Questa notte alle 3 del mattino italiane, la terza stagione di Twin Peaks ha ufficialmente debuttato in contemporanea globale dopo 27 anni. Una gioia per molti, comparabile a quella che hanno provato i vari attori che hanno partecipato alla serie e che sono tornati nei loro iconici personaggi dopo tanto tempo e che, alla premiére americana avvenuta sabato, hanno commentato il ritorno di una serie TV già di culto al momento della sua uscita.
Dana Ashbrook (Bobby Briggs): “É stato fantastico. Una volta messo piede sul set ci è voluto davvero poco per tornare nel personaggio. Ovunque mi girassi c’erano sorrisi, era come se fossimo ad una riunione di famiglia. L’unica parola che mi viene in mente è famiglia.“
Everett McGill (Big Ed): “Siamo tornati indietro nel tempo per risvegliare emozioni ormai dormienti da anni. Eppure, appena arrivato, è come se non fosse accaduto nulla. Era tutto così bello e surreale, soprattutto se si pensa a quanto tempo sia passato.“
Kyle McLachlan (Dale Cooper): “Io e David siamo amici da tanto tempo ormai e avremmo potuto parlare di Twin Peaks e di alcune idee che avevo. Mi sono sempre chiesto dove si voleva arrivare con la storia e, per tanto tempo, non ho saputo nulla. Poi un giorno mi ha chiamato dicendomi che mi doveva parlare. A quel punto pensai che o mi ero messo nei guai per qualcosa oppure doveva trattarsi di Twin Peaks. Quando mi chiese se ero interessato gli ho detto che non avrei mai voluto non essere coinvolto.“
Mark Frost (co-creatore della serie): “Anche se è passato tanto tempo, il processo creativo non è cambiato in niente. Siamo sempre due persone che parlano e discutono idee, una costante rimasta inalterata. Adesso magari la cosa accade su Skype piuttosto che seduti ad un tavolo, ma la magia della creazione è rimasta intatta.“
(Fonte: THR)