Più potenti dell’Uomo d’Acciaio: cinque Superman da ricordare
Difficile pensare possano esistere metaumani più potenti di Superman. Se pensiamo al nostro Uomo d’Acciaio non troviamo nessuno più forte di lui, sia nella DC che nella Marvel (Hulk potrebbe non essere d’accordo).
Nato nella Golden Age, rappresenta ancora oggi l’archetipo del supereroe, con tutti i suoi poteri: volo, superforza, occhi laser, soffio congelante e chi più ne ha più ne metta. Figlio dell’hybris a stelle e strisce di quel periodo, il personaggio di Kal-El è forse uno dei pochi ad aver sopportato gli scossoni del tempo, mostrandosi in forme nuove e proponendo storie con incarnazione molto diverse del personaggio.
Pensandoci bene, abbiamo visto tante varianti del nostro boy-scout con la calzamaglia blu: spesso quell’hybris da cui Superman è nato torna a farsi sentire negli sceneggiatori, generando nuove versioni dell’Uomo d’Acciaio, ancora più potenti del “normale”.
Diamo allora uno sguardo a cinque versioni alternative di Superman particolarmente potenti. Ma, prima di iniziare, una piccola regola. Cercheremo di limitarci ai soli fumetti: niente videogiochi, niente film o serie televisive. Solo la buona vecchia carta stampata.
E ora iniziamo! Lavate il vostro mantello, togliete gli occhiali e pettinatevi i capelli! Scopriamo questi insieme questi “Supermen”.
1 – Superman Blu e Superman Rosso (Superman Vol 1 #162)
La maggior parte dei lettori a sentir parlare di Superman Blu & Rosso probabilmente avrà ancora attacchi di nausea e una gran voglia di riempire di pernacchie Dan Jurgens e gli altri sceneggiatori di quel ciclo fuori di testa. Ma se vi dicessimo che in passato c’era già stato uno sdoppiamento di Superman?
Siamo all’inizio della Silver Age quando Leo Dofman crea questa storia, destinata all’arco narrativo di quelli che diverranno gli Elseworlds. Tutto nasce quando l’Uomo d’Acciaio inizia a interrogarsi su quale sia il modo migliore per risolvere tutti i problemi che ha lasciato in sospeso. Non solo la lotta al crimine, ma anche la liberazione di Kandor dalla sua bottiglia e la risoluzione di tutti i suoi problemi personali, specie una scelta tra le eterne fiamme, Lois e Lana.
Decide così che ha bisogno di aumentare la sua intelligenza e, per farlo, utilizza una macchina attivata dalla kryptonite. Il risultato porta con sé un effetto imprevisto: ci troviamo sì di fronte a un aumento delle sue facoltà intellettive, ma anche allo sdoppiamento di Clark in due diverse persone! I loro poteri non risultano diminuiti ma, complici forse le maggiori capacità cerebrali, sembra siano ora utilizzati al meglio. Una sorta di cross-over tra Superman e Limitless.
Il primo risultato è la creazione di un’arma capace di far diventare qualsiasi malvagio una forza del bene, creando un’utopia sulla Terra grazie alla conversione sia di supercriminali come Luthor e Mr. Mxyzptlk, che a quella di politici come Nikita Khrushchev e Fidel Castro. Sono gli anni Sessanta: il Comunismo resta il grande mostro da abbattere per gli States. I Superman non si limitano a creare la perfetta “utopi” a stelle e strisce: ricreano Krypton, liberano Kandor e curano ogni possibile malattia del mondo. Nel finale riescono anche a convolare a nozze con Lois e Lana, avendo ora la possibilità di non dover scegliere.
Una storia davvero particolare e con un gusto un po’ naif, che merita sicuramente una lettura, tenendo ben a mente quale fosse il clima politico di quel periodo storico.
2 – Dark Side Superman (Superman: The Dark Side #1)
Il 1998 non ci consegnò solo il ritorno di un doppio Superman. Fu anche l’anno in cui per la prima volta gli sceneggiatori si chiesero cosa sarebbe successo a Kal-El se la sua astronave fosse atterrata in un luogo diverso dal Kansas. Cinque anni più tardi questa domanda avrebbe portato alla creazione di Superman: Red Son, uno dei migliori Elseworld della DC.
Ma nel 1998 il pensiero fu ancor più estremo: cosa sarebbe successo se Kal-El fosse atterrato su Apokolips e cresciuto da Darkseid in persona? Il risultato è quello che vediamo davanti ai nostri occhi: un Kal-El completamente asservito alla causa del suo “padre adottivo”, vestito con un’armatura nera e rossa. Sul petto un simbolo che ricorda molto (troppo!) quello di una nota organizzazione paramilitare che flagellava la Germania e l’Europa negli anni ’30 e ’40.
