Platinum Games parla di The Wonderful 101 Remastered e ammette il vero scopo della campagna Kickstarter del gioco
Al PAX East 2020 di Boston, il vice presidente di Platinum Games Atsushi Inaba, ha parlato con alcuni rappresentanti della stampa videoludica, facendo chiarezza sulla campagna Kickstarter per la remastered di The Wonderful 101, che in effetti non serviva tanto a finanziare il progetto, quanto a sondare il terreno nei confronti dei fan.
“La vera ragione per cui abbiamo fatto la campagna Kickstarter non era per finanziare il progetto, ma più per raccogliere interesse nei confronti di The Wonderful 101. È un gioco che abbiamo sempre voluto rivisitare, così abbiamo pensato che sarebbe stata una buona opportunità per riunire i fan e testare il loro interesse. E in sostanza, di far uscire il gioco. Per cui non riguardava la cifra da raggiungere, quanto piuttosto poterlo pubblicare da soli, riunire i fan e rivisitare il gioco.”
Ma allora a cosa serviranno poi i soldi che sono arrivati attraverso il crowdfunding?
“Innanzitutto saranno usati per la produzione di tutti gli oggetti. Non so se avete visto tutti i traguardi e le loro ricompense, ma sono cose che costano. Il resto servirà per tutti i contenuti addizionali che saranno aggiunti al gioco. Tutto questo richiede soldi, richiede tempo e lavoro per effettuare il porting su un’altra piattaforma ad esempio. Quello che voglio chiarire è che non abbiamo fatto la campagna per “avere i soldi” o niente del genere, non era quello il nostro scopo, che rimane quello di radunare tutti i fan, raccogliere il loro interesse e trovare un buon modo per rivisitare e far uscire il gioco”.
E voi che ne pensate della campagna Kickstarter di Platinum Games? Siete contenti dell’arrivo della remastered di The Wonderful 101?
Platinum Games ha nel frattempo svelato anche Project G.G. per cui gli assi nella manica dello studio ancora non sono finiti.
(Fonte: Gematsu)