Rogue One: A Star Wars Story sarà ambientato prima degli eventi di Una nuova speranza, dunque rivedremo una serie di luoghi e personaggi relativi al passato della serie, tanto cari ai fan. Si parla infatti della Morte Nera in costruzione, e di Darth Vader che però dovrebbe apparire solo in forma di ologramma.
Secondo il Daily Mail, nel film dovremmo vedere anche il ritorno del Grand Moff Wilhuff Tarkin, interpretato dal compianto Peter Crushing.
Si tratterà di una delle ricostruzioni in CGI più difficili e costose della storia. Le fattezze dell’attore saranno infatti riprodotte digitalmente, mentre l’interpretazione del personaggio sarà resa attraverso la motion capture. A contribuire a rendere ancora più complicato il tutto è il fatto che all’epoca l’attore si rifiutò di indossare degli scomodi stivali di pelle in dotazione agli attori che interpretavano membri dell’Impero, optando per delle più comode ciabatte e costringendo così i cameramen ad inquadrarlo solamente dal ginocchio in su. Dunque per ricreare quanto più fedelmente possibile i piedi e le gambe dell’attore, si sta facendo un lavoro immane riguardando tutti i film horror a cui ha partecipato.
Anche nella Vendetta dei Sith era presente il personaggio di Cushing, ma aveva un ruolo abbastanza marginale e fu dunque interpretato dall’attore Wayne Pigram opportunamente truccato. Il ruolo di Tarkin in Rogue One sarà invece ben più importante, e si è scelto di optare per questa difficile soluzione.
Che ne pensate? Condividete la scelta o avreste scelto un altro attore?
(Fonte: Daily Mail )