Apple inventa il primo smartphone pieghevole, solo che non lo sa.
La recente messa in vendita del nuovo modello di iPhone ha generato il solito marasma mediatico. Quasi sicuramente tra chi ci legge ci sarà qualche fedele di mamma Apple ma, se così non fosse, dubitiamo che tra i vostri amici non ce ne sia almeno uno che quando sente la parola iPhone apre istintivamente il portafoglio, abbraccia il primo sacco a pelo e corre a fare una fila davanti un negozio a caso di elettronica. Non ridete, tutto ciò è inquietante e soprattutto vero. Prendersi di gioco degli utenti Apple è ormai uno sport riconosciuto a livello mondiale su Internet, forse questo non è vero ma in assenza di Giochi Senza Frontiere, si sentiva la mancanza di qualcosa di tanto triste quanto divertente. Per quanto l’ironia e il trollaggio online siano fenomeni che troviamo divertenti, c’è da dire che almeno per questa volta ci schieriamo, ideologicamente parlando, con gli sfortunatissimi utenti Apple. Ok è colpa loro, inutile girarci intorno. Se comprano merce scadente ad un prezzo elevato è indiscutibilmente colpa loro. Stavolta però non si tratta di avere in mano uno smartphone semplicemente al di sotto degli standard qualitativi, ma proprio di un aborto ingegneristico senza pari. Da qualche giorno sta impazzendo il fenomeno bendgate. Pare che iPhone 6 Plus sia progettato in maniera tale da piegarsi… ma non è una feature voluta. Apple ha appena inventato il primo smartphone pieghevole, solo che non lo sa. Il web ha la capacità di rendere virale qualsiasi fenomeno e allo stesso tempo di portare a galla, tramite una sorta di coscienza collettiva improvvisata, i fenomeni più strani e particolari. In questi ultimi giorni si sono moltiplicati i casi di utenti che si sono ritrovati tra le mani un iPhone 6 Plus piegato in maniera anomala.
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Di fatto tenendo il cellulare in tasca per qualche ora (o anche meno) la gamba per forza di cose eserciterà un minimo di pressione sullo smartphone, il guaio è che anche se non si è esattamente dei culturisti, l’iPhone 6 Plus si piegherà irrimediabilmente. Ecco che scatta il fenomeno bendgate. Internet ha dato il nome di bendgate alla cosa, perché bend in inglese significa piegare, mentre gate (cancello) è comunemente riferito a tutti gli scandali mediatici (basti pensare allo scandalo Watergate). Benché sia chiaro che gli utenti non hanno colpa, se non quella di scegliere un prodotto mediocre, è chiaro come la compagnia di Cupertino, contando su una mole di fan, stia man mano riducendo la qualità dei propri prodotti seguendo la filosofia de “tanto vendono lo stesso”. Pare strano, infatti, che una società come Apple che, al di là di tutte le considerazioni personali che se ne possano avere, si trovi nella scomoda situazione di giustificare un problema di progettazione così sciocco ma dalle conseguenze così gravi. Non si tratta di microchip o di un complicato bug del sistema operativo, si parla proprio di un concetto base della produzione di qualsiasi hardware: la resistenza. Con questo invitiamo i possessori dell‘iPhone 6 Plus a prestare attenzione, a non sottoporlo a nessun tipo di forzatura o trauma e di utilizzare, nel caso lo si volesse mettere in tasca, una mascherina rigida o, ancora un meglio, una cover protettiva. Per gli sfottò dei vostri amici… su quello non possiamo farci nulla.