La Squadra Suicida arriva in home video

Il controverso film della DC Comics, diretto da David Ayer, è attualmente in commercio sia online che nei più classici negozi.
Noi di Stay Nerd abbiamo visionato la Theatrical Version, ovvero quella cinematografica, nell’edizione Blu-Ray, riosservando quindi sul piccolo schermo ciò che avevamo già avuto modo di vedere in sala al momento dell’uscita.
Ad ogni modo – come ben sapete – stavolta non siamo qui a fare un’analisi critica del film di Ayer, ma per recensire esclusivamente l’home video.

suicide squad blu-ray

Scheda Tecnica

Numero dischi: 1

Formato cofanetto: Blu-Ray Standard

Durata Complessiva: 122 minuti ca.

Video: 1080p High Definition 16×9 2.4:1

Audio: Dolby Atmos: Inglese, Francese; Dolby Digital 5.1: Italiano, Spagnolo

Sottotitoli: Italiano, Danese, Finlandese, Greco, Islandese, Norvegese, Spagnolo, Svedese, Francese, Olandese.
Per non udenti: Italiano, Inglese.

Extra: Task Force X: One Team, One Mission; Chasing the real; Joker & Harley: “It” Couple of the Underworld; Squad Strength and Skills; Armed to the Teeth ; This Is Gonna Get Loud: The Epic Battles of Suicide Squad; The Squad Declassified; Gag real.

Il Disco

Come vi abbiamo accennato, si tratta di un’edizione standard, per cui sprovvista di slipcase o altro. Il minimalismo che osserviamo all’esterno, lo ritroviamo anche internamente, poiché è presente un singolo disco e non c’è nient’altro.
Passando all’aspetto puramente visivo, ci riteniamo tuttavia soddisfatti del risultato. I colori risultano incredibilmente nitidi, e viene esaltata l’eccezionale fotografia e lo straordinario cromatismo frutto delle scelte operate da Ayer e da Roman Vasyanov.
Gran parte del film è girato in notturna o in ambienti scuri, ma il video mantiene livelli molto precisi di nero che ci garantiscono una perfetta visione dei dettagli. È eccezionale il netto contrasto cromatico dell’opera, con colori sgargianti e arcobalenici collocati in ambientazioni assai cupe.
Questo trionfo di colori lo troviamo molto spesso, ed in alcuni contesti risulta piuttosto evidente. Ad esempio c’è un’Harley Quinn tricolore (bianco-rosso-blu), il rosso e il nero predominanti in Deadshot ed ovviamente il Joker di Jared Leto, completa esaltazione dell’eccentricità.
I colori risultano in ogni occasione densi e non perdono mai l’intensità.

suicide squad blu-ray

Audio

L’audio è un elemento di punta dell’opera. Lo era al cinema, e lo è ancor di più nell’home video. Come al solito la versione inglese (ma stavolta anche quella in francese) è favorita da un Dolby Atmos incredibile che ci consegna un sonoro a dir poco stupefacente. Tuttavia il 5.1 italiano si lascia ascoltare con estrema chiarezza ed è altrettanto godibile. In Suicide Squad, comunque, a rendere così importante l’audio è la colonna sonora, elemento su cui si è dibattuto molto per via della scelta di tracce straordinarie ma spesso eccessive e fuori dal contesto. In questo caso però noi ci limitiamo a constatare che la soundtrack è più che piacevole, sia in Dolby Digital 5.1, che (soprattutto) nell’Atmos.
Anche per quel riguarda esplosioni e combattimenti il sonoro dà prova di impeccabilità.

Extra

Tra i punti di forza di questa semplice versione Blu-Ray troviamo senza dubbio i surplus.
I contenuti aggiuntivi infatti sono tanti e gradevoli. La durata complessiva è elevata, ma vi assicuriamo che ne vale la pena. In particolare agli amanti dei fumetti consigliamo la visione del contenuto extra Task Force X.

Verdetto:

L’edizione Blu-ray della versione cinematografica di Suicide Squad si dimostra un prodotto altamente valido, a dispetto del suo minimalismo estetico. Un solo disco, ma all’interno di esso troviamo tanti contenuti extra interessanti, e soprattutto un comparto video eccezionale, in cui si esaltano i colori pur in ambientazioni sempre cupe, ed un sonoro (soprattutto con l’Atmos) pulito e vibrante.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.