CES 2015: tutto quello che c’è da sapere
Si è da poco concluso il CES 2015: robot domestici, automobili intelligenti, un esercito di droni, stampanti 3D, circa 3 tonnellate tra televisori sempre più curvi a 4K, gadget vari e smartwatch come se non ci fosse un domani. Anche quest’anno a Las Vegas non ci sono andati leggeri con il CES 2015, la più grande fiera tecnologica del mondo, in cui ogni sviluppatore, dai colossi internazionali alle startup più sconosciute, si tirano a lucido e mostrano al mondo come potrebbe essere terribilmente tecnologico e avanzato il nostro futuro (Skynet, quando arriverai?). Di solito quello che succede a Las Vegas, rimane a Las Vegas, ma dal 6 al 9 gennaio, qui succede l’esatto contrario. Lustratevi gli occhi e date un’occhiata per vedere in che modo quest’anno i vostri sudati risparmi voleranno via dal vostro portafoglio.
Smart TV
Se l’anno scorso c’è stato il coming out dei 4K, il CES 2015 è stato contrassegnato dalle nuove tecnologie visive, capaci di aumentare la qualità delle immagini attraverso il miglioramento del colore, del contrasto e della luminosità. LG ha presentato la linea con tecnologia Quantum Dot, una sorta di transizione tra i pannelli LED IPS e quelli OLED, che promette nuovi livelli di luminosità e una migliore resa cromatica. Largo poi al modello LG Art Slim con schermi da 55 e 65 pollici, uno spessore di soli 8.2 mm e un peso leggerissimo: tra i 10 e i 16 kilogrammi, ideali per essere collocati sopra qualsiasi mobile o anche per essere appesi al muro senza la paura di trovarsi tutto per terra dopo solo un giorno. La risoluzione 4k non vi basta? Ci pensa Sharp che con il suo AQUOS 4K UHD e la tecnologia Pixel Splitting, suddivide i pixel verticali a metà, simulando una risoluzione di 8K (7640x 4320) assieme a una maggiore definizione della gamma di colori. Sony dal canto suo preferisce non sbilanciarsi troppo e seguire una strada più sicura lanciando la nuova serie X900C (nelle dimensioni di 65 e 75 pollici) con tecnologia 4K e sistema operativo Android. La caratteristica strabiliante è lo spessore di questi schermi: soltanto 4,9 mm. Più sottili dei vostri smartphone, per capirci.
Chiude il trenino Samsung che quest’anno punta tutto sul miglioramento dell’interfaccia utente, introducendo un nuovo sistema operativo nei suoi modelli, denominato Tizen. Promette di essere fluido, veloce e intelligente, con un browser web più performante e capacità di riproduzione multimediali decisamente migliori. Il modello di punta presentato è però senza dubbio il Samsung SUHDTV (Super Ultra High Definition), un bestione da 110 pollici con risoluzione ad 8K e tecnologia Quantum Dot. Ah, è anche in grado di riprodurre contenuti 3D senza bisogno di indossare gli occhialini 3D. Per adesso è solo un prototipo, ma fa paura.
ZenFone 2
Nuovo modello di punta della ASUS, arriverà in due versioni: una con memoria da 2 GB e l’altra con ben 4 GB, il primo smartphone al mondo a potersi permettere questo quantitativo di RAM. Anche il resto delle specifiche non scherzano: una batteria maggiorata da 3000 mAh, un processore Intel Atom Quad-Core da 2.3 Ghz e una fotocamera principale da ben 13 Megapixel. Se vi state chiedendo come farete per farvi i selfie, vi rassicuro dicendovi che anche quella anteriore è da 5 MP. Il tutto con sopra Android 5.0 Lollipop.
Sony Smartwatch 3
Ok, lo Smartwatch della Sony serie 3 non è una novità, ma gli hanno rifatto il look e ora è molto più figo. Questo dal canto suo mantiene una linea da orologio classico, adatto a tutte le occasioni, senza che la gente vi guardi male perché indossate uno smartwatch che sembra uscito da Star Wars. Monta all’interno un Android Wear, un GPS, un sensore di frequenza cardiaca e l’App Lifelog che ha il compito di monitorare tutti i vostri parametrici medici. Ha infine una certificazione IP68 che lo rende impermeabile all’acqua.
Sony Walkman ZX2
Sony però non è fermata agli smartwatch, stupisce tutti e rispolvera un nuovo modello di Walkman chiamato ZX2, che però non si capisce perché, costerà una fortuna. Vi serviranno 1200 dollari per portarvelo a casa. Un pelino esagerato, eh. Tra le sue caratteristiche abbiamo un cuore fatto di Android 4.2 (a quel prezzo potevano metterci dentro almeno il KitKat, vergogna), supporto al Google Play Store, una memoria interna da 128 GB, che all’occorrenza può essere estesa grazie ad uno slot microSD. Supporterà i formati DSD, WAV, AIFF, FLAC e logicamente MP3. Ha al suo interno anche Bluetooth e NFC.
Processore Nvidia Tegra X1
Nvidia non riposa sugli allori e già il giorno precedente alla fiera, ha annunciato al CES 2015 il nuovo processore Tegra X1 per i futuri smartphone e tablet. Già il K1 con lo Shield Tablet andava alla grande, questo suo successore oggi promette addirittura di raddoppiare le già impressionanti prestazioni della grafica, e tutto ciò senza influire minimamente sul consumo della batteria. Tegra X1 utilizza una cosiddetta architettura Maxwell, sostituendosi a quella precedente, la Kepler. La CPU dispone di ben 8 core a 64 bit mentre la GPU arriva a 256 core (K1 ne aveva “solo” 192). La capacità di elaborazione dati quindi arriva a più di un Teraflop. Oltre ad ottimizzare l’esperienza per i giochi più esosi quindi, Tegra X1 arriva a processare anche informazioni ricevute da ben 12 fotocamere contemporaneamente, risultando ad esempio ideale per coordinare alla perfezione i sensori di un pilota automatico in una macchina. O un carro armato. Tutto dipende.
Liquid Jade S e Liquid Z410
Ritorna anche Acer nel mercato degli smartphone di fascia entry level e medium con due nuovi modelli: Liquid Jade S ha un processore a 64 bit, schermo da 5 pollici, 2 GB di RAM, una fotocamera posteriore da 13 MP (con apertura f1.8) e una frontale da 5 MP. La batteria è da 2300 mAh ma è fissa (come quella dell’iPhone), dato che lo smartphone in sè ha uno spessore di soli 7,78 mm. Tra le altre cose, supporta il 4G, le nanoSIM e ha lo slot per le microSD. Largo quindi a schede di memoria e dual-SIM. Liquid Z410 ha delle specifiche invece ideali per il mercato entry-level: connessione CAT 4 LTE, schermo da 4,5 pollici, camera frontale da 2 MP ma monta nativamente Android 4.4 KitKat. Il prezzo è concorrenziale: solo 155 dollari.
Smartwatch Alcatel
Dopo anni di prodotti un po’ meh, torna in auge anche la Alcatel con una nuova linea di Smartwatch dal look innovativo e con un prezzo veramente abbordabile: con Android Wear di serie, questi orologi lavorano in perfetta sincronia con lo smartphone, fornendo i sensori e le solite funzioni per il monitoraggio dell’attività fisica (passi e frequenza cardiaca), controllo sulla musica, foto e notifiche dai vari social. La varietà degli stili presentati è piuttosto ampia, supportano sia Android che iOS e con un prezzo di solo 149 dollari, penso che avranno un ottimo riscontro di pubblico.
LG G Flex 2
LG punta tutto sul suo nuovo LG G Flex 2, presentando al CES 2015, il suo nuovo modello che salta all’occhio subito per… le sue curve. Il processore è uno Snapdragon 810 a 64 bit, schermo full HD P-OLED da 5,5 pollici in Gorilla Glass, memoria RAM da 2 o 3 GB ( a seconda del modello scelto) con 16 o 32 GB di memoria interna. Sicuramente la caratteristica più golosa è la sua capacità di autorigenerarsi nella parte posteriore, che detta così suona un po’ fantascientifico è vero, ma in pratica è semplicemente rivestito da un materiale plastico creato da migliaia e migliaia di micro capsule che in caso di graffi o urti o deformazioni, slittano e ricoprono il vuoto causato dal danno. Il tutto in pochi secondi.
Nixie Drone
Questo Drone non è nient’altro che una telecamera indossabile in grado di volare. O un bracciale con fotocamera volante. O un Drone braccialetto. Non so bene come definirlo ma il concept è semplicemente geniale, non a caso è uno dei finalisti del premio Make it Wearable della Intel. Nixie è fondamentalmente una macchina fotografica che supera i limiti del braccio e del bastone per scattarci i selfie e ci offre una nuova prospettiva volante di noi stessi. E’ semplicissima da usare: si indossa Nixie al polso come un bracciale, quando si vuole scattare un Selfie, basta un gesto e il Drone si attiva, si apre e vola intorno a noi scattando una o più foto, anche in sequenza, o perché no, un video. Poi torna indietro come un boomerang. Aspettate ma non c’era una roba simile in Minority Report?
MadCatz LYNX 9
Menzione particolare per questo fantastico gadget presentato al CES 2015 dalla Mad Katz: quello che sembrerebbe un semplice joypad dal look futuristico, magari per la Xbox, è in realtà un Transformer in piena regola: chiamato LYNX 9, è capace di adattarsi ad ogni singola necessità: può arrampicarsi intorno alla cornice di un tablet per avere dei comodi comandi fisici ai due margini, oppure può fare da stand per il vostro smartphone e contemporanemente connettersi tramite Bluetooth per usare anche qui i suoi tasti fisici. Il modello è dotato al suo interno anche di un microfono integrato, ha circa 30 ore di autonomia e un’App Android per mappare i tasti come volete. Volendo potrete equipaggiarlo anche con una tastierina Qwerty per avere il dispositivo da gioco definitivo. Arriverà a marzo ad un prezzo di circa 300 dollari.
gTAR
Imparare a suonare la chitarra non è semplice. Per questo una compagnia californiana ha creato una vera e propria chitarra con LED incastonati lungo la tastiera del manico, in grado di illuminarsi per mostrare dove mettere esattamente le dita al momento giusto. Ovviamente si possono caricare al suo interno migliaia di canzoni, semplicemente connettendo il proprio smartphone alla chitarra. Se poi siete dei fan dello storico Guitar Hero, potrete impostare anche dei veri e proprio livelli di difficoltà per migliorare giorno dopo giorno.
Artec Shapify
Avete mai sognato di avere una statuina che vi raffiguri in tutto e per tutto? Ebbene la Artec ha sviluppato un mini scanner 3D capace di memorizzare scrupolosamente parecchie immagini del vostro corpo, inclusi dettagli minuziosi come il colore e la forma dei vestiti. Un giro a 360 gradi e poco dopo avrete la vostra copia 3D in diverse grandezze, la “Shapie” appunto. Se vi vergognate troppo sappiate che lo ha fatto pure Obama e non gli è dispiaciuto.