Sound Blaster, la divisione gaming della Creative, produce da qualche anno ormai una serie di prodotti nettamente orientati al “pro-gaming”, formati fondamentalmente da periferiche audio di altissima qualità. L’uscita di questo X7 era attesa ormai da qualche mese, e sui forum gli appassionati hanno versato fiumi di inchiostro digitale, immaginando quali caratteristiche potesse avere questo “Santo Graal” che avrebbe racchiuso al suo interno due mondi distinti: quello degli audiofili e quello dei videogiocatori, promettendo di creare il connubio perfetto tra i due.
Verità o bieca menzogna? Scopriamolo insieme.
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Presentazione
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, occorre però specificare una cosa: questa Sound Blaster X7 è prima di tutto un apparecchio multifunzione rivolto al mondo del cinema e della musica per gli audiofili più esigenti; offre IN PIU’ la possibilità di godere appieno di un audio migliorato per i videogiocatori. Non è che quindi nasce per essere uno strumento da videogiocatori, ma è una “estensione” delle sue capacità.
Non vi starò a scrivere in questa recensione tutte le sottigliezze e le minuziosità tecniche nel dettaglio, prima di tutto perché non ne ho la competenza, secondo perché le potrete tranquillamente trovare su siti audiofili molto più tecnici, mi concentrerò quindi su un uso medio, come potrebbe essere quello di un videogiocatore e di un fruitore normale di musica e di film. E penso che basterà.
Detto ciò, questo X7 lo paragonerei nel mondo dell’audio ad un coltellino svizzero: uno strumento versatile e multi funzione che offre caratteristiche decisamente sopra la norma. Dotato di un processore SB-Axx1, è in grado di gestire toni vocali, di veicolare il suono in tutti i suoi formati, di trasmettere effetti audio e come se non bastasse è anche un decoder Dolby Digital 5.1 certificato. Esce quindi con l’intento di essere la strumentazione ammiraglia nella sua categoria di mercato.
Fondamentalmente questo affare è:
Una scheda audio esterna dotata di connettori in ingresso e in uscita: si può collegare ad un PC per sostituire la scheda audio integrata e quindi beneficiare di tutta la sua potenza.
Un DAC (Convertitore Analogico Digitale): su tutti i dispositivi audio in uscita è presente un segnale sonoro numerico, questo DAC permette di convertire questo segnale, ad esempio da un PC, da un disco o da un’altra fonte e di farlo diventare analogico. I DAC sono integrati anche nei telefoni cellulari, nei lettori mp3 e nei PC ma sono spesso di scarsa qualità. Qui ne abbiamo uno con una qualità da 24 bit/192kHz/ 127dB a 5.1. Non potreste chiedere di meglio, fidatevi.
Amplificatore audio: necessario per amplificare il suono di una cuffia ad alta impedenza ma soprattutto gli altoparlanti, l’X7 eroga una potenza in uscita fino a 100W e accetta cuffie con impedenza di 600 ohm.
Emulazione Surround 5.1: permette, come per la maggior parte delle cuffie vendute sul mercato, di trasformare il suono Surround in ingresso, in Surround emulato in uscita, sia sugli altoparlanti che in cuffia.
Mixer audio: l’interfaccia della X7 permette di mixare e modificare tutti i segnali in entrata.
Due microfoni: dulcis in fundo, la presenza di ben due microfoni nella parte anteriore, per registrare la voce direttamente senza nessun’altra periferica e sempre con la massima qualità.
Packaging e collegamenti
L’imponente scatola di questo dispositivo fa davvero venire voglia di scoprire cosa celi al suo interno. L’immagine anteriore è piuttosto semplice, con una grande X7 che campeggia al centro. Quello che però attira maggiormente l’attenzione è l’imponente massa di loghi e specifiche di cui si può fregiare, tra i quali spiccano gli ultimi premi vinti al recente CES 2015 e il BCN Award.
