20 anni sulla breccia amici miei!
Il 15 maggio è trascorso da poco e con esso la ventesima edizione del Naoniscon di Pordenone, una fiera che magari a molti di noi non dirà nulla, ma che si è dimostrata una piacevole sorpresa, specie nell’edizione di quest’anno che, come avrete intuito, festeggia il ventennale di quello che è un evento che in alta Italia ha un seguito eccezionale e, soprattutto, meritato.
Ma cos’è Naoniscon Games&Comics? Si tratta di una manifestazione nata nel 96 incentrata quasi interamente sul gioco da tavolo e sulla possibilità di condividere la passione per il gioco anche con i neofiti o con chi, per mille motivi diversi, non ha la possibilità di condividere sessioni ludiche con qualche amico. L’iniziativa, del resto, nasce all’interno del Club Inner Circle, un gruppo di autentici nerd (quelli certificati) che hanno fatto del gioco una passione, prima, e una missione, poi. Naoniscon nasce allora con alle spalle uno spirito molto “giocoso” e con un interesse verso il campo ludico che molte fiere hanno negli anni abbandonato o relegato ad una fetta “minore” dell’esperienza offerta. Qui no, se vieni al Naoniscon ti siedi e giochi finché la schiena non fa le bizze, e quando anche fosse, hai a disposizione una sezione dedicata al mercato (nuovo e usato) di gadgettistica varia così grande e ben organizzato tale da avere il tempo per distendere i muscoli anche più del necessario.
Tra giochi vecchi, giochi nuovi, e persino un po’ di sano retrogaming su console, Naoniscon mantiene quindi il suo carattere e la sua fedeltà a sé stessa, secondo la filosofia semplice ma vincente del “Siedit&Gioca”, un qualcosa che spesso nelle fiere manca, soffocata com’è da folte schiere di cosplayer (che comunque non sono mancati in questa occasione) e eventi più o meno dimenticabili. L’organizzazione, nel suo assoluto spirito “faidate” opta per pochi ma selezionati eventi, rendendo protagonisti i suoi ospiti selezionati all’interno della nerd culture nota ai naviganti della rete, e lascia poi che lo Staff guidi sapientemente gli ospiti verso le attività ludiche che, a questo punto, avrete capito essere il cuore pulsante della manifestazione. Un cuore che si offre anche come palcoscenico per la scena ludica emergente, grazie alla selezione di ben 37 nuovi giochi che si sono offerti all’occhio ed alla critica tanto di Club Inner Cicle che dei suoi soci, al fine di proclamare i 3 migliori giochi emergenti della manifestazione.
A cornice del profilo ludico c’è poi quello fumettistico, che si offre come palcoscenico per molti ed interessanti esordienti, sia privati che legati a distributori indipendenti. Degli oltre venti partecipanti all’edizione di quest’anno, per altro ritrovabili a questo link , la manifestazione ha visto partecipare, tra i vari, il Collettivo Dr. Mabuse, Fame! Comics!, Laboratorio Di Fumetto, la Lucca Manga School e tantissimi altri. Ma non solo, Naoniscon è anche un eccellente momento dedicato alla compravendita del fumetto, grazie ad un’area espositiva poderosa, che si divide in modo più o meno equo tra le proposte vintage a quelle più moderne, passando ovviamente per manga, spillati americani ed i nostrani formati bonelliani.
In chiusura, immancabile gara cosplay organizzata dai bravi ragazzi di CosTrive che, anche quest’anno, hanno potuto avere dalla loro ospiti del settore internazionale quali la bravissima Astarohime Koyu, il suo compaesana russa Emperor Cosplay. La gara, dalla gestione ineccepibile (almeno per noi eh!) ha visto partecipare cosplayer di ottimo livello, in un ambiente che rispetto alla concorrenza può contare su una certa tranquillità e nell’assoluta assenza di “oppressione” nei confronti del pubblico. Per come funziona oggi il mondo fieristico, non è raro infatti finire vittime della calca che affolla i padiglioni delle più disparate kermesse italiane. Naoniscon ha invece il pregio di compartimentare le varie sezioni della fiera, lasciando che gli ospiti interessati alle sue varie sfaccettature si incontrino, ma non si scontrino. Direte voi “grazie al cazzo è una fiera piccola” eppure dovete considerare che nei suoi oltre 6000 visitatori in 1 solo giorno, la fiera è comunque bella piena e gestire la calca in modo così efficiente, senza soprattutto sacrificare lo spazio ludico ed espositivo non è un qualcosa da sottovalutare, anche per il numero veramente stratosferico di “tavoli” presenti.
Insomma, una fiera che sta crescendo decisamente bene, e che vi consigliamo di tenere d’occhio, specie se siete in “zona”. Viste le premesse, e vista la volontà dello staff di costruire sempre di più e sempre meglio, siamo sicuri che nella sua edizione 2017 Naoniscon riserverà ancora tantissimi ospiti e tante altre sorprese. Detta in tutta franchezza: noi ci saremo!
