Neil Gaiman vuole degli scrittori transessuali per l’adattamento televisivo di Sandman: ecco spiegato il perché.
Netflix sta lavorando sodo per l’adattamento televisivo di Sandman, opera principale di Neil Gaiman, per la quale però l’autore ha una richiesta particolare, ossia che verranno assunti anche degli scrittori transessuali.
Non si tratta di una richiesta bizzarra da parte dell’autore, dato che uno degli episodi della graphic novel, “A Game of You” aveva tra i personaggi principali proprio un transessuale chiamato Wanda.
Con i passi avanti fatti dalla società nel corso del tempo, personaggi di questo tipo stanno finalmente ricevendo più visibilità, grazie anche a show come Pose e Orange is the New Black, ma negli anni ’90, all’epoca di A Game of You, la cosa era molto più rara, come ricorda lo stesso Gaiman:
“Avevo un sacco di amici trans, e li volevo mettere nel mio fumetto. La grande differenza però è che ora vorrei dei trans a scriverlo, non vorrei scriverlo io. All’epoca mi guardavo intorno e non c’erano questo tipo di scrittori. La mia più grande richiesta per lo showrunner di Sandman per quando arrivaremo alla stagione con A Game of You, è di avere uomini e donne transessuali tra gli scrittori. Non come consulenti, ma proprio come scrittori. Mi affascina l’idea di vedere che storie creerebbero con questi personaggi”.
Lo showrunner di cui parla Sandman è Allan Heinberg, che ha già lavorato al cinecomic DC Wonder Woman, che come ricorderete è stato un grandissimo successo ai botteghini. Lo stesso Gaiman sarà invece produttore esecutivo e scrittore della serie, per cui avrà sicuramente potere decisionale (vedremo quindi se sarà accolta la sua particolare richiesta), anche se non sarà coinvolto quanto lo è stato in Good Omens, ad esempio.
Che ne pensate della richiesta dell’autore, e cosa vi aspettate dall’adattamento di Sandman?
(Fonte: Winteriscoming.net)