Violento, pixelato, esagerato… ma ha anche dei difetti.
Serious Sam è una famosa serie videoludica che vede il suo spirito prendere forma in FPS frenetici e violenti. Questo capitolo, Bogu’s Detour, vede sempre il nostro protagonista Sam Stone, noto anche col soprannome di “Serious”, affrontare per l’ennesima volta le forze dei Mental, temibile razza aliena che domina l’universo. La trama è piuttosto semplice e la vediamo scritta in piccole note che possiamo leggere in qualsiasi momento a piacimento, sebbene quest’ultima faccia praticamente da contorno, dato che potremmo finire tranquillamente il gioco senza sapere neanche chi o cosa siano i mostri che ci troviamo davanti.
Una grafica e una musica rétro
Salta subito all’occhio la grafica di Bogus Detour, squisitamente rétro, non solo per l’impatto visivo, ma per le scelte di stile in game. Ad esempio: quando ci verrà detto di premere un tasto, apparirà il classico simbolo del tasto da sala giochi, che solo i giocatori più “vecchietti” potrebbero ricordare. La direzione artistica di Croteam si rivela azzeccata e, unita alla musica piuttosto vecchio stile, incalzante e dalla memoria anch’essa “sala-giochistica”, finisce per regalarci emozioni vagamente nostalgiche. Scelta azzeccata, dato che il brand della nostalgia paga molto in questi anni. Quando ti immedesimi nel gioco e poi torni alla realtà, ti sorprendi di non trovarti in una fumosa sala giochi degli anni ’80-‘90, bensì davanti al tuo PC.
Un gioco sanguinolento
Discostandosi dai suoi illustri precedenti, Bogus Detour sceglie lo stile dello sparatutto a scorrimento. Vedremo il nostro Sam dall’alto e, quindi, ne potremo apprezzare la deliziosa carneficina di nemici, dalla suddetta visuale, oltre alle esplosioni di sangue pixelato, le conseguenti macchie, i resti, e i pezzi che rimarranno sulla mappa a ricordarci dove lo scontro è stato più feroce. La visuale a scorrimento dall’alto funziona davvero benissimo, andando ancora una volta a sottolineare lo stile vintage del comparto tecnico.
Dopo aver fatto conoscenza con i comandi basilari del gioco (WASD), con il mouse e altri due tasti (uno per scattare e uno per compiere azioni), sarà estremamente facile combattere e muoverci per la mappa. Attenzione, però: facile sarà combattere, ma non vincere, dato che Bogus Detour denota un buon livello di difficoltà iniziale, e diventa un vero e proprio incubo ai livelli più avanzati. Schivare in maniera frenetica colonne di fuoco, attacchi in salto e pazzi suicidi diventerà man mano più difficile, accendendo una vera sfida tra noi e il gioco. Sfida che potrebbe risultare frustrante per alcuni, ma ehi, non è sempre bello avere la pappa pronta, no?
Una miriade di nemici, di armi e di scelte
Molti dei nemici di questo titolo sono famose conoscenze della serie, come i tizi urlanti privi di testa con bombe al posto delle mani (…sì, è un universo piuttosto caratteristico), e ognuna di esse dovrà essere affrontato in maniera diversa, con un unico fattore comune: la potenza di fuoco. Da buon sparatutto, questo Seriuos Sam offre giustamente un enorme arsenale, con quasi una ventina di armi diverse sotto ogni aspetto: gittata, effetto, danni e tipo di munizioni. Passiamo dalle canoniche pistole dai colpi infiniti (il protagonista fa anche una battuta al riguardo), all’immancabile mitragliatrice a canne rotanti, al classico lanciafiamme, fino ad armi più esotiche come una specie di lancia-melma tossica oppure un fulminatore o, perché no, una rail gun portatile. Ovviamente c’è anche un lanciarazzi, che sparatutto casinista sarebbe senza un lanciarazzi?
Ma la varietà del gioco, non si limita alle armi e ai nemici, ma anche ai perk che possiamo utilizzare su Sam. Acquisendo esperienza (uccidendo nemici o raccogliendo oggetti) il nostro eroe aumenterà infatti di livello, sbloccando così dei punti upgrade. Potremo spendere questi punti dove meglio crediamo, in tre diverse branche: personaggio, sopravvivenza, arsenale. La cosa interessante è che grazie a questi punti potremo orientare anche il nostro stile di gioco, ad esempio favorendo un fuoco sostenuto e stazionario, oppure scegliendo di infliggere più danni ma subendone di più, e così via. E non mancano nemmeno i più classici upgrade delle statistiche di base, come capacità di salute, munizioni et similia.
Multiplayer e Editor
Come il gioco è frenetico nella modalità storia, lo è anche il multiplayer, rendendo i deathmatch dei veri scontri a fuoco funambolici dove ad avere la meglio sarà chi possiede la miglior coordinazione occhio-mouse e la miglior padronanza dello scatto, già fondamentale in alcuni momenti della campagna single player. Lo scatto è ancora più essenziale, nel multiplayer, unica cosa a darci la possibilità di schivare i mortali colpi avversari.
Piccola curiosità: Bogus Detour contiene, oltre al gioco, anche un notevole editor, che ci permetterà di creare mappe con mostri da affrontare o mappe dove giocare con altri giocatori. Astenersi chi non mastica di programmazione, ovviamente.
Verdetto:
Tirando le sanguinarie somme del caso, questo Serious Sam è un gioco bello, che accetta i propri limiti auto-imposti. La campagna dura intorno alle 5-6 ore (dipende dalla vostra bravura e dal livello di difficoltà scelto che, fidatevi, influisce parecchio) e il gioco, nonostante sia molto divertente, può risultare frustrante. Morire senza più “occhiali” a disposizione, significa ricominciare dall’inizio del livello, una prospettiva ben peggiore di quel che potreste immaginare. Non stiamo parlando, quindi, di un capolavoro, ma di una piccola produzione divertente e spensierata, che ci permette attraverso divertimento, cose da fare in quantità comunque notevoli e scelte stilistiche squisitamente rétro di massacrare alieni e mostri per qualche ora, senza tante pretese e ad un costo molto onesto. Consigliatissimo a chi ama i giochi vecchio stile. È proprio uno di quelli.