Nathan Fillion sarà in Suicide Squad

Emergono novità su Suicide Squad, prossimo progetto diretto dal regista di Guardiani della Galassia James Gunn. L’attore di origine canadese Nathan Fillion si unirà alla pellicola.

Non è ancora chiaro quale sia il ruolo di Fillion, che in passato aveva già collaborato con Gunn proprio per la pellicola Marvel sui Guardiani, dando voce a un detenuto nelle scene del carcere.

Non è da escludere che l’ex Richard Castle possa avere questa volta un ruolo di maggiore importanza, anche se è difficile dire quale possa essere il ruolo all’interno della “Squadra Suicida”. Ovviamente ci aggiorneremo non appena ci saranno maggiori novità al riguardo.

Suicide Squad

Il film, dal titolo non definitivo, sarà una sorta di reboot del cinecomic del 2016, che ai botteghini andò anche piuttosto bene, ma fu decisamente stroncato dalla critica.

La regia è stata affidat a James Gunn, ed il cast prevede il ritorno di Margot Robbie nei panni di Harley Quinn e l’ingresso di alcuni nuovi attori, tra cui Idris Elba.

Non ci sarà invece Will Smith, che al momento è impegnato in altri progetti. Per il momento non è chiaro ancora quali altri personaggi verranno coinvolti e quali no. Infatti come detto il film non sarà un sequel diretto del primo, ma un deciso cambiamento di direzione da parte del regista.

Tra le new entry potrebbe dunque esserci anche John Cena. Se così fosse, sarebbe il primo ruolo dell’attore-wrestler in un cinecomic,  ma che non è estraneo al mondo del cinema, avendo già recitato in diversi film, ultimo dei quali Bumblebee.

The Suicide Squad sarà nei cinema dal 6 Agosto 2021. Voi che ne pensate dell’ingresso nel cast di Nathan Fillion? Vi piacere la sua presenza nella pellicola diretta da James Gunn? Diteci il vostro parere lasciandoci un commento e partecipate con noi alla discussione!

(fonte: Deadline.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.