La massima qualità ma senza fili

Ogni anno Turtle Beach si impegna per metterci a disposizione cuffie da gaming all’avanguardia, capaci di essere sempre al passo con i tempi e con un rapporto qualità/prezzo spesso invidiabile. Nel caso delle Stealth 700, ultimo modello sfornato dalla casa americana, siamo di fronte ad una cuffia multifunzione che, al prezzo di 150 euro, si rivela un must have per chiunque desideri un’audio di altissima qualità, abbandonando l’ingombro dei cavi. Come? Ve lo sveliamo subito.

Packaging, contenuto e qualità costruttiva

Come tutti i modelli di fascia alta, il packaging di queste cuffie mostra un’attenzione ai dettagli notevole: tolta la copertura cartonata che illustra tutte le caratteristiche del prodotto, troviamo un’elegante scatola bianca e, sotto una copertura, ecco le nostre cuffie scintillanti.
Il design è indubbiamente elegante e sfrutta i colori PlayStation regalandoci una cuffia completamente nera, se non per il logo della casa ed una rifinitura blu sui padiglioni, che gli conferisce un aspetto molto professionale. Il peso delle cuffie è di poco meno di 300 grammi e, una volta indossate, risultano leggere, sensazione che ci è stata confermata durante le nostre numerose prove: anche dopo ore, la cuffia non sarà mai scomoda o fastidiosa, grazie ad accorgimenti come i cuscinetti dei padiglioni a prova di occhiali e un comfort invidiabile dovuto anche ad un morbido cuscinetto posto sotto l’archetto, tutti in spugna molto morbida e con una pelle sintetica che comunque eviterà il sudore nella zona auricolare.

Il padiglione sinistro accoglie tutte le funzionalità principali, a partire dal nuovo microfono flip-up che può essere aperto, muto o chiuso in base al suo posizionamento, abbandonando il microfono modulare a favore di una maggiore praticità d’utilizzo, principio che vale anche per i tasti funzione posti sempre sul lato sinistro della cuffia. Qui troviamo il pulsante di accensione, il pulsante per il Bluetooth e il pulsante dedicato al Superhuman Hearing, funzionalità speciale che permetterà di isolare le frequenze alte e ci fornirà indizi audio più puliti soprattutto in titoli FPS. Il pairing è pressoché immediato e ad ogni pressione una voce guida ci informerà della funzione attivata, permettendo un controllo più efficace anche senza guardare: per lo stesso motivo, i pulsanti soft touch sono in rilievo, pur se non moltissimo, ma restano comunque pratici da utilizzare dopo un’iniziale presa di confidenza.

Prova su strada

Le Stealth 700 puntano ad essere un nuovo modello top di gamma e, dopo le tante prove fatte, siamo sicuri che lo diventerà in un baleno. Le cuffie si collegano alla PlayStation 4 attraverso un dongle USB che garantisce un pairing eccellente, garantendo inoltre un sonoro di altissima qualità attraverso il collegamento alla porta ottica sul retro della console, grazie ad un cavo speciale che troveremo incluso nella confezione. Il risultato è una qualità Surround pura che renderà ogni gioco un’esperienza completamente nuova: abbiamo passato ore su Star Wars Battlefront II godendoci ogni sparo di blaster e la magistrale colonna sonora del titolo, senza dimenticarci di Destiny II: la dimenticabile Maledizione di Osiride che comunque ci ha permesso di testare a fondo il già citato Superhuman Hearing che innegabilmente offre degli aiuti uditivi molto utili ai fan del Crogiolo e, più in generale, a chi fa del multiplayer competitivo online uno stile di vita (sì, parlo a voi soldati di Call Of Duty WWII).

Ma non finisce qui: essendo cuffie Bluetooth, le Stealth 700 sono collegabili a qualunque dispositivo dotato di questa funzionalità, rivelandosi un accessorio destinato a diventare indispensabile nel quotidiano. Come abbiamo già accennato, la connessione delle cuffie è rapidissima e in un batter d’occhio potremo collegarle su qualunque PC o smartphone per goderci comunque un’audio di altissima qualità. Che la si utilizzi per vedersi un film o ascoltare un po’ di musica, la pulizia resta il fiore all’occhiello di questa cuffia al punto che vi verrà voglia di riascoltare anche pezzi triti e ritriti scovandone nuovi dettagli, con bassi potenti ma mai in fuga verso la distorsione. Se poi avete velleità smanettone, Turtle Beach mette a disposizione anche un’App per smartphone che vi permetterà di regolare alcuni settaggi della cuffia. Buona anche l’autonomia, molto vicina alle 10 ore comunicate dalla casa madre e che ne permettono dunque l’utilizzo anche in sessioni particolarmente lunghe.

I difetti di questa cuffia sono minimi e vanno perlopiù presi con le pinze in virtù del fatto che, essendo studiate essenzialmente per l’uso su console, sono considerabili lacune prevedibili come l’assenza di supporto a qualsivoglia sistema di audio spaziale come Windows Sonic, disponibile invece sulla versione Xbox One delle cuffie base. Tra gli accessori assenti nella confezione si segnala inoltre la mancanza di un jack per collegare le cuffie ad altri apparecchi: un’assenza non particolarmente rilevante ma che ci spiace segnalare, poiché il dispositivo stesso è dotato di un’entrata jack che permette dunque il collegamento.

turtle beach stealth 700

Verdetto:

Le Stealth 700 sono indubbiamente delle cuffie ad altissimo potenziale. Un acquisto pressoché obbligato per chi ricerca una qualità audio superiore in game grazie alle potenzialità dell’audio digitale, liberandosi al tempo stesso di qualunque collegamento a filo che si rivela un ulteriore valore aggiunto ad un accessorio davvero valido e con un rapporto qualità prezzo più che buono.

Francesco Paternesi
Pur essendo del 1988, Francesco non ha ricordi della sua vita prima del ’94, anno in cui gli regalarono un NES: da quel giorno i videogiochi sono stati quasi la sua linfa vitale e, crescendo con loro, li vede come il fratello maggiore che non ha mai avuto. Quando non gioca suona il basso elettrico oppure sbraita nel traffico di Roma. Occasionalmente svolge anche quello che le persone a lui non affini chiamano “un lavoro vero”.