Come molti di voi ricorderanno, durante l’evento crossover Marvel Original Sin, dopo l’assassinio dell’osservatore Uatu, Nick Fury sussurrò all’orecchio di Thor delle parole misteriose che lo resero “indegno” e quindi incapace di usare il suo martello.
Quest’ultimo fu poi “raccolto” dalla terrestre Jane Foster, che divenne così la nuova potente Thor, mentre il Thor originale si rinominò semplicemente Odinson (cioè “figlio di Odino”).
Attenzione: se non desiderate avere spoiler sulle uscite americane di Thor, non proseguite oltre.
Odinson, tempo dopo, è tornato ad avere una propria mini-serie, parallela a quella della potente Thor, chiamata peraltro Unworthy Thor, cioè il “Thor Indegno“. La notizia di questi giorni è che, nel numero 5 di questa mini-serie, lo sceneggiatore Jason Aaron, stesso autore che aveva reso Thor indegno, ha finalmente rivelato (anni dopo!) cosa disse Nick Fury a Thor per privarlo del martello.
Le parole di Fury furono: “Gorr aveva ragione“.
Il riferimento è a una storia di Aaron addirittura precedente, quando Thor affrontò Gorr, il macellatore di dei, un essere deciso a uccidere tutti le creature divine del creato per vendicarsi del trattamento crudele riservato da queste al suo popolo, ormai estinto.
Gorr sosteneva (con forza… e con la vita) la tesi per cui nessun dio fosse buono, e di conseguenza che nessun dio fosse in alcun modo “degno”. Perciò quella semplice frase di Nick Fury ha fatto dubitare Thor di se stesso e di tutti gli dei al punto da non riuscire più a sollevare Mijolnir.
Non è un caso che il successivo Thor, Jane Foster, non sia un dio (almeno non di nascita). Possiamo quindi apprezzare come lo sceneggiatore abbia intessuto questa trama, importantissima per gli asgardiani e tutto l’universo Marvel, da anni, riprendendola a più riprese e portandola solo ora a una svolta rivelatrice fondamentale.
Ma la storia del Thor Indegno finisce qui? Diremmo proprio di no: Odinson è ormai sul punto di ritornare, impugnando “illegittimamente” il diverso Mijolnir del Thor dell’universo Ultimate, come “War Thor” (che vedete qui sotto), pronto a muovere guerra… Ma contro chi?
Dev’essere questa l’ennesima sorpresa che l’ormai storico scrittore, Jason Aaron, ha in serbo per noi. Non resta che aspettare, vedere e leggere ancora.