La rabbia è una brutta bestia. Davvero. Capita a volte, specie se siete dei gamer incalliti su PC, di prendervela non tanto con voi stessi, cosa che sarebbe ovviamente logica, ma con le periferiche che avete intorno, quali tastiere, mouse o ancora più spesso, cuffie.

Lanciare cuffie è infatti uno sport che si può far risalire sin dai primi anni ’90, quando le LAN erano cose oscure e poco conosciute e il testosterone scorreva potente tra i fili.

Recon-50-PackageIo stesso ormai ho smesso di tener conto delle cuffie che ho rotto, tra lanci indemoniati, cadute accidentali e arpionate primitive verso appigli improbabili. E con quello che costa un headset da gioco oggigiorno, questo sport sta diventando dannatamente caro.

Ma la Turtle Beach, ne sa una più del Diavolo. Lei sapeva di questa pratica incestuosa, sapeva di quanto spesso rompiamo cuffie per rabbia o per disagio e ha creato la panacea per le nostre orecchie e per i nostri portafogli.

La soluzione si chiama Turtle Beach Ear Force Recon 50.

Cos’hanno di diverso rispetto alle molte cuffie disponibili dal vostro negoziante di ‘viggì’ o nel maxi mega store del centro commerciale? Ve lo dico subito, senza girarci intorno. Il prezzo incredibilmente basso. 40-42 euro. Massimo massimo, 44.

Quando ho visto il prezzo effettivo, ho storto un po’ il naso e lo avreste storto anche voi, pensando magari: “queste le rompo anche con uno starnuto.” Ma mi sono dovuto ricredere (per sicurezza si, ci ho anche starnutito indossandole).

Sciorinando qualche caratteristica tecnica di questo modello, segnalo:

Modello a filo con telecomando integrato per il controllo del volume.

Speakers con diametro da 40 mm provvisti di magneti al Neodymium (tranquilli, ho controllato e pare che lo produciamo sulla Terra).

Risposta di frequenza: 20Hz – 20kHz

Impedenza degli speaker: 32Ω

Materiale: Pelle sintetica per gli auricolari con imbottitura in cuscinetti morbidi.

Design del Microfono: multi direzionale e rimovibile.

Design dei padiglioni: Around-Ear (chiusi)

Compatibili con PC, Mac, PS4, Xbox One, Smartphone e Tablet tramite jack da 3.5mm

Passiamo al fattore comodità.

270318I padiglioni sono imbottiti con parecchio materiale morbido e sintetico che però si modella sorprendente bene intorno alle orecchie, avvolgendole completamente. Ovviamente il tutto è foderato da uno strato di pelle sintetica che a detta di molti può risultare una pessima scelta, si sa… l’estate, il caldo, il sudore… ma in realtà non differisce molto dalla sensazione che può invece dare una foderatura in tessuto. E poi diciamoci la verità, la pelle sintetica è molto più carina da vedere e riesce a contenere meglio le onde sonore, specie se si tratta di non far sapere a tutto il vicinato che genere di filmatini state vedendo quando vostra madre non è in casa.

Il peso (363 grammi) non si è dimostrato affatto un problema, anche dopo qualche ora di uso intensivo, non ho avvertito nessuna pesantezza, e questo per i gamer è un fattore determinante.

Questa leggerezza però potrebbe essere interpretata anche come una lama a doppio taglio. Quante volte si pensa: “mmm sono troppo leggere, magari si romperanno facilmente…”, il materiale con cui è composto l’archetto e il corpo centrale di entrambe le cuffie (plastica) di certo non aiuta a scacciare questo pensiero.

Che ci crediate o no, ho voluto esercitare una notevole pressione sull’archetto e simulare 2-3 cadute accidentali da circa 60-70 cm, un’altezza media di una scrivania. Queste Recon 50 hanno tenuto davvero duro e nonostante non ci sia andato leggero, non hanno riportato danni strutturali, ne’ compromesso la qualità del loro audio.

L’asticella del microfono removibile è un’ottima feature, ormai disponibile quasi in tutti i modelli della casa, si rivela comodissima per collegare le cuffie magari ad apparati più semplici che non necessitano di un microfono, come smartphone e tablet, godendosi un film o della musica senza avere sempre davanti alla bocca qualcosa. (Ok, dimenticate pure quest’ultima frase.)

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Questo modello se ancora non lo avete capito non nasce per andare a sgomitare a muso duro con i fratelli maggiori da 100-150 euro, non ci prova neanche. Nonostante il prezzo irrisorio si sono comunque rivelate cuffie di buona qualità e soprattutto comode.

Ovviamente però, questo prezzo così accessibile è il compromesso per avere una qualità audio non propriamente al top. Scordatevi quindi cancellazione attiva dei rumori di fondo, miglioramenti vocali per il microfono o suono surround in super 3D nei videogiochi. La gamma di tonalità alte, medie e basse vengono gestite ad un livello egregio, direi più che sufficiente. Ottime anche le chiamate su Skype, voce chiara e zero statica prodotta.