Ed eccoci qui, pronti e scattanti!
Su tutto Benvenuti su STAYNERD.COM, un nuovo portale di informazione su tutto quello che è il mondo nerd. Un sito di “cultura”, se vogliamo, più che di bieca informazione in stile ANSA. Niente news su Stay Nerd, ma solo contenuti inediti, commenti, e tutte quelle minchiate che si possono trovare quando si da carta bianca a un team di disadattati (chi più, chi meno ovviamente….). Non siamo gente da convenevoli, non ci piace sprecare il tempo altrui (figurarsi il vostro), e pertanto tutte quelle che sono le info sul nostro team e sui ostri obiettivi ve li potete trovare qui: CHI SIAMO? & CHE CAZZO FACCIAMO?! Nonché visitando la nostra meravigliosa pagina su Facebook (nerd sì, ma mica asociali!)!
Ciò detto, passiamo al tema di lancio del nostro portale che, come avrete capito (ma magari no), è l’appena trascorso E3 di Los Angeles. La fiera che tutti amiamo e aspettiamo e che puntualmente ci fa piangere per qualche motivo: metti due risate, un attimo di tristezza o un generale sentimento di amarezza… tutte lacrime con un senso, insomma. Come che sia, eccoci qui. Ci siamo lasciati alle spalle l’E3 2014 come ogni anno, chi con un cuore gonfi di gioia, chi invece con un atteggiamento più ridimensionato rispetto all’attesa che, almeno su questo pianete, ormai difficilmente si sublima nel piacere… ma vabè, forse sono dettagli, quel che è importante è che ora può finalmente ricominciare la console war, ora rianimata dal ritorno in vita dei fan di Nintendo che dopo l’arrivo dell’inverno, si sono finalmente decisi a portare il culo al sole
[youtube url=”http://youtu.be/MosxrWAeyQE” hd=”1″ rel=”0″]
L’E3 finisce, lo ha fatto col botto? Mah… sinceramente avevo delle aspettative molto alte, soprattutto se si considera il primo anno delle nuove console, ad oggi, veramente povere di giochi. Su tutto, questo E3 lo ricorderò come quello del materiale leaked, tale è stata la mole di video, informazioni e cazzate varie che i soliti “Gola Profonda” si sono prodigati di distribuire alle masse. Molti di questi rumor, in effetti, si sono poi dimostrati fasulli, ma è comunque evidente che la sicurezza di queste società (volutamente o meno) quest’anno è stata fallata in modo consistente. E lì dove non c’era a falla, sono stati gli stessi team ad annunciare due o anche tre giorni prima dell’evento alcuni dei loro titoli di punta (Forza Horizon 2 per esempio), lasciandomi fondamentalmente lì a riflettere su che cazzo guardassi a fare le conferenze. Conferenze, poi, non proprio ineccepibili dal punto di vista del ritmo, e se Microsoft ha messo una pezza, presentando serratamente la sua prossima ludoteca, Sony si è persa ancora una volta nelle chiacchiere, tant’è che alle 4:30 del mattino (ora italiana), i miei coglioni gonfi hanno ribaltato la scrivania.
Quel che poi mi è mancato è la presenza di titoli davvero di spessore, o di presentazioni sensazionali che mi abbiano fatto venire il prurito alle mani come l’anno scorso era successo con The Division e con Titanfall. Ciò, unito a quanto detto poco sopra sui materiali leaked, non ha fatto che contribuire a un certo malcontento, non per altro, ma salvo pochissimi titoli (metti un The Witcher a caso), gli altri hanno fondamentalmente mostrato robe trite, magari giusto un attimo orpellate, ma fondamentalmente note (e se la sensazione l’ho avuta io qui, figurarsi chi era a Los Angeles e si era già sorbito gli eventi pre-E3). Da questo punto di vista mi sentire di applaudire, una volta tanto, Nintendo (o la sua carcassa, a seconda del vostro fanboysmo… che merda di parole che si inventa internet…), che quest’anno, nonostante una presenza “vedo non vedo” stile ologramma dell’imperatore Palpatine, ha dato uno schiaffo morale a chi direbbe che è ormai sull’orlo del tracollo. Certo… un gioco come Mario Maker non fa che accentuare quest’idea, ma almeno si è visto un po’ di fumo del nuovo Zelda (e non quella cagata stile Dynasty Warriors) che è di per sé sufficiente a far spruzzare il fan Nintendo medio, che forse fa parte della casata dei Greyjoy di Game of Thrones, dato il suo motto “ciò che è morto non muoia mai”, e Nintendo la danno morta già da un po’.
Puzza di carogna, comunque, non se ne sentiva e saranno gli arbre magique attorno alla carcassa Wii U, o che Bayonetta porta un profumo molto forte da squillo di lusso, fatto sta che un premio per il coraggio, a Nintendo, quest’anno vogliamo darglielo, che è il casato che se la passa peggio, ma che pare essersi ricordato come si danno gli schiaffi. Tutto il resto ragazzi, mi è sembrato un po’ di video e tanta fuffa. Sicuramente tanti sono stati i titoli importanti, ma mi perdonerete se ormai sia Assassin’s Creed (oh! Veramente “rivoluzionario”! BUAHAUHAUHAUH) che Far Cry non solleticano più il mio appetito, e anche Uncharted (la cui grafica farebbe gridare al miracolo anche un cieco), tutto sommato non mi ha detto granché. Si bellissimo, per carità, ma dove sta la ciccia? Dove sta la sostanza? E poi, posso dirlo onestamente? Così, in chiusura, giusto per rendermi ancora più antipatico ai vostri nerdosi occhi: a me sta realtà virtuale ha già cagato il cazzo! Mi sento già abbastanza coglione ad aver speso soldi per Watch Dogs, non c’è bisogno che mi debba sentire coglione il doppio con una maschera da sub sulla faccia. Ok bellissimo (un anno fa), impressionante, futuristico, quel che cazzo vi pare ma… io non voglio giocare con un catino per lo sbratto accanto al letto e, soprattutto, mi sono rotto le scatole delle cose difficili e dico: viva i videogiochi semplici e viva il tasto start!
Non vi basta? E allora eccovi i link per tutti i nostri articoli targati E3 2014: