Che vi piaccia o meno, Apple riesce ad ogni grande annuncio a catturare l’attenzione mediatica come poche altre compagnie. Pazienza se i detrattori non ne apprezzano la capacità di marketing o il fatto di riuscire a vendere i propri prodotti a prezzi esorbitanti, Apple nonostante le critiche tira avanti e segna un successo dopo l’altro. In questi giorni, è stata la volta di iPhone 6 e iPhone 6 Plus; a sorpresa la compagnia di Cupertino ha presentato direttamente due modelli, al fine di attaccare il mercato sotto tutti i punti di vista. Tralasciando le solite considerazioni sull’operato di Apple, bisogna – a nostro avviso – fare una piccola precisazione sull’andamento del mercato. Di questi tempi il settore mobile, come lecito aspettarsi, sta vivendo un’epoca d’oro. Questo pur facendo la felicità di molte società ha portato all’appiattimento delle innovazioni, lasciando all’utenza un’ampissima scelta di prodotti… tutti uguali. Con questo vogliamo dire che Apple non sta facendo altro che seguire il trend, quindi sia che siate fanboy senza cervello che gridano al miracolo, sia che vedete nella compagnia il male assoluto; sappiate solo che non sta facendo nulla di diverso da Samsung, Nokia e HTC; se proprio dovete riversare il vostro odio fatelo nei confronti di quei consumatori che investono più del dovuto in questo prodotti
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Terminata la breve filippica sul mercato, torniamo a iPhone 6 e iPhone 6 Plus: la differenza tra i due modelli sta tutta nelle dimensioni, il primo avrà uno schermo da 4.7 pollici, il Plus invece, seguendo l’andamento di mercato, si presenta con uno schermo di ben 5,5 pollici, entrambi i modelli sono dotati di chip NFC, indispensabile per la tecnologia Apple Pay, annunciata allo stesso evento. Come al solito, la risoluzione e la potenza di calcolo, sono tra gli aspetti tecnici su cui la compagnia punta di più. Entrambi montano una CPU proprietaria, denominata SoC quad-core A8 a 64bit che, nonostante le elevate prestazioni, non dovrebbe surriscaldare il telefono più di tanto. Tanta potenza verrà utilizzata non solo per gestire le applicazioni di routine, si è fatta menzione durante il keynote alla volontà della compagnia di puntare sempre più sul gaming mobile attraverso partnership con software house come EA, Epic e Disney. Passando invece alla componente grafica, l’iPhone 6 è dotato di uno schermo che gira a 1334×750, mentre il Plus, pur non raggiungendo i 4K, si attesta sui 1920×1990. In passato ogni iPhone è stato – con le giuste ragioni – criticato per le sue pessime fotografie, nonostante megapixel e tante features decantante dalla società, quando scattavi una foto sembrava di avere un cellulare della passata generazione. Ancora non ci è possibile esprimerci, però stavolta sembrerebbe che le cose siano state fatte con cognizione di causa: 8 megapixel, true tone flash, stabilizzatore d’immagine ottico e il nuovissimo focus pixel, promettono una resa fotografica degno di uno smartphone di fascia alta. iPhone 6 e iPhone 6 Plus dovrebbero arrivare in Italia il 26 settembre (pronti a fare la fila come dei fessi?), se avete letto fino a qui, vi starete chiedendo, si ma quanto costano? Per l’iPhone 6 serviranno 729 euro per il modello da 16Gb, 839 euro per il 64Gb e 949 euro per il 128Gb. Per quanto riguarda l’iPhone 6 Plus, i costi sono i seguenti: 839 euro per il 16Gb, 949 euro per il 64Gb ed infine 1059 euro per portarsi a casa la versione da 128Gb. Mica bruscoletti.
E sempre parlando di soldi, tra le “novità” presentate c’è il già citato Apple Pay, un sistema di pagamento virtuale, il quale dopo aver associato la vostra carta di credito, di permetterà di pagare touchless, sia online che in maniera fisica, semplicemente avvicinando il sensore dello smartphone alle apparecchiature degli esercenti. Sistema già introdotto col Google Wallet ma che non ha ancora riscosso successo, trattandosi di Apple quasi sicuramente Apple Pay avrà una sorte migliore… forse.