Il ritorno di Lara Croft, in 4K

Durante lo scorso marzo le sale cinematografiche hanno accolto Tomb Raider di Roar Uthang, reboot dell’omonima saga ispirata ai videogame che racconta le avventure di Lara Croft. Angelina Jolie, protagonista dei film di inizio anni 2000, viene qui sostituita da Alicia Vikander, un’attrice molto versatile e assai diversa dall’ex moglie di Brad Pitt, ed anche differente rispetto alla Lara dei videogame, ma comunque assolutamente adeguata per questo ruolo.

Dopo aver visto e recensito il film al tempo dell’uscita in sala, abbiamo visionato anche la versione 4K + Bluray messa in commercio da WB per il mercato degli home video, e ve ne parliamo in questa recensione tech.

Scheda Tecnica:

4K UHD
Video: 2160p UHD 16×9 2.4:1
Audio: DTS 5.1 ita, eng. Dolby Atmos-True HD; eng. Dolby Digital 5.1: eng, spa, por, fra chi.
Sottotitoli: spa, fra, bul, por, chi. Non udenti: eng.

BLU-RAY

Video: 1080p HD 16×9 2.4:1
Audio: Dolby Atmos-True HD: eng. Dolby Digital 5.1: eng, ita, spa,
Sottotitoli: spa, nor, swe, gre, fin, dan. Non udenti: eng, ita.

Il Disco

Per quanto riguarda il design, ci troviamo di fronte ad una classica versione 4K UHD + Blu-ray con slipcover cartonata, che riprende l’immagine del poster presente poi sul cofanetto in plastica che va a proteggere. All’interno ovviamente sono alloggiati i due dischi, il blu-ray e il 4K.
Passiamo quindi alla visione del 4K e successivamente del Blu-ray. Come nelle altre versioni precedentemente provate, è netta la differenza tra i due formati, con il 4K che ci mostra un elevato livello di dettaglio, dai primi piani del viso, agli abiti, a tutto il resto, evidenziando una palette cromatica incredibile che in alcune circostanze ci regala delle sfumature di colori favolose. Se infatti nella seconda parte del film le differenze tra la versione 4K e quella blu-ray possono sfuggire ad un occhio poco clinico, per via delle sequenze e delle ambientazioni molto cupe, non si può di certo dire lo stesso della prima parte, con le scene all’aperto in città, fino all’arrivo di Lara ad Hong Kong, che è meraviglioso dal punto di vista cromatico ed anche fotografico. La prima panoramica sulla città ci rivela la dimensione di ciò che sarà la visione del film nelle sequenze successive, con delle intense e luminose sfumature di colore e tinte che prediligono il verde, il rosso e l’arancio, ma che ci regalano nel complesso un quadro generale fantastico.
Come detto, il livello di dettaglio è incredibile sia per ciò che riguarda i volti, nei primi piani e non solo, ma anche per gli abiti o per le scenografie. Anche quando si passa agli interni della grotta ed alle sequenze scure nel bosco, la differenza col 4K risulta percepibile per via di una qualità di dettaglio superiore e per un maggiormente accurato contrasto. Tuttavia è bene specificare che tutti questi elementi sono presenti anche nella versione blu-ray, che ci dona una visione comunque altamente godibile sotto l’aspetto visivo.

tomb raider

Audio

Come per buona parte degli home video in versione 4K + Blu-ray targati Warner Bros., anche qui nel disco 4K abbiamo a che fare con un DTS sia per la lingua inglese che per l’italiano, mentre disponiamo poi dell’eccellente Dolby Atmos-True HD solo in originale inglese, con un classico Dolby Digital 5.1 per le restanti lingue, tra cui la nostra. Per quanto riguarda il blu-ray stesso discorso, con il D.D. 5.1 per l’italiano e le altre, e Atmos True HD per l’originale: un’amara sorpresa.
Siamo alle solite: non che il Digital 5.1 ci restituisca un pessimo sonoro, tutt’altro, ma rappresenta ormai lo standard per i tempi attuali ed oltretutto da una versione 4K UHD + blu-ray, considerando anche il costo dell’home video, ci si aspetta qualcosa di più. A maggior ragione del fatto che Tomb Raider è un film di genere action, necessitiamo di un sonoro con la maggiore qualità possibile.

Extra

Veniamo ora al comparto degli extra. Da queste edizioni ci si aspetta sempre molto, sia dal punto di vista quantitativo che, soprattutto, della qualità, e dobbiamo dire che non siamo rimasti affatto delusi.
Tra questi troviamo Lara Croft: Evolution of an icon, ovvero come nasce e si sviluppa l’iconico personaggio, che dai videogame ai film è divenuto uno dei protagonisti femminili più importanti e popolari di sempre. Ma molto interessante è anche Croft Training, che ci racconta come la Vikander si sia preparata per il ruolo fisicamente più impegnativo della sua carriera, fino ad ora.
E non finiscono qui. Insomma, anche dal punto di vista dei surplus, questa versione è estremamente positiva.

tomb raider

Verdetto

Questa versione 4K UHD + Blu-ray di Tomb Raider, reboot diretto da Uthang, ha il classico packaging con la slipcover in cartone ed i due dischi alloggiati internamente.
Il punto di forza è il comparto video, che soprattutto in 4K esalta la palette per le ambientazioni esterne, come l’arrivo ad Hong Kong, ma anche l’alto livello di dettaglio e l’eccezionale contrasto nelle sequenze scure e negli interni. L’audio è penalizzante per quanto riguarda la versione blu-ray in lingua italiana, ma è eccezionale nel disco 4K in lingua originale.
Extra soddisfacenti.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.