Anche quest’anno viene promosso Pazzi per il Fumetto, l’oramai immancabile concorso fumettistico promosso da Villa Iris II e organizzato in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Torino.
Giunto alla sua sesta edizione, l’iniziativa Pazzi per il Fumetto è indirizzata a giovani fumettisti che si vogliano cimentare con un tema complesso e insolito come quello del Disagio, in tutte le sue accezioni. Da chi lo vive a chi lo provoca, da chi ha un disagio fisico o mentale a chi quel disagio lo vede negli altri. Agli autori è concessa totale libertà espressiva sulle storie e sullo stile, l’importante è che tutto sia condensato in quattro tavole di fumetto e che vengano rispettate le dimensioni di riferimento.
Per partecipare alla sesta edizione 2017, gli autori dovranno inviare i propri lavori (potrà essere proposto più di un progetto) fino alle ore 21.00 di lunedì 5 giugno 2017. È possibile ottenere il testo integrale del bando con tutte le informazioni necessarie alla partecipazione e i template corretti per l’impostazione delle pagine scrivendo alla segreteria ([email protected]), cliccando sul Sito Internet di Scuola Internazionale di Comics o visitando la pagina Facebook della sede di Torino.
La giuria del concorso, composta da autori, insegnanti della Scuola e da rappresentanti di Villa Iris II, selezionerà le 10 storie vincitrici che si sono distinte tra tutti gli elaborati inviati sia sotto il profilo tecnico che per l’originalità della sceneggiatura.
Ognuno dei 10 vincitori riceverà 180 euro a titolo di “contributo editoriale” e potrà vedere la propria storia pubblicata in un albo a colori, che verrà stampato in 1.500 copie e distribuito gratuitamente. Inoltre, una speciale giuria di lettori, composta dagli ospiti di Villa Iris II, attribuirà ad una delle dieci storie vincitrici il titolo di “Storia Migliore”, ricevendo quindi un’ulteriore menzione d’onore e la pubblicazione in apertura dell’albo.
Il concorso Pazzi per il Fumetto è nato nel 2012 per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del disagio mentale e fisico, un messaggio, relativo a realtà ai più sconosciute, difficile da far arrivare a un pubblico variegato e numeroso. Il fumetto si è rivelato essere un medium più adeguato a trattare questo tema, spesso trascurato, con sensibilità e naturalezza affrontando ed esplorandone tutte le sue sfumature.
Coloro che non hanno vinto negli anni scorsi hanno comunque la possibilità di riprovarci. La partecipazione è aperta a tutti, anche ai concorrenti già selezionati come vincitori nelle precedenti edizioni: tutti sono invitati a partecipare e a diffondere l’argomento.