Le varie specifiche tecniche:
Codec audio: AAC, SBC, aptX, aptX-LL (bassa latenza)
Sensore NFC
Tecnologia Bluetooth 4.1 LE (Low Energy)
Profili Bluetooth:
A2DP ( Bluetooth Stereo senza fili)
AVRCP (Bluetooth Remote Control)
HFP (Hands Free Profile)
Rapporto segnale / rumore (CNA): 127 dB
Rapporto segnale / rumore (CAN): 123 dB
Conversione A / D di ingresso analogico a 24 bit frequenze di campionamento fino a 96 kHz
Digital / analog 24-bit ingresso digitale ad una frequenza di campionamento fino a 192 kHz
Frequenza di campionamento a 24 bit
Frequenza di campionamento di riproduzione a 24 bit
Riproduzione diretta 24bit Stereo
Riproduzione Surround (Dolby Digital) 24-bit
Amplificatore:
50 W + 50 W (con adattatore AC opzionale)
38 W + 38 W (4 ohm)
27 W + 27 W (8 ohm)
Potenza nominale
37 W + 37 W (4 ohm) (con adattatore AC opzionale)
35 W + 35 W (4 ohm)
20 W + 20 W (8 ohm)
Distorsione armonica totale: 0,05%
Saldamente imballato in una plastica antistatica protetta da due enormi schiume, l’X7 non rischia di essere danneggiato neanche volendo. Una scatola più piccola al suo interno contiene invece tutta la cavetteria.
Oltre che al dispositivo all’interno troviamo anche una guida rapida di cui dimenticheremo l’esistenza circa 30 secondi dopo, un alimentatore, un cavo stereo RCA da 3,5 mm per l’uscita anteriore, un cavo stereo 3,5mm (femmina) per l’ingresso di linea e un cavo micro-USB da 1,5m per collegarlo ad un computer.
Se volete collegare l’X7 subito ad una console, sappiate che non è presente un cavo specifico ma che dovrete comprarlo a parte.
Eccolo quindi. Compatto, solido, con la sua caratteristica forma trapezoidale, questo X7 possiede una rifinitura davvero esemplare. Interamente ricoperto di plastica nera e opaca, non fa lasciare impronte digitali sulle sua superficie, cosa veramente bella. I vari connettori sono disposti intelligentemente sulla facciata anteriore, posteriore e di lato, consentendo una saggia distribuzione dei cavi a seconda degli usi.
Nello specifico:
Tasto / indicatore di accensione / Bluetooth
Manopola / volume mute
Pulsante / indicatore Dolby Digital
Pulsante / indicatore SBX
Interruttore impedenza (4/8 ohm)
Controller wireless Bluetooth
Ingressi:
1 microfono set integrato
1 presa per microfono da 3,5 millimetri
Ingresso linea 2 RCA
1 presa ottica ingresso S / PDIF
1 porta USB host per connettere un dispositivo compatibile
1 porta micro-USB per il collegamento al PC
1 Ingresso settoriale
Uscite:
Jack di uscita 1 per cuffie da 6,3 millimetri
1 uscita jack da 3.5mm
2 line out jack RCA per Front L / R
1 linea out 3,5 millimetri Posteriore L / R
1 linea out 3,5 millimetri Centrale / Subwoofer
1 jack di uscita ottica S / PDIF (passthru)
4 terminazioni di uscita per il collegamento agli ingressi destro e sinistro di altoparlanti esterni
La parte posteriore ha anche due fori per fissare un’asta di metallo nel caso voleste appoggiare un paio di cuffie.
La Prova
Ecco che arriva la parte ci interessa sicuramente ai più, la prova su strada.
Allora ho una notizia buona e una cattiva sul lato gaming per console. Inizio con la cattiva và.
Presentato con fomento e pompato tantissimo il fatto che fosse super compatibile con l’ultima generazione di console, la X7 non riesce a gestire un microfono esterno su console. Ahia. Scordatevi quindi di usare una chat multiplayer in qualsiasi gioco, e questo purtroppo è un difetto che non passa inosservato se siete degli assidui frequentatori dell’online gaming. Sulle console infatti, il flusso audio della chat passa per il microfono con il bluetooth e qui purtroppo niente di tutto è supportato lato gaming console. L’unica speranza è che arrivi presto un aggiornamento del firmware per mettere una pezza a questo problema.
Ora veniamo alla buona notizia: la Sound Blaster X7 propone senza alcun dubbio il miglior risultato audio all’interno di un gioco, almeno fino ad oggi. I suoi componenti sembrano davvero fare la differenza e il fatto che sia così semplice da configurare su un PC o anche tramite l’app su smartphone, offre all’utente un’esperienza di altissima qualità e completamente personalizzabile in tutto e per tutto.
Se lo utilizzerete su un PC, il software Sound Blaster vi permetterà di agire su una quantità impressionante di impostazioni, permettendo di modificare la resa audio in maniera completa e approfondita. Se non avete un PC, nessun problema, tramite la già citata App, il vostro smartphone o il vostro tablet saranno dei telecomandi digitali perfettamente all’altezza della situazione.
Dopo qualche test effettuato, posso riassumervi brevemente le varie combinazioni che vi troverete davanti:
Crystal Voice: questo software permetterà di agire sulla resa della vostra voce, filtrandola o accentuandone il tono, addirittura trasformandola per renderla irriconoscibile.
SBX Pro Studio: qui potrete configurare il suono Surround giocando con una vasta gamma di filtri ed effetti per agire sulla profondità e la larghezza del suono.
Scout Mode: modalità specifica per i giochi, specialmente per gli FPS. Questa modalità è una caratteristica del marchio Sound Blaster, pone molta enfasi sui rumori secondari di un gioco per localizzare più facilmente un eventuale nemico (rumori alle spalle, erba che si muove al passaggio, foglie smosse, ecc..)
Impostazioni Cuffie e Altoparlanti: per regolare il livello di uscita di posizionamento o di polarità dei diffusori e per “switchare” agilmente tra cuffie e altoparlanti.
Mixer: permette ovviamente di mixare i suoni in uscita ad esempio tra microfono e ingresso audio PC, aggiungendo vari effetti sonori.
Chiude la carrellata il classico Equalizzatore, per modificare le curve audio, favorendo le frequenze che volete evidenziare a seconda di ciò che state ascoltando.
Tutte le varie impostazioni ovviamente possono essere salvate con comodi profili, in modo di passare velocemente dall’uno all’altro. Ottima cosa.
Tornando al lato gaming: tralasciando lo Scout Mode, che lascia il tempo che trova, ho scoperto che smanettando con cognizione di causa nei vari settaggi, si riesce davvero a tirare fuori un suono cristallino e corposo, quasi perfetto, in grado di esaltare ogni colonna sonora e ogni comparto di effetti sonori. È inutile pensare di mettere a palla tutti gli effetti del Surround e del Crystaliser e sperare di avere un audio scalcia culi. Non sarà così. Anzi, riuscirete solo a tirare fuori un audio distorto e surreale nei giochi. Dovrete imparare a regolare bene i vari settaggi, perché l’X7 è un apparecchio semi professionale e non si merita di essere usato con un semplice “plug and play”.
La modalità Surround, se ben settata, darà il massimo anche con le vostre cuffie da gaming: ogni suono potrà essere identificato nello spazio con precisione, e diventerà un vostro vantaggio nei giochi che ve lo permetteranno.
Questa complessità audio intrigherà parecchio i puristi dell’audio ma purtroppo potrebbe allontanare gli utenti normali. Si tratta di una scelta consapevole nell’acquisto di un apparecchio chiaramente semi professionale, il fattore ludico nei videogiochi come vi avevo detto è un surplus, una freccia in più al suo arco.
Ulteriori Utilizzi
Se ovviamente il gaming non è il vostro punto focale, vi descrivo le altre opzioni di configurazione offerte dall’X7:
Oltre ovviamente alla possibilità di collegare degli altoparlanti al dispositivo, sarà disponibile un sistema 5.1 per il vostro PC oppure potrete usare due paia di cuffie contemporaneamente. L’X7 diventerà davvero il punto focale della vostra installazione multimediale da salotto.
Inoltre, si potrà riprodurre musica e film da PC/Mac o console varie ma anche da una sorgente audio Bluetooth come lo smartphone. Con il chip NFC, ci vorrà solo un attimo per collegare i dispositivi; questo renderà possibile anche lo streaming di musica in Bluetooth verso l’X7 con una lettura diretta, o si potrà anche collegare lo smartphone alla porta USB nella parte posteriore. Ci sono come vedete molte possibilità di connessione con la maggior parte dei dispositivi presenti sul mercato. Musica e film non potranno fare altro che giovare della qualità e della potenza in FLAC 24 bits che racchiude questo X7.
Tutta questa potenza però ha un prezzo: 400 Euro. Non è secondo me un prezzo sparato lì. È giusto per quello che offre. Per la qualità dei materiali. Per la potenza offerta. Per la versatilità d’uso. Se volete il meglio attualmente disponibile sul mercato, allora la Sound Blaster X7 vi soddisferà pienamente.