Oltre Netflix c’è di più
Negli ultimi anni, lo streaming si è affermato come uno degli strumenti più utili per vedere i contenuti più disparati: complici il miglioramento della velocità delle connessioni internet praticamente ovunque e un aumento della qualità generalizzata, le piattaforme hanno proliferato senza sosta.
La più affermata è sicuramente Netflix che, oltre ad aver portato in Italia contenuti utili a riempire le serate di milioni di appassionati, ha fatto entrare nell’immaginario collettivo espressioni come binge watching, Netflix & chill (sul sui significato, se non ne siete a conoscenza, vi consigliamo di investigare) e ha reso il semplice guardare una serie TV un vero e proprio fenomeno di massa, con gruppi di fan, aspettative altissime e attese al limite del parossismo.
Siamo quasi certi, però, che Netflix sia già una vostra conoscenza: oggi cercheremo di esplorare più a fondo il fenomeno dello streaming, presentandovi le altre piattaforme più diffuse.
Passiamo velocemente in rassegna le concorrenti dirette di Netflix, ossia Infinity, Now Tv, Chili e Tim Vision, che cercano di guadagnare terreno e clienti a suon di esclusive e titoli roboanti, non offrendo nulla di espressamente dedicato a un target specifico o di particolarmente innovativo all’interno del panorama dell’intrattenimento televisivo.
Leggermente diverso è il discorso che vale per Amazon Prime Video: come tutte le creature di Jeff Bezos, la piattaforma streaming di Amazon si è da subito imposta con forza e risultati sul mercato, non limitandosi a rilanciare titoli di produzioni esterne ma producendone anche di propri. Una delle serie di maggior successo della scorsa stagione primaverile ha proprio il marchio Amazon ed è American Gods, trasposizione televisiva tratta dal best seller di Neil Gaiman. Non l’ultimo degli sprovveduti, insomma.
Oltre a questi siti che fanno dell’offerta più ampia possibile il loro cavallo di battaglia, il settore dell’intrattenimento via streaming sta andando anche verso una specializzazione sempre più alta; parallelamente ai colossi, assistiamo quindi alla nascita di piattaforme minori che però fanno dell’iperspecializzazione la loro carta vincente. In pratica, ovunque c’è una nicchia di mercato, nasce un nuovo sito dedicato. Andiamo con ordine.
GuideDoc: non potete fare a meno di immaginare quali siano le storie dietro la Storia? Per voi l’informazione e la formazione sono l’anima dell’intrattenimento? Da piccoli eravate innamorati di Super Quark? Ecco il sito che fa per voi. GuideDoc è una piattaforma che aggrega i migliori documentari prodotti in giro per il mondo e tratta, quindi, temi estremamente vari. Molto interessante la possibilità di votare il singolo prodotto, creando un ranking che indirizza da subito il neofita verso i prodotti più adatti a lui.
Crunchyroll: nel 2013 alcuni studenti dell’università di Berkley fondarono una community online che nel giro di qualche anno è riuscita ad avere quasi cinque milioni di iscritti. Autodefinitasi come l’Open source per Anime e Drama, i suoi prodotti – come facilmente intuibile dal sottotitolo del sito – strizzano l’occhio principalmente a quanto viene realizzato e distribuito dal paese del Sol levante. Amanti di Naruto e Dragon Ball, fatevi avanti!
Mubi: se siete amanti del cineforum con dibattito a seguire, questa è la piattaforma adatta a voi. Mubi permette, infatti, di vedere film – principalmente d’essai – e di commentarli subito dopo, grazie all’attenta e partecipativa community di riferimento. Da alcuni anni è anche integrato sul Playstation Network.
Spuul: colori forti, contrasti elevati, storie d’amore, riscatto e dolore, musical e danze come se non ci fosse un domani. Se tutto questo rispecchia il vostro ideale di intrattenimento cinematografico, siete sicuramente a conoscenza di Spuul, un sito interamente dedicato ai capolavori di Boolywood, la capitale del cinema indiano. Un settore in larga espansione, più che altro all’estero, che anche in Italia sta trovando terreno fertile.
RakutenTv: più simile alle grandi concorrenti del settore come Netflix & co. Rakuten tv offre un catalogo parecchio ampio, puntando soprattutto sui film usciti da poco.
Dekkoo: la rete è il regno delle community, ampie o piccole che siano, e i servizi di intrattenimento vanno sempre di più in questo senso. Dekkoo offre contenuti a tema LGBTQ, sia che si tratti degli autori (sceneggiatori, registi, attori, ecc.), sia che si tratti degli argomenti affrontati dalle serie e dai film ospitati dal sito.
Section II: parallelamente a Dekkoo ma interamente dedicato alle tematiche dell’amore e delle dinamiche lesbiche, Section II sta lentamente allargando la sua nicchia di utenti.