinvolti per la serie tv di Sandman sarebbero, oltre allo stesso Neil Gaiman, Allan Heimberg nel ruolo di sceneggiatore e David Goyer come produttore esecutivo. 

Il primo è un autore di fama mondiale che ha preso parte alla scrittura di show longevi e di successo come Grey’s Anatomy e The Catch, mentre l’altro uno straordinario produttore, sceneggiatore e regista, capace di destreggiarsi con grande scioltezza tra film, serie tv e proprio i fumetti. Un curriculum di tutto rispetto che lo rende l’uomo ideale per gestire una produzione come la serie tv di Sandman.

Ricordiamo ai nostri lettori che negli anni non sono mancati i tentativi di adattare Sandman in televisione o al cinema, ma si erano poi tutti risolti con un nulla di fatto. Stavolta, però, sembra che i presupposti per arrivare fino in fondo ci siano tutti.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

(fonte: ComingSoon.net)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.