Cancellato il sequel di Street Fighter X Tekken
Non si può dire che la notizia fosse inattesa, ma dopo mesi ha trovato finalmente una conferma: Tekken X Street Fighter è stato ufficialmente cancellato. La notizia è giunta da Katsuhiro Harada, director di Tekken, il quale ha spiegato come la produzione del gioco si sia fermata quando questo era all’incirca al 30%.
Com qualcuno dei nostri lettori ricorderà, una decina di anni fa arrivò l’annuncio che due dei picchiaduro più iconici di sempre si sarebbero incontrati in una coppia di videogiochi. Uno prodotto da Capcom, nello stile storico 2D di Street Fighter, e l’altro realizzato da Bandai Namco, secondo la tradizione 3D di Tekken.
Il primo gioco, Street Fighter X Tekken di Capcom, giunse su PC e console nel 2012, ricevendo buoni riscontri dalla critica specializzata. L’idea che il seguito dovesse di Namco arrivare entro pochi anni era convinzione di quasi tutti i giocatori. Ma una numerosa serie di intoppi sembrò ritardare questa possibilità. Questo finché, in tempi recenti, Harada non ha confermato come il gioco sia stato ufficialmente cancellato.
Controversie, problemi, rinuncia: il triste percorso che ha cancellato Tekken X Street Fighter
Harada ha parlato dei numerosi problemi legati al progetto, primo tra tutti quello dovuto alla necessità di gestire due brand appartenti ad aziende rivali. Difficile trovare un accordo per lo sfruttamento di un personaggio “nemico”, specie per quanto riguardava la gestione di nuovi contenuti a pagamento. Oltre questo Harada ha sottolineato come ci fossero delel difficoltà relative alla gestione del franchise stesso di Tekken. Il settimo capitolo era infatti in preparazione. Harada, pur volendo ancora lavorare al progetto del crossover, ha dovuto scegliere di non farlo a favore del suo ruolo in Tekken 7.
Tekken X Street Fighter ha quindi interrotto lo sviluppo dopo che il 30% del gioco era stato completato. I modelli e le animazioni erano stati completati prima che il progetto fosse ufficialmente cancellato.
Sia Harada che il regista di Tekken 7, Kouhei Ikeda, si sono lamentati del potenziale mancato del progetto e della sua cancellazione, notando di aver messo grande cura e attenzione nel roster. Secondo Harada e Ikeda, i personaggi femminili sono quelli a cui è stato dedicato più tempo. Tra questi anche Chun-Li di Street Fighter, sulla quale hanno espresso il desiderio di diffondere in rete i modelli creati, cosa al momento impossibile, visto che Street Fighter è proprietà intellettuale di Capcom. Tuttavia, un elemento che è sopravvissuto a questo crossover è stata l’implementazione di Akuma di Street Fighter, nato riutilizzando il loro lavoro di modello e animazione da Tekken X Street Fighter.