Intervistato da Fandango, il regista di Spider-Man: Homecoming Jon Watt ha parlato più nel dettaglio della trama del film, citando un elemento chiave, della trama e annunciando la presenza di un nuovo elemento dell’iconografia Marvel all’interno dell’MCU: la Damage Control.
Per chi non lo sapesse, la Damage Control è la società fittizia che interviene nei luoghi dove avvengono gli scontri tra supereroi, risistemando e fornendo assistenza sui campi di battaglia di Avengers e soci, nata come albo comico negli anni’60. Nel film, la compagnia è di proprietà di Tony Stark ed è gestita da Adrian Toomes, quello che diventerà l’Avvoltoio e il principale antagonista del lungometraggio.
L’integrazione di questo elemento è legato alla filosofia dietro al film, come afferma lo stesso regista:
“Volevo mostrare cosa può voler dire essere un quindicenne in una New York distrutta dagli alieni prima dell’arrivo degli Avengers e rispondere anche a domande come: dopo tutto quello che è successo, chi è che pulisce? Sono persone normali o dovrebbe essere qualche agenzia governativa? Mi piace rispondere a queste domande pratiche su questo mondo e usare le risposte per creare una storia”
Watts ha poi confermato la presenza di numerosi easter eggs nella pellicola e qualcuno già presente nel trailer, come quello mostra to da questo utente di Twitter che segnala un’auto targata SM2-0563, relativa al secondo numero di Amazing Spider-Man uscito nel maggio del 1963 e prima apparizione dell’Avvoltoio.
Sarà inoltre presente, come da tradizione, una scena extra alla fine dei titoli di coda.
Spider-Man easter egg: license plate reads SM2-0563. First appearance of Vulture? Amazing Spider-Man #2, published May, 1963 (05/63) @jnwtts pic.twitter.com/FsOHNci3uP
— Mike Sampson (@mjsamps) 28 marzo 2017