Da pochissimo entrano all’interno di YDN, il giovane torinese Menni sta combattendo per diventar uno dei migliori giocatori italiani di Legends Of Runeterra.
Raffaele Meneses Fernandez, in arte Menni, giovanissimo classe 1997, è un nuovissimo giocatore professionista entrato nel team romano di Esport degli YDN, andando a infoltire la squadra dedicata a Legends Of Runeterra.
Nell’attesa che Riot Games organizzi il primo vero main event dedicato al suo nuovo gioco di carte, ci ha pensato Amazon a realizzare una competizione totalmente italiana aperta a tutti i giocatori universitari del Bel Paese.
L’Amazon University Esports, in diretta sul canale Twitch del PG Esport, è il torneo dove Menni si è messo in mostra sino ad oggi, dominando la Landa e riuscendo ad arrivare, fin qui, ai quarti di finale (in programma Lunedì 1 Giugno alle ore 20:00). Abbiamo parlato un po’ del suo iniziale approccio con il mondo competitivo, come si sta assestando il meta game su LOR, del suo rapporto con gli YDN e i suoi mazzi provati anche in live su Twitch:
Nel panorama internazionale, e in quello italiano, Legends Of Runeterra è entrato nell’Olimpo dei giochi di carte, al pari di MTGA o Hearthstone. Cosa ne pensi dell’evoluzione che sta avendo LOR? Si sta muovendo bene Riot Games? O cambieresti qualcosa?
Il gioco si sta muovendo bene. Una cosa che mi piace molto di Riot Games è che ascolta tanto i giocatori, infatti nelle varie patch note, inseriscono carte che stanno sfuggendo al controllo, come Karma ed Ezreal, due Tier1 prima dell’espansione di Bilgewater. Ora bisogna vedere se il nerf a Karma sarà efficace.
Per quanto riguarda i giocatori, sto vedendo una crescita di spettatori su Twitch, che sto usando come metro di paragone per vedere la crescita del pubblico.
Di seguito potrete trovare il resto dell’intervista dedicata al membro degli YDN, presente su Gaming Wildlife, il nostro podcast disponibile su tutte le piattaforme di streaming più famose come Spreaker e Spotify.