Dopo le rivelazioni dei particolari regalini recapitati ai membri del cast da parte di un Jared Leto sempre più prigioniero del ruolo di Joker, è ancora una volta Adam Beach, Slipknot in Suicide Squad, a rivelare un altro retroscena sulla salute psicologica dei membri del cast.
“David Ayer punta al realismo. Quindi se il tuo personaggio è tormentato, vuole che anche tu lo sia. Vuole che sembri tutto vero. Avevamo una specie di psichiatra sul set – un amico di Ayer – nel caso cadessimo nel tunnel. Da attori dobbiamo esplorare posti molto oscuri demarcati da linee molto sottili, e lui perciò si assicurava che riuscissimo a finire il film piuttosto che sparire da qualche parte e non presentarci a lavoro.”
Che ne pensate? Esagerazione o effettivamente può essere utile?