Si arricchisce di una nuova puntata la spiacevole telenovela di The Sinking City: Nacon adesso accusa Frogwares
Da qualche giorno sta tenendo banco il caso The Sinking City, che sta diventando una sorta di telenovela, con il titolo di Frogwares che si trova al centro di una controversia tra gli sviluppatori e il publisher Nacon, e dopo che questi ultimi erano stati accusati di aver piratato una versione del gioco, adesso è la stessa Nacon a passare all’attacco, e l’azienda accusa ora Frogwares di non aver adempiuto ad obblighi contrattuali.
Facciamo un passo indietro: qualche giorno fa Frogwares aveva deciso di rimuovere la propria versione del gioco da Steam per via di alcune questioni relative a presunti pagamenti insoluti da parte del publisher.
Il gioco era però misteriosamente riapparso sulla piattaforma, e gli sviluppatori hanno accusato Nacon di aver piratato una versione del gioco, alterandone il file config, per rimetterla poi in vendita. Un’accusa pesantissima, dato che il furto di una proprietà intellettuale, peraltro a scopo di lucro, è un reato penale.
Nacon aveva provato a difendersi con un post su Steam, ma la piattaforma di Valve nel frattempo ha cancellato la pagina prodotto, e con essa il post. L’azienda però è adesso passata all’attacco, accusando Frogwares di scarsa collaborazione, che avrebbe fatto scattare una clausola nel contratto che autorizzerebbe il publisher a modificare e mettere in vendita sulla piattaforma una versione del gioco, impugnando una sentenza della corte d’appello.
“In linea con la decisione della corte d’appello, Nacon ha ripetutamente e senza successo richiesto che Frogwares renda il gioco disponibile su Steam. Il loro rifiuto ha applicato una clausola nel contratto, con la quale in un caso del genere il gioco sarebbe stato adattato da una terza parte”.
Nel frattempo però pare sia già arrivata la nuova risposta di Frogwares, che ha negato le accuse di Nacon, interpretando dunque la sentenza in modo diverso: “Siamo consapevoli che una decisione finale sul fatto che Frogwares sia obbligata a rilasciare una versione Steam del gioco non sia ancora stata presa e potrebbero volerci anni. Allo stato attuale delle cose, la corte d’appello ha detto che Frogwares non è obbligata a fornire una versione Steam a Nacon fino a nuovo ordine. Nel frattempo, Nacon ha deciso di farsi giustizia da sola e rilasciare una versione piratata”.
Insomma, probabilmente la questione è ancora ben lontana dall’essere risolta.
(Fonte: Gamasutra)