Il caldo e sudato sud nordamericano.
Southern Bastards è tra le serie Image Comics tradotte e pubblicate da Panini Comics qui in Italia nella collana 100% HD. Southern Bastards è la serie dei due Jason, Aaron alla sceneggiatura e Latour ai disegni. Southern Bastards è una storia di abusi e violenza nel Sud degli Stati Uniti d’America e di un uomo, invecchiato dopo esser fuggito da quelle terre, che cerca di porvi fine.
Southern Bastards è un gioiello.
Il primo volume edito qui da noi in copertina rigida raccoglie i primi 4 numeri della serie, racchiudendo per noi lettori italiani il primo ciclo in un’unica veloce lettura. Perché sarà veloce, credetemi. Jason Aaron (che forse conoscete per il suo lavoro su Star Wars, Thor, Dr. Strange e un altro pacco di bei fumetti supereroistici) confeziona un’opera che, nonostante consista di una storia piena di drama e super-coinvolgente, è anche talmente calata in ciò che racconta da avere quasi il sapore e la spassionata crudezza di un documentario.
Jason Latour (grande artista, alle prese anche con la sceneggiatura di Spider-Gwen) ci regala degli autentici quadri in movimento del profondo Sud statunitense, che a priori (e a torto) avremmo forse giudicato appartenenti a uno stile inadatto al tipo di vicende narrate, ma che dopo due vignette di numero non solo ci hanno fatto cambiare parere e fatto sentire stupidi, ma ci hanno conquistato con la forza e il vigore di ogni idea geniale non inizialmente ovvia. Tipo la pizza con la nutella.
La storia ti prende, pur conducendoti piano piano in un contesto che, tutto sommato, con noi ha poco a che vedere. Per fare un paragone azzardato, ha quasi i tratti del Western, questa storia di un uomo che, tornato suo malgrado nella terra che l’ha generato e dalla quale era fuggito, prende su di sé il peso di una responsabilità comune. Identificandoci in lui, sentiamo distintamente su di noi (anche, lo ripetiamo, grazie a una resa grafica letteralmente “sensazionale”) il prurito che dà un’ingiustizia diffusa e accettata apertamente dal silenzio di tutti.
Può, un solo uomo, trionfare contro il marcio di una città intera? Le sue azioni sveglieranno la coscienza sopita delle persone ignave, se non cattive? Prima ho detto che il sud, o meglio, per non generalizzare, che questa peculiare situazione del sud degli Stati Uniti ha poco a che fare con noi, e invece mi sbagliavo. La storia di Southern Bastards, appena sotto la superficie di polvere e sudore, è una storia universale. Ci riguarda tutti.
Ultima piccola questione, archiviato il consiglio di leggere il volume valido per chiunque apprezzi fumetti e belle storie in genere. Southern Bastards, così radicato in se stesso che comprende anche un livello di lettura linguistico. Facciamola breve: sarebbe da leggere in lingua originale, per gustarne ogni sfumatura, ma in lingua originale potreste avere problemi di comprensione, proprio perché i dialettismi del sud non perdonano, come la sua rudezza.