Sfortunatamente il genere degli RTS in questi ultimi anni sta avendo una parabola discendente così netta che se chiedessi ad un 14enne di oggi di dirmi cosa sia un Command & Conquer o uno Starcraft mi risponderebbe “merendine?” e tornerebbe a giocare a LoL.

Per fortuna Blizzard sa come salvare questo genere delicato come il DNA di un dinosauro in un parco di divertimenti al largo della Costa Rica, e dopo gli eccellenti risultati avuti con Legacy of The Void, è il turno di scuotere un po’ i pixel dei vostri monitor con una nuova espansione di Starcraft 2 chiamata Nova Covert Ops. (preferisco mantenere la compostezza del nome originale perché in italiano mi fa pensare troppo al titolo di una puntata del Commissario Montalbano, ma non divaghiamo).

La casa californiana ha capito che per mantenere un modello di business attivo con questo genere di giochi, deve puntare su nuove micro espansioni a rilascio graduale; dopo aver dimostrato che non tutti i Free to Play sono il male incarnato in Terra con l’ottimo HearthStone, i creatori di Warcraft hanno ben pensato di suddividere questa espansioni in tre porzioni distinte, ciascuna contenente al suo interno tre missioni, per un totale di nove missioni complessive che concluderanno l’intera vicenda. (3 x 3= 9…Tranquilli, ci sono qui io a fare questi conti complicati, tornate a leggere).

La cosa davvero sorprendente di questo primo pack di missioni è la freschezza e l’originalità che gli sviluppatori ci hanno riversato dentro: anziché cominciare con la classica e stupida missione “Ok, costruisci la prima mini base e dopo che l’hai sviluppata attacca il nemico”, tipica di ogni parte iniziale di RTS, la missione parte a bomba catapultandovi dentro una specie di dungeon crawler alla Diablo, dove il focus è posto sulle azioni che la protagonista Nova, priva della sua memoria, è in grado di compiere; come se non bastasse ci sono anche elementi Stealth con allarmi e coni visivi da studiare e addirittura dei puzzle da risolvere, il tutto naturalmente a colpi di mouse come ogni buon RTS che si rispetti.

Alla fine di ogni missione si guadagna nuovo equipaggiamento, che potrà modificare le abilità di Nova e di conseguenza anche il suo stile di gioco: tra le varie, badassica con shotgun e armatura per buttarsi in mischia a falciare luridi Zerg o più silenziosa e Stealth con armi da tiro in grado di uccidere dalla distanza, set-up decisamente consigliato in stile Metal Gear Solid: isola il nemico, colpiscilo di sorpresa e prosegui.

sc2-x64-2016-03-30-17-16-19-07_my27

Questa cosa già di per sé mi ha stampato un sorriso da ebete nei primi minuti di gioco, davvero non me l’aspettavo. Ma la cosa non si ferma qui perché nella sezione successiva si viene catapultati in un inseguimento in moto. Dentro Starcraft. In moto. I più smaliziati di voi avranno un flashback di quello che avrebbe potuto anche essere Starcraft Ghost, e ci avete preso in pieno.

Dopo questa piacevole novità, il gioco rientra diligentemente nei suoi canoni di genere, proponendo due missioni molto classiche basate su un’oculata gestione delle proprie risorse e delle unità di combattimento a propria disposizione, ed è quello che ci vuole per farvi esclamare “Ah, finalmente sono a casa.”

La storia raccontata in Starcraft 2 è stata epica, pur tra i suoi alti e bassi narrativi, e quella di questo Nova Covert Ops si colloca cronologicamente poco dopo gli eventi narrati nel prologo di Legacy of The Void, quando la guerra tra l’esercito Zerg di Kerrigan e il Dominio Terran di Valerian Mengsk è nel punto più cruento e nel mentre, i Protoss cercano di riorganizzarsi per sferrare l’attacco finale nel tentativo di recuperare il loro pianeta. Senza starvi a spoilerare troppo sugli eventi, questa sorta di trittico fornisce il giusto incipit per avere una storia che sembra interessante, con un taglio dinamico e più aggressivo: proprio questo però porterà molti a esclamare dopo una manciata di ore di gioco “tutto qui?!”

SCII_Nova_Covert_Ops_Mission_Pack_1_-_General01_png_jpgcopy

Sì, e il fatto è proprio questo: per seguire la corrente di un mercato sempre più frammentato e veloce, anche Blizzard ha dovuto cedere al rilascio di contenuto a episodi; e proprio perché queste tre missioni sono belle e appassionanti da giocare, difficilmente ci si sentirà soddisfatti sapendo che per conoscere come i prossimi eventi si dovrà aspettare qualche mese. Per carità, nessun furto: il prezzo esiguo rispecchia esattamente il valore del contenuto offerto, e quindi non ci si può lamentare.

Blizzard d’altro canto ha sempre saputo il fatto suo, lo dimostra l’estrema longevità dei suoi titoli di punta. Nova è un personaggio decisamente accattivante e i presupposti per un’ottima storia ci sono tutti.