ATTENZIONE: Contiene SPOILER su Stranger Things 3
Stranger Things 3: le perfomance degli attori in questa stagione
Di questa serie corale, la terza stagione è stata forse quella della vera maturazione di molti attori e molti personaggi. Nonostante una trama di base più debole rispetto alle precedenti, Stranger Things 3 scorre via agilmente grazie ad una regia ineccepibile e un comparto tecnico formidabile, che la rende tra le migliori serie TV in assoluto da questo punto di vista, ma anche e soprattutto per via delle performance degli attori.
Non è stato semplice fare una lista delle cinque interpretazioni più sorprendenti, e abbiamo dovuto a malincuore escludere personaggi eccezionali come Joyce, che ha mostrato un grande cambiamento caratteriale, o il sempre incredibile Dustin o lo stesso Steve o addirittura la novità Alexei, ma alla fine abbiamo stilato le prime cinque posizioni, più un bonus doveroso.
5- Murray Bauman
Avevamo già apprezzato il bislacco personaggio di Murray Bauman nella seconda stagione, ma in Stranger Things 3 Brett Gelman ha dato davvero il meglio di sé.
Totalmente eccentrico e fuori dal mondo, permaloso, schernito dai bambini e all’apparenza burbero e chiuso nel suo micromondo, Murray “Bau bau Bauman” è in realtà un uomo dal cuore buono, soltanto che ancora non lo sa. Trova sorprendentemente un amico nel russo Alexei (grande new entry) e questo permette un vero e proprio upgrade al suo personaggio, di colpo più a suo agio con il mondo esterno.
Il momento del dialogo con il soldato russo è semplicemente fantastico.
Una bellissima ed inaspettata scoperta.
4- Erica Sinclair
Finora avevamo visto il personaggio di Erica Sinclair solamente nei siparietti di scherno con il fratello Lucas, in cui la ragazzina furba ed intelligente non perdeva occasione di deriderlo e dargli dello sfigato. Il suo evidentemente alto quoziente intellettivo la mette subito sulla stessa lunghezza d’onda di quel geniaccio di Dustin e i due danno vita ad un duetto sinergico con pochi uguali.
Nel corso di Stranger Things 3 il suo personaggio cresce piano piano, diventando da semplice rompiscatole assaggiatrice di gelati a tradimento, ad elemento nevralgico per la buona riuscita degli eventi.
Del resto, non puoi dire America senza Erica.
3- Robin
Maya Hawke, figlia d’arte (di Ethan Hawke e Uma Thurman), è una delle più liete rivelazioni di questa stagione.
Anche lei inizia un po’ in sordina: da semplice comprimaria e collega di Steve nella gelateria, la sua Robin acquisisce sempre più potere e minutaggio nel corso delle puntate, diventando di fatto l’artefice della risoluzione del “caso”. Come molti degli attori citati in questa breve lista, anche lei cresce moltissimo dal punto di vista della performance durante lo show, arrivando a toccare l’apice nella discussione rivelatrice con Steve, e senza dubbio il suo personaggio sarà fondamentale anche in Stranger Things 4.
Di tutti gli attori della serie, Maya Hawke è sicuramente una di quelle con le migliori possibilità di una florida carriera nel mondo del cinema.
2- Jim Hopper
Ai punti la medaglia d’oro spetterebbe a lui, e non solo per il sacrificio finale.
L’evoluzione del personaggio di Jim Hopper è incredibile e dimostra ancora una volta le grandi qualità attoriali di David Harbour.
Stranger Things 3 ci fa scoprire un Jim padre a tutti gli effetti, che si trova combattere, improvvisamente, con i problemi di un genitore alle prese con la figlia adolescente, e tutto è amplificato considerando chi è la figlia in questione e quali sono i suoi poteri.
Impariamo a conoscere i contrasti che Jim vive nel suo cuore, le sue pulsioni amorose per Joyce e i dolci sentimenti per Undi, ma anche il bene che vuole a tutti i ragazzi, a partire da Mike. La lettera ad Undi, sulle note di Heroes, mette a dura prova le lacrime degli spettatori.
1- Undi
Premiamo giocoforza Undi con il più alto gradino del podio. La maturazione professionale di Millie Bobby Brown è impressionante, e nonostante la giovanissima età sembra già un’attrice consumata e con un’esperienza ultra decennale.
Ciò che stupisce è la capacità della Brown di umanizzare con moderazione il personaggio di Undici, acquisendo comportamenti ed espressioni delle persone che la circondano, conquistandosi comunque una propria identità; e sebbene non ci sia più quella purezza e quella spontaneità delle prime due stagioni, mantiene una ingenuità di fondo che è davvero mirabile.
Undi impara a conoscere il mondo esterno, i primi baci, i sentimenti veri e propri e a questo punto non vediamo l’ora di scoprire come proseguirà la sua evoluzione in Stranger Things 4.
Millie Bobby Brown, nel frattempo, naviga a vele spiegate verso un sicuro successo, e noi non possiamo far altro che applaudire.
Bonus su Stranger Things 3, gli attori: Suzie
Come abbiamo detto, sono tante le performance attoriali che avremmo potuto inserire in classifica, ma chi merita uno speciale Bonus è senza dubbio Suzie, l’amata fidanzata di Dustin.
Tacciata inizialmente come ragazza immaginaria dalla cricca di Dustin, persino da Steve che sebbene non lo dica espressamente per non dare un dispiacere all’amico, ha molti dubbi sulla reale esistenza di Suzie, la sua apparizione finale sorprende un po’ tutti, compresi noi spettatori.
In un paio di minuti riesce a conquistare lo show, in quel magnifico duetto con Dustin sulle note di The NeverEnding Story.
Siete d’accordo con questa lista? Ditecelo nei commenti!