Pur senza le molte implicazioni etiche presenti in Red Son, questa miniserie di tre numeri scritta da John Francis Moore ci porta a riflettere su quale sia il vero limite dei poteri di Superman: la sua moralità, il fatto di essere ancora “un bravo ragazzo del Kansas”. L’essere cresciuto da Jonathan e Martha Kent ha reso Clark e il suo alter-ego ciò che conosciamo, nel bene e nel male.
L’idea di un Superman completamente asservito alla causa di Darkseid e pronto a seguirlo è probabilmente una delle cose più raccapriccianti che un lettore possa immaginare. Ma questo lo pone anche a un livello di forza superiore rispetto alla sua versione originale. Un Superman per cui il fine giustifica i mezzi non può che rientrare a pieno titolo nella lista delle sue incarnazioni più potenti.
3 – Superman Injustice (Injustice: Gods among Us #1)
Vero, avevamo detto niente videogiochi. Ma considerato che non abbiamo mai parlato di escludere i “fumetti-derivanti-dai-videogiochi” ci sembra impossibile togliere da questa lista il Superman di Injustice. La storia la conoscete tutti: Metropolis viene vaporizzata da un ordigno nucleare piazzato dal Joker che, per buona misura, fa in modo che Clark ammazzi anche sue moglie con il loro figlio in grembo. La reazione di Superman è quella di trasformarsi in un vero dittatore, pronto a utilizzare qualsiasi mezzo pur di mantenere la sua pace.
Poco fa abbiamo parlato di come la ferrea morale di Clark, la stessa trasmessagli dai genitori umani, abbia portato Superman a essere quello che è. Ma Injustice ci mostra quella morale scossa dalle fondamenta, distorta per diventare qualcosa di completamente diverso.
Il desiderio di pace per Superman, sull’onda emotiva della distruzione di Metropolis e della perdita dei suoi cari, lo porta a usare qualsiasi mezzo in suo poter per riuscire a mantenere una pace che, nella sua mente, coincido ormai con il concetto di ordine. Spietato e machiavellico, questo Superman è forse una delle incarnazioni più affascinanti e inquietanti mai proposte al grande pubblico. Un Superman che non trattiene più il suo potere, ma lo lascia sfogare per sfruttarlo al massimo delle sue capacità.
4 – Ultraman (Justice League Vol 2 #23)
Parlando di Superman impazziti e senza alcuna morale, Ultraman, la versione proveniente da Terra-3, merita sicuramente una menzione in questa lista dei più potenti Superman apparsi negli albi della DC Comics.
Kal-II nasce su un pianeta Krypton morente e viene spedito sulla Terra, dove verrà allevato da una versione disfunzionale dei coniugi Kent. Il bambino li ucciderà precocemente, ad appena sette anni, non sopportando più i loro abusi. Inizierà così la sua scalata al potere, volta a ottenere il pieno controllo del pianeta su cui è cresciuto.
Ultraman, contrariamente alla sua controparte classica, trae il proprio potere dalla Kryptonite, grazie alla quale riesce ad aumentare le sue capacità a livelli smisurati. Tuttavia i suoi poteri vanno ben oltre il livello usuale di Superman, aggiungendo anche alcune capacità di assorbimento energetico, un incremento di forza notevole mentre è in preda a una forte rabbia e la “cosmic awareness“, ovvero una capacità di comprendere il funzionamento dell’universo a un livello superiore (avete presente il Dr Manhattan?).
Il suo unico problema è la luce solare: come l’originale Superman trae la forza dal Sole giallo del nostro sistema solare, così Ultraman ne risulta indebolito.
5 – Superman Prime (DC One Million #1)
Avevamo parlato del Sole, e proprio il Sole è protagonista di questa ultima incarnazione dell’Uomo d’Acciaio. Non c’è storia o discussione che tenga. Se parliamo dei Superman più potenti, quello proposto da Grant Morrison e disegnato da Val Semeiks batte ogni record. Semplicemente il metaumano più potente mai apparso in qualsiasi pubblicazione della DC Comics, qualcosa capace di trascendere persino il concetto di divinità da sempre associato a Kal-El.
Ambientato nell’853º secolo, la miniserie One Million si basa su un semplice calcolo: in quell’anno sarebbe uscito il milionesimo numero della serie regolare della DC. Ci vengono così mostrate alcune delle versioni futuristiche degli eroi, compreso questo Superman dotato di una potenza fuori scala.
Come noto Superman trae i suoi poteri dalle radiazioni del Sole giallo del nostro sistema solare. Cosa accadrebbe, quindi, se l’ultimo figlio di Krypton si esponesse volontariamente a queste radiazioni per qualche migliaio di anni? Clark trasposta la sua Fortezza della Solitudine al centro del Sole, trascorrendo lì dentro la bellezza di quindicimila anni. Inutile dire che in questa versione Sups possiede poteri che rasentano l’infinito, posizionandosi al primo posto in questa classifica con grandissimo distacco rispetto alle sue controparti.