The Cuphead Show verrà mostrato in anteprima all’Annecy Animation Festival tra meno di un mese.

Qualche tempo fa, come ricorderete, fu annunciato The Cuphead Show, la serie animata basata su Cuphead, videogioco rivelazione del 2017 che era ispirato nei disegni e delle atmosfere ai classici cartoni animati degli anni ’30 e delle famose Silly Symphonies.

Dopo l’annuncio però la serie sembrava un po’ sparita dai radar, ma per fortuna ci sono buone notizie: tra meno di un mese, dal 15 al 30 Giugno 2020, si terrà infatti l’Annecy Animation Festival, una delle manifestazioni più importanti legate al mondo dell’animazione, che naturalmente per quest’anno sarà fatta esclusivamente online, per le ben note problematiche sanitarie.

Nel corso della manifestazione vedremo finalmente un primo assaggio della serie animata, che sarà presentata come un Work in Progress.

Lo show, come il videogioco, avrà come protagonisti Cuphead e suo fratello Mugman, e seguirà le loro avventure nelle Isole Inkwell, ed espanderà la storyline del videogame, pur mantenendone lo stesso stile.

Già all’epoca dell’annuncio infatti, gli autori del gioco hanno dichiarato di non lavorare in prima persona all’animazione della serie, ma che si tratterà di un lavoro fatto a mano frame per frame, anche se non su carta, ma su mezzo digitale. 

the cuphead show

Sempre basandoci su dichiarazioni del passato, la serie dovrebbe essere pensata principalmente per un pubblico giovane, ma con diverse battute che strizzano l’occhio anche ai più adulti.

La storia inoltre non dovrebbe essere strettamente legata al videogioco: non sarà dunque il racconto di Cuphead e Mugman che cercano di fregare il diavolo, ma sarà una serie di avventure, con tutta probabilità anche slegate l’una dall’altra.

Per quanto riguarda la data d’uscita vera e propria invece, al momento è difficile fare previsioni.

Insomma manca davvero poco al primo assaggio di The Cuphead Show: cosa vi aspettate dal nuovo prodotto di animazione di Netflix?

(Fonte: Variety)